Lo scorso 25 Giugno arriva sugli scaffali degli store giapponesi Shikinami Asuka Langley Plugsuit ver. prodotta in scala 1/6 da Kotobukiya e ispirata al terzo lungometraggio animato del ciclo Rebuild of Evangelion: “Evangelion 3.0 You Can (not) Redo”:

La statica, di altezza complessiva pari a 22 cm circa, arriva confezionata in un box in acetato trasparente (con dimensioni pari a 29 x 21 x 15 cm) che continua le stesse scelte stilistiche del resto della collezione, permettendo così di ammirare dall’esterno il contenuto della confezione, ovvero la figure che riproduce Asuka, il busto dell’unità Eva-02 Gamma ver. e il caratteristico casco indossato dall’eroina nel nuovo film:

Estratta dalla confezione, basteranno poche e semplicissime operazioni di posizionamento delle varie  parti per poter esporre Asuka ed ammirarla da ogni angolazione:

Divinamente scolpita da Tsukuru Shirahige, autore dell’intera collezione che vanta la presenza di tutti i children (fatta eccezione per Shinji Ikari) e Misato Katsuragi, questa nuova ed originale rivisitazione della rossa eroina gode di un lavoro di modellazione assolutamente sopra le righe, che eccelle tanto in somiglianza quanto in riproduzione delle fattezze fisiche della ragazza, posta sul busto del suo Evangelion in posa fiera ed eretta, mettendo in risalto ogni singolo dettaglio della sua anatomia.
Il primo elemento ad attirare l’attenzione è la chioma, scolpita con grande maestria, e capace di trasmettere un forte senso di movimento restando al tempo stesso compatta quanto basta per non stravolgere l’aspetto classico di Asuka. Il volto, nella sua semplicità, ha la giusta dose di pieni e di vuoti, e per la prima volta si notano le rimarcature delle narici, elemento solitamente assente nelle precedenti riproduzioni.
Il corpo della second-children è un trionfo di sensualità e perfezione, dove la modellazione anatomica incontra dettagli ed intarsi del caratteristico Plugsuit rattoppato, che offre allo scultora indubbiamente una sfida più stimolante rispetto alla tuta classica e ben più liscia.
Gli arti godono di una lavorazione tale da consentire un aspetto molto plausibile, specialmente la gamba destra, poggiata a terra in modo da emulare la ricerca dell’equilibrio, staccandosi da una scelta meno realistica e più scenografica:

La decorazione è un elemento che può deludere quanto sorprendere con estrema facilità, e nel caso della statica in oggetto fortunatamente Kotobukiya non lascia nulla al caso, riconfermando la sua proverbiale attenzione nei confronti dei prodotti legati al ciclo “Evangelion”.
I capelli di Asuka sono realizzati col tipico materiale semitrasparente conosciuto anche con la precedente uscita, ma decorati con una vernice più pastosa che lascia passare una quantità minima di luce, rendendo l’effetto molto più bello rispetto alla prima pubblicazione. Il volto è sostanzialmente semplice, ma il grande occhio azzurro e la bocca soddisfano anche per quanto concerne la colorazione. Passando al Plugsuit, questi è l’elemento più forte, nonchè il più convincente, poichè la colorazione densa e pastosa si sposa egregiamente con la finitura lucida, che però non eccede, e lascia che i contrasti creati con le zone satinate conferiscano maggior luce al tutto. I dettagli sono decorati con un buon margine di precisione, e se qualche sbavatura di rosso può far storcere il naso in corrispondenza dei classici nodi, il bel verde intenso della fascia, il numero 02 sul petto e la placca arancio sulle spalle fanno dimenticare le piccole imperfezioni dovute alla produzione di massa. Intenso e convincente poi il nero, specialmente all’interno dei guanti, capace di dare filo da torcere alla riproduzione di Vertex. Meno precisa è la colorazione della suola degli stivaletti, ma si tratta fortunatamente di un dettaglio poco in vista e quindi trascurabile:

Grazie al foglietto illustrativo, Kotobukiya indica le poche e semplici parti che compongono il set in oggetto, ovvero la statica e i due accessori caratterizzanti di questa versione:

Il busto dell’Eva-02 Gamma ver. è un trionfo di bellezza, che non solo eccelle nella scultura, ma brilla soprattutto grazie ad una finitura spazzolata che gli conferisce un effetto usurato di grande impatto. La rimarcatura degli intarsi poi fornisce il giusto contrasto col grigio predominante, godendo così di un aspetto globale che oscilla tra un busto scolpito e i resti pietrificati degli angeli, caratteristici delle pellicole da cui è tratta questa versione. Asuka andrà posizionata sul busto facendo combaciare il palmo della mano sinistra col capo dell’Evangelion. Preso questo come punto di riferimento basterà poggiare la gamba sinistra sulla spalla dell’unità per ottenere l’esatto posizionamento:

Indossato dall’eroina nelle primissime sequenze del terzo lungometraggio, il casco è un altro elemento egregiamente scolpito e decorato, la cui finitura si accosta più che adeguatamente alla colorazione globale di Asuka. Nessun perno è stato realizzato per il posizionamento, quindi basterà far scivolare il colletto dell’accessorio nella mano destra per trovare la posizione, aiutandosi con le immagini ufficiali e del foglietto illustrativo. Svolta la semplice operazione, l’attrito tra le parti consentirà all’accessorio di mantenere la sua posizione, aiutato dall’ampia presenza di PVC nella colata di stampa che rende il tutto più gommoso:

Le immagini seguenti sono una selezione di dettagli vari sui quali vale la pena soffermarsi. Che si tratti dell’intarsio della bocca di Asuka, che esprime al meglio il suo temperamento affiancato dalla caratteristica benda nera, dei dettagli del casco, della riproduzione delle toppe che rendono differente e originale il Plugsuit indossato nel terzo film della serie, o dello splendido contrasto tra il rosso fuoco della tuta e il grigio del busto, tutto ciò contribuisce ad un risultato ottimo, che pur non essendo esente da difetti, sembra aver rispettato fino in fondo le promesse fatte in fase di preordine:

In conclusione Shikinami Asuka Langley Plugsuit ver. prodotta da Kotobukiya in scala 1/6 è una statica che viene promossa senza particolari riserve, grazie ad un lavoro che eccelle in qualità di scultura, decorazione, finitura e fedeltà con le immagini diffuse in fase di prenotazione. “Evangelion 3.0 You Can (not) Redo” fornisce nuovi spunti per le ditte produttrici di figures, action-figures e via dicendo, e Kotobukiya coglie come sempre la palla al balzo e si piazza in prima linea, distribuendo un prodotto all’altezza delle aspettative.
Non stupisce infatti come, negli ultimi mesi, molti articoli della ditta esauriscano in fase di preordine molto rapidamente, nonostante offra sempre prezzi competitivi rispetto ad altre compagnie meno ferrate in materia.
Indubbiamente un pezzo che farà la gioia di molti, e anche coloro che non apprezzano le nuove scelte stilistiche, restando fedeli a “Neon Genesis Evangelion”, difficilmente potranno ritenersi delusi da questa magnifica riproduzione.

Nome: Shikinami Asuka Langley – Plugsuit ver.
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2013 (Giugno)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 8190 Yen

Pro:
– scultura ricca di dettagli, ben modellata e studiata, convincente in ogni sua parte;
– decorazione densa e pastosa, con il giusto quantitativo di particolari e finitura adeguata;
– somiglianza con l’Asuka di Evangelion 3.0 più che convincente.

Contro:
– qualche imperfezione di stampa sulla chioma, di scarso impatto visivo.

Voto Finale: 9/10