“Nello Spazio Nessuno puň sentirti urlare”, cosě diceva il sottotitolo di un manifesto cinematografico nel 1979. Ma qui sulla terra le urla si sentirono eccome: la gente rimase scioccata, inorridita, spaventata da ciň che vide nella sala dove proiettavano la pellicola. Quel film era ALIEN.

Diretto da un giovane Ridley Scott ed interpretato da una Sigourney Weaver alle prime armi, il film porta un nuovo tipo di fantascienza sullo schermo, mostrando un universo crudo, ostile e sporco, tutto il contrario di quello visto su “2001: Odissea nello spazio”. L’equipaggio della Nostromo viene svegliato dal sonno criogenico nel suo viaggio di ritorno a casa, per rispondere ad un S.O.S. su un pianeta vicino, ma si rivelerŕ  essere una trappola: un alieno parassita germina in un ospite umano dell’equipaggio e da quel momento inizia una lotta per la sopravvivenza. Il mostro, ormai diventato insieme a Predator l’alieno di maggior rilievo della storia del cinema, fu disegnato e realizzato da H.R. GIGER, che regala al film degli scenari terrificanti e meravigliosi, curando tutta la scenografia aliena del film.

Oggi Sideshow, dopo le favolose maquette del Dog Alien e dell’Alien Warrior, realizza questa nuova bellissima statua dedicata proprio all’alieno del primo film, soprannominato Big Chap.

La confezione č davvero grande e abbastanza semplice. Riporta su sfondo nero la foto dell’alieno su tutti i lati, lasciando sul fondo la numerazione.

La Base č un estratto della pavimentazione della Nostromo, piů precisamente delle zone di carico merci, con una griglia rossa sulla base. I bordi riportano meccanismi e fili elettrici scoperti, mentre nella parte posteriore Sideshow ha ricreato un porzione delle porte automatiche che si aprivano verticalmente e dividevano le varie sezioni della nave spaziale.

L’alieno č diviso in 4 pezzi: il corpo con testa e gambe, le due braccia che si assemblano col sistema delle calamite e la coda che va inserita tramite un perno. Dopo un breve assemblaggio, la creatura, alta ben 72cm, si mostra giŕ da subito come una statua ben lavorata. Gli scultori hanno saputo cogliere e riprodurre tutti i particolari del costume originale, per usa sola eccezione: i polsi corrugati presenti nel film sono spariti inspiegabilmente da questa statua.

La testa, sicuramente il punto piů importante per ogni Alien, č stata scolpita con cura maniacale per i dettagli. Infatti la calotta semi lucida lascia intravedere perfettamente la conformazione del cranio. Tuttavia la sfumatura troppo marcata anterioriormente non permette una visione nitida della parte frontale del teschio (ma probabilmente č un particolare che varia da statua a statua).

La bocca semiaperta mostra la lingua dentata bianca al suo interno. Una piccola critica va fatta agli scultori Sideshow in merito alla fessura che si trova tra la parte superiore della bocca e la mascella inferiore. Infatti sono due pezzi distinti ed incollati insieme tra loro probabilmente per permettere l’inserimento della lingua tra le fauci, quando sarebbe stato meglio avere un pezzo unico.

Nei primi prototipi l’alieno era stato mostrato senza le dita centrali unite tra loro come nel film, particolare fortunatamente corretto in questa versione finale.

La posa schiva e sfuggente con la testa chinata, come a nascondersi, rispecchia perfettamente la creatura furtiva che vediamo nella pellicola. La colorazione č precisa: una base di grigio e marrone chiaro lo ricopre in ogni parte del corpo, ad esclusione di denti ed unghie che vengono risaltate dal classico grigio metallo. Il risultato finale č leggermente piů chiaro dell’originale, pur rimanendo fedele. Sideshow ha saputo arricchire la pittura del corpo con striature multicolore in svariati punti, come le braccia ed i tubi sulla schiena. Il bianco invece č il colore scelto per il cranio, verniciato con particolare cura per far risaltare i lineamenti sotto la calotta.

Concludendo, Sideshow č riuscita a realizzare una delle migliori statue del Big Chap, se non la migliore per quello che riguarda dettagli e aspetto fisico della creatura. Maggiore attenzione si doveva dare al fissaggio della bocca, cosě da nascondere meglio la fessura. Comunque un’ottima statua che tutti gli amanti dello xenomorfo non possono lasciarsi sfuggire.

 

Nome: ALIEN Big Chap Maquette
Produzione: Sideshow (Usa)
Anno di pubblicazione: 2012 (Marzo)
Tiratura: Standard 1250 pezzi
Prezzo di listino: 799,99 dollari

Pro:

– Ottima riproduzione dell’alieno.

– Colorazione impeccabile

– Imponente

Contro:

– Il fissaggio della mascella poteva essere piů preciso.

– Prezzo non accessibile a tutti.

Voto Finale: 9/10