Ed eccoci finalmente giunti a quello che si puň definire l’anima del Wonder Festival, perchč se č innegabile che i grossi numeri di pubblico sono sicuramente attirati dai nomi delle grandi case, sono sicuramente i piccoli produttori indipendenti (spesso poco piů che semplici appassionati) che con le loro realizzazioni portano avanti lo spirito originario della fiera. Il livello delle produzioni come giŕ detto altre volte č molto variegato: si va da realizzazioni amatoriali ad altre di livello davvero eccezionale, tanto che capita molto spesso che una figure nata come garage kit rinasca dopo poco come figure preverniciata ad opera di una grande casa, e possiamo solo immaginare la soddisfazione che possa provare l’artista che l’ha creata.

Ovvio che anche questa sezione non č sfuggita ai tormentoni di questa edizione (ed anche di quelle passate in veritŕ): indovinate di chi stiamo parlando?

Il numero di espositori č talmente elevato che diventa una vera e propria lotteria riuscire a vedere quanti piů banchi possibili per non farsi sfuggire i pezzi piů belli. Saremo riusciti in questo? Solo voi ce lo potete dire.

I vincitori di questa sezione delle fiera? A nostro modesto parere questo “pesce spaziale” era il pezzo piů incredibile che abbiamo visto.

Mentre il piů simpatico era sicuramente questo “Penguin Masked Rider”.

Per il momento č tutto, prossimo appuntamento con i cosplay presenti al Wonder Festival!