Bronze Saint fratello di Shun di Andromeda, Ikki di Phoenix risuscita dalla morte grazie ai poteri del suo Cloth, dal quale prende nome.
Allenatosi sull’isola della Regina Nera (Dead Queen Island), è solitario e introverso, apparentemente scontroso, ma sempre presente quando c’è da soccorrere il fratello o gli amici Cavalieri.
L’armatura della fenice è speciale: possiede infatti l’abilità, caratteristica unica nel suo genere, di rigenerarsi dai propri frammenti se fatta in pezzi durante un combattimento, stringendo un forte legame con la leggenda della fenice che rinasce dalle proprie ceneri.

Fatta la doverosa premessa, omaggio al personaggio chiave della serie “Saint Seiya”, in Italia “I Cavalieri dello Zodiaco”, andiamo ad analizzare la realizzazione di Bandai per questa ennesima cloth, appartenente alla linea EX CLOTH di ultimissima generazione, che rappresenta la V2 dell’armatura, ovvero la seconda versione che appare nell’anime.

La scatola, elegante come da standard della linea, presenta la facciata principale in accordo con le uscite classiche (Myth Cloth), ma al posto dell’immagine in primo piano del cavaliere tratta dall’anime, troviamo la raffigurazione della costellazione della fenice. Le altre facciate mostrano il totem, la posa di una delle sue tecniche e infine le varie configurazioni e volti presenti nella scatola. Anche qui la sovracoperta può essere sfilata.

Ben quattro blister contengono il personaggio in tuta, i vari pezzi dell’armatura, qui doppi per raffigurare lo status “normale” e quello “broken”, lo scheletro del totem, le coppie di mani, come sempre numerosissime, i volti in differenti espressioni e le capigliature (con o senza elmo).

Quindi come sempre accessori in gran quantità  e, chicca della linea riguardante le armature di bronzo, la presenza del doppio set di armatura broken e normal, che permette tra l’altro di montare ed esporre contemporaneamente sia il personaggio che il totem!

L’action-figure, come tutte quelle della stessa linea, è più alta rispetto alle classiche, e presenta le caratteristiche tipiche, quali una snodabilità eccelsa in tutti i punti, una discreta solidità, una rappresentazione muscolare egregia e, soprattutto, una sinuosità molto realistica che conferisce al modello “un’anima propria”. Le spalle “estese” forse rappresentano l’unica pecca estetica, ma è il dilemma di tutta la linea poichè pur aumentando significativamente la posabilità e la proporzione (in armatura), è anche vero che è decisamente improbabile esporre soltanto il corpo, oltre al fatto che alcune pose potrebbero comunque evidenziare il difetto. Infine il materiale differente usato per le anche causa una differenza cromatica con la coscia, anche se per fortuna la colorazione scura ne nasconde l’effetto (grosso difetto invece sul corpo di Pegasus della stessa linea dove la differente tonalità di rosso è molto evidente)

In armatura il modello esprime tutta la sua forza e la sua bellezza estetica, sia per posabilità, che non viene assolutamente compromessa, sia per fedeltà  rispetto alla versione animata. La colorazione è superba, il blu-viola cromato del busto brilla di luce propria, mentre la lucentezza dei gambali e delle ginocchiere completa a dovere la cloth!

Il metallo è presente in tutti i pezzi della cloth, uniche eccezioni i copri-mani, il diadema e il simbolo sulla cinta.

I bracciali calzano alla perfezione, come tutti i pezzi d’altra parte, e l’armatura si monta in pochissimo tempo anche senza l’aiuto delle istruzioni, data la semplicità con cui è concepita. Anche l’ggancio dei polsiè ottimale, e finalmente dopo anni di esperienza Bandai ha trovato una soluzione tecnica ottimale che consente un incastro facile ed efficace, senza imprecazioni!

Perfetti i copri-mani che si incastrano saldamente e lasciano una continuità cromatica con il bracciale soddisfacente.

Il busto sembra leggermente sproporzionato, ma dal vivo l’effetto è meno marcato, e la giusta posa non lascia adito a critiche!

Dettagli e posabilità si possono evincere nelle seguenti foto, in cui si intravede una cura piùche discreta del personaggio, ancora una volta uno standard degli EX CLOTH

Il volto risulta tra i più somiglianti finora prodotti e, ancora una volta Bandai dimostra che Ikki è il personaggio che ha ricevuto maggiore attenzione, tant’è che ha sempre ottenuto trattamenti di tutto rispetto e fedeli in tutte le sue realizzazioni. Tutte le versioni sono estremamente espressive e ottimamente realizzate, ad eccezione di quella ad occhi chiusi che forse mostra una posizione eccessivamente bassa di questi ultimi.

Il totem è come al solito una realizzazione di alta ingegneria (in queste foto mancano le code della fenice, che sembrano fragili tra una scaglia e l’altra, quindi si è scelto di non assemblarle solo per essere immortalate):

La versione”broken” della corazza non è da meno, una posa adeguata conferisce un aspetto drammatico e realistico del personaggio, che appare quasi “vivo”. Il montaggio è identico sia per quello che riguarda il totem sia per quello che riguarda la cloth.

Anche qui dettagli incredibili donano ulteriore realismo:

Infine un piccolo confronto con la precedente V1 dello stesso personaggio, altra superba realizzazione della linea Myth Cloth

In conclusione, l’ennesimo successo Bandai, un personaggio carismatico riprodotto con cura e precisione, in una confezione extra lusso, carico di accessori, che farà la gioia di ogni appassionato, che può sbizzarrirsi nel ricreare pose ed espressioni, oltre che inventare nuove possibilità espositive.

Nome: Phoenix Ikki V2 EX Cloth
Produzione: Bandai (Japan)
Anno di pubblicazione: 2012 (Novambre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino:6300 Yen

Pro:
– Fedele riproduzione rispetto al design originale;
– Alta percentuale di metallo con ottima qualità di cromatura e verniciatura;
– Posabilità elevata;
– Numerosi accessori e volti espressivi;

Contro:
– L’armatura del busto richiede la giusta posa per non apparire sproporzionata;
– Le spalle risultano essere anti-estetiche senza l’armatura, non permettendone l’esposizione spogliata della stessa.

Voto Finale: 8.5/10