Arrivata sugli scaffali degli store nipponici lo scorso 28 novembre, la sensuale e provocante Izumi Shizuno, direttamente dal simulatore di appuntamenti “Se-Kirara” sviluppato da Native, è la seconda pubblicazione di Max Factory appartenente alla sua collezione in scala 1/7 dedicata alle affascinanti protagoniste dell’ormai famoso dating-game:

Confezionata in un generoso box di dimensioni pari a 29 x 15 x 13 cm, che ripropone le medesime scelte stilistiche della prima uscita (ovvero Aya Kagura), la slanciata e formosa Izumi è stata per diverso tempo presente presso gli stand di Max Factory durante il corso degli eventi giapponesi come prototipo colorato, creando grande aspettativa e impazienza tra gli appassionati.
La figure arriva dalla casa pronta per essere esposta, ben protetta dal blister che ospita lei e la simpatica basetta, in linea con la precedente uscita:

Una volta estratta la statica dal box basteranno pochi istanti per renderla esponibile e apprezzabile da ogni angolazione possibile:

Magistralmente scolpita dall’inossidabile Chieri, un nome che non ha di sicuro bisogno di presentazioni nell’ambito delle figures giapponesi (sue le bellissime eroine di “EvangelionMari e Asuka di Max Factory la già recensita Aya Kagura, molte statiche prodotte da Native e altro ancora), la bella Izumi sorprende per la qualità che vanta ogni suo singolo centimetro quadrato, ricco di dettagli, intarsi e particolari anche laddove ci sia ben poco da riprodurre.
Il volto e la chioma riflettono la tipica lavorazione dell’artista, sempre capace di modellare le sue riproduzioni donandogli un forte senso di profondità e volume.
L’abbigliamento, assai singolare, è indubbiamente manifesto della parte più impegnativa nell’operazione di scultura, grazie ad una notevole quantità di dettagli quali pieghe, lacci, lembi e vari componenti che rappresentano l’uniforme scolastida di Izumi.
Anche nella forma corporea la figure mostra la mano inconfondibile dell’autore, grazie a delle piacevoli rotondità che caratterizzano tanto il busto quanto il bacino e le lunghe e sensuali gambe, che terminano con dei graziosi mocassini tanto semplici quanto ben riprodotti:

Andando ad analizzare il livello qualitativo della decorazione si evince come questa sia assolutamente capace di esaltare il lavoro di Chieri. Si nota subito una compattezza di fondo nella verniciatura della figure, impostando quindi una immagine forte e chiara che va a rafforzare tutte le caratteristiche della scultura. La chioma è uno degli elementi più apprezzabili, poichè capace di esprimere quanto appena descritto attraverso una tonalità ciano/azzurra molto densa e piacevole (grazie alle poche ma funzionali sfumature).
Il volto, nella sua semplicità, è ben riprodotto e gli occhi sono l’elemento che spicca maggiormente, incorniciati dalle ciocche dei capelli che avvolgono il viso.
Eccellente è la decorazione di tutte le parti che compongono gli abiti, partendo dalle superfici più estese come i lembi della camicetta o il bustino fino ad arrivare alla rimarcatura dei dettagli quali lacci, reggicalze, pieghe dei vari indumenti o le cuciture di reggiseno e slip, che sono ripassate in modo tale da evidenziarne la presenza donando al tutto un forte realismo.
Compatti e meno carichi di particolari, calze e scarpe sono elementi che smorzano l’alta presenza di dettagli facendo al tempo stesso della loro finitura compatta e uniforme il proprio punto di forza:

La statica è divisa in due parti telescopiche all’altezza del busto, e sfilandole è possibile rimuovere la gonna e scoprire l’intimo che Izumi indossa, inclusi i reggicalze rossi che donano al tutto un sapore spiccatamente sexy e provocante:

Considerata la natura del titolo di origine, la figure esprime sensualità da ogni angolazione, tant’è che la camicetta assai particolare o la gonna sono indumenti che tendono a conferire maggior risalto all’aspetto provocante del personaggio. La possibilità di poter ammirare parte delle coppe del reggiseno o l’attenta riproduzione degli slip sottolinea tale intenzione, oltre ad evidenziare come l’opera di Chieri non trascuri il minimo dettaglio, godendo quindi della sua lunga esperienza nel settore.
Infine semplice ma decisamente apprezzabile è il supporto, che ripropone le scelte stilistiche della precedente pubblicazione e con colorazione adeguata alla statica in oggetto:

In conclusione Izumi Shizuno da “Se-Kirara” di Max Factory prodotta in scala 1/7 è un trionfo di bellezza e sensualità, che soddisfa grazie alla fedeltà col prototipo mostrato nelle foto ufficiali della ditta al momento dell’apertura preordini, alla qualità dell’opera di Chieri e l’ottima decorazione, nonchè per la spiccata somiglianza col personaggio originale.
Indubbiamente rispetto ad Aya Kagura ci troviamo un gradino più in alto, poichè il viso è decisamente più convincente di quanto non fosse quello della bionda fanciulla.
Tale miglioramento fa ben sperare nelle prossime pubblicazioni, di cui Nozomi Akiyama già in programma per Aprile prossimo, e riconferma la superiorità dei prodotti Max Factory, ormai tra le ditte più solide e affidabili del panorama nipponico.

Nome: Izumi Shizuno
Produzione: Max Factory (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2012 (Novembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7800 Yen

Pro:
– fedeltà col design del personaggio originale;
– scultura di Chieri sempre di alto livello;
– decorazione impeccabile.

Contro:
– lievi impurità tutte facilmente removibili.

Voto Finale: 9/10