Splendida pubblicazione della nota ditta Megahouse: Arlong.
L’uomo pesce, riprodotto in scala 1/8, approda nella famosa linea P.O.P. – Portait of Pirates dedicata alla famosissima serie “One Piece“.

Arlong è confezionato in un box gigantesco (forse uno dei più grandi distribuiti finora), con un’ampia finestra sul fronte che mostra la figure per intero con tutti i suoi gadget e caratterizzato da toni di rosso scuro con macchie nere, che contrastano le immagini dell’uomo pesce con la sua pelle celeste chiara.

Estratto dal box e posizionato sulla base possiamo notare come ormai Megahouse abbia abbandonato il suo precedente stile nella scelta delle pose delle figure. Arlong viene egregiamente riprodotto in posizione da battaglia pronto a sferrare un attacco contro chi si trova davanti. Le gambe piegate, la camicia che si solleva al movimento, la folta chioma incurvata che segue il movimento della testa così come le vene che si gonfiano sui muscoli, mostrano un’accurata veridicità e dinamismo nel movimento. Pecca tuttavia la scelta di questa posizione, in quanto nasconde alcuni particolari: il viso risulta troppo coperto e in parte non viene percepita per bene la differenza di altezza e stazza muscolare che il personaggio ha nei confronti di un comune essere umano.

Forse è per ovviare a questa mancanza di proporzione che la casa nipponica inserisce come gadget la spada dentata che Arlong utilizza durante la battaglia con Rufy (o forse no), tuttavia l’aggiunta è apprezzata, così come la scelta degli altri tre gadgets presenti.
Un punto forte di questa statica è infatti la possibilità di essere esposta in differenti modi: con la spada già citata, un braccio di ricambio con mano aperta per poter inserire una delle due fila di denti (e per i più esigenti la mano sinistra è anche posizionabile a 360°), un viso con la bocca aperta e denti aguzzi già in ricrescita e un altro cappello.

Ottima la scelta degli accessori quindi, ma totalmente errato lo studio dell’incastro per la testa. MegaHouse decide di tornare al perno a sfera che dona mobilità all’arto da inserire, ma che risulta decisamente troppo visibile.

Un vero peccato se si considera la cura nei dettagli del resto della statica, davvero ben riprodotti, tant’è che lo scultore ha mostrato un’elegante e sopraffina cura nel distribuire un prodotto che rasenta la perfezione, tanto da farle meritare il titolo della statica più fedele nel panorama delle P.O.P. perché anche la colorazione, e relativa gradazione, risulta molto fedele, ed è doveroso sottolineare che le sbavature visibili di seguito sono dettati dal caso, poichè il modello in analisi risulta essere (purtroppo) meno preciso di molti altri visionati attraverso fotografie pubblicate in rete e pezzi esposti ammirati di persona.

La conclusione è quindi che questa statica appartenente all’egregia linea P.O.P. sia assolutamente un gioiello di prim’ordine, che non può mancare nella collezione di un vero amante di “One Piece”, sia perché risulta essere decisamente superiore rispetto alla riproduzione di Bandai, sia perché si tratta di una statica di grande qualità meritevole di rispetto che, nonostante l’attacco della testa faccia storcere il naso, conferma la bravura della scultore, che già si era fatto notare con la belle riproduzioni di Marco e Gekko Moria.

Nome: Arlong
Produzione: Megahouse
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: Agosto 2012
Tiratura: Standard
Prezzo di listino:  8925 Yen

Pro:
– Fedele al 100% con l’aspetto del personaggio;
– colorazione di ottima fattura;
– possibilità di differenti opzioni per l’esposizione.

Contro:
– scelta della posa;
– l’incastro della testa.

Voto Finale: 9/10