Sayaka Miki, la quarta uscita di Good Smile Company dedicata a Puella Magi Madoka Magica, è stata rilasciata in madrepatria lo scorso 11 Luglio e ha già riscosso un enorme successo, diventando al momento la più rara tra le Puella Magi uscite.
Sempre in scala 1/8, la dolce Sayaka riprende la posa dell’illustrazione dalla quale è tratta, completando così il quartetto grafico.

Il box è leggermente più grande delle precedenti uscite, ma riprende lo stesso stile: ampia finestra circolare frontale e sul retro le foto della figure con lo sfondo più consono alla protagonista di turno.
Sayaka è ben protetta nel suo blister, dove sono inserite con cura tutte le varie parti extra incluse.

Una volta sfilata dalla confezione, basterà fissare la fanciulla alla base circolare azzurra (che riprende la linea delle precedenti) mediante i perni in plastica.
La scultura della dolce Sayaka è affidata a Kawanishi Ken, autore di molte statue GSC, (ad esempio la serie BRS –Animation ver.-, tra cui Gold Saw); vi è quindi un ottimo lavoro di base, svolto realizzando con cura gli abiti che seguono l’andamento della posa e il mantello mosso dal vento, ben modellato con le varie pieghe morbide ed ondulate.
Anche il volto, incorniciato dal delicato taglio a caschetto, riproduce fedelmente il design della serie ed esprime estrema dolcezza, scelta che rende onore al personaggio.

Sayaka è qui rappresentata nella veste di Puella Magi, caratterizzata principalmente dal colore bianco e varie sfumature di blu (colore simbolo della protagonista).
La ragazza indossa un grazioso bustino bianco, con i bordi in oro e dei merletti scolpiti sulle estremità; il seno è coperto da una fascia di armatura blu (l’unica Puella con una vera armatura) con il bordo anch’esso in oro.
La rifinitura qui è mediamente lucida, cercando di riprodurre perfettamente l’effetto realistico del materiale metallico usato per la sua realizzazione.
Il colore blu, dopo lo stacco cromatico del bustino, è ripreso nella svolazzante e leggera gonnellina a pieghe, dove v’è un bordo bianco ben sfumato, creando un piccolo punto luce comunque continuità con la colorazione dell’abito generale.
La gonna è legata in vita con una cinta sempre blu e lì vicino, in prossimità dell’ombelico, vi è applicata la Soul Gem di uno splendido azzurro brillante e in plastica semitrasparente.
Le gambe sono quasi interamente coperte da lunghe calze bianche, strette poco più su del ginocchio con delle cinte blu scuro; Sayaka indossa dei semplici stivaletti corti di color blu-verde acqua, in tinta con la chioma di capelli.
Anche le braccia sono quasi interamente coperte da dei lunghi manicotti semi-aderenti in colore blu scuro e sulle mani indossa dei piccoli guantini bianchi molto semplici.
Come si può notare, la colorazione in queste parti non è molto precisa e lineare; manca la cura che contraddistingue la figure di Madoka, al momento la migliore riuscita di questa collana.
Il grande e fluttuante mantello bianco che a primo impatto può sembrare quasi trascurato, in realtà è realizzato con cura nella scultura che, nonostante il materiale statico, dona un ottimo effetto di dinamismo; anche la colorazione, comunque principalmente monocromatica, in realtà nasconde delle delicate sfumature più scure che fungono da ombreggiature, dipinte in prossimità delle pieghe create dal vento.
Il mantello è legato tramite un colletto con decorazioni in oro, anche qui non realizzate con molta precisione.

Il volto di Sayaka è caratterizzato da una dolcissima espressione, molto pacata e ben realizzata; la bocca è scolpita in un leggero sorriso, decorata poi con un segno scuro.
Particolare che enfatizza l’espressione è il rossore delle guance, caratterizzato anche dai classici tratti molto precisi di color arancio-roseo.
Preciso anche il tratteggio delle pupille, come sempre in linea col design della serie, e realizzato lievemente in rilievo.
Un particolare molto apprezzabile che in questa collana di figure spicca e dona maggior fedeltà al personaggio originale.
Il candore del volto è incorniciato dalla corta chioma blu, realizzata con una colorazione molto corposa e ben sfumata, con tonalità blu/verde-acqua (come gli stivaletti), e da una buona scultura che non ha necessitato della classica giuntura centrale per la sua realizzazione.
Qualche piccolo difetto (almeno nella copia presente), ma la cosa che spicca, nonostante la buona qualità di scultura e colorazione, è il tono scelto per dipingere la chioma.
Se il prototipo presentato nei preordini poteva sembrare “troppo chiaro” (anche se comunque in linea con i nendoroid), ora risulta decisamente troppo scuro rispetto al colore originale dei capelli di Sayaka.
Una nota dolente che, oltre ad allontanarsi dai colori originali, sottolinea ancora una volta la poca affidabilità di Good Smile Company nel mantenere fedeli i prodotti finali rispetto al prototipo presentato.
Sarebbe stato apprezzabile un annuncio ufficiale prima dell’uscita della figure, come è accaduto in passato per Kotobukiya con qualche personaggio della linea Bishoujo (Invisible Woman e Lucy).

Come per gli altri personaggi di questa serie, anche Sayaka include delle parti intercambiabili; sono infatti presenti 2 mani differenti, create per impugnare le due spade incluse.
Le due spade sono ben realizzate, sia nella scultura che nella colorazione, dove son usate diverse rifiniture per ricreare i vari materiali.
Per intercambiare le mani, basta semplicemente sfilare i guantini per scoprire un perno circolare con una sagoma precisa nel polso, probabilmente per evitare che la mano possa roteare.
Ovviamente, a scelta, è possibile cambiare una sola mano alla volta, esponendo così la figure con una mano libera e una mentre impugna la spada.
E’ consigliabile infilare le spade sulle mani prima di attaccarle al perno presente nel braccio di Sayaka.
Una volta agganciate le mani, la figure assume quasi un altro significato e soprattutto occupa una grande ampiezza, vista la posizione delle braccia e la lunghezza delle lame.
L’aggiunta delle armi qui forse non si amalgama bene, vista la posa di partenza (a mio gusto non molto eccezionale anche senza armi) e il volto che in questo caso, stona con il carattere della fanciulla che è molto determinata e combattiva e di sicuro non sorriderebbe nel bel mezzo di un duello.

In conclusione la figure di Miki Sayaka è complessivamente un ottimo pezzo nella collezione Puella Magi di Good Smile Company, dove la colorazione (viste le varie imperfezioni) è surclassata dalla scultura precisa e particolareggiata, anche se a primo impatto non sembrerebbe così ricercata.
La posa è alquanto discutibile, ma comunque è tratta da un artwork originale (dalla quale son ispirate anche le altre ragazze), quindi rimane fedele alla serie, dando continuità alla collana iniziata con la protagonista Madoka.
La fattura è molto buona, ma non perfetta come la prima uscita; si avvicina alla qualità di Mami (migliore della seconda uscita dedicata a Homura), ma vista la posa e le parti intercambiabili, e la tonalità un po’ troppo alterata dei capelli, abbassano l’apprezzamento globale della statica dedicata ad uno dei personaggi più amati della serie.

Nome: Miki Sayaka
Produzione: Good Smile Company (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2012 (11 Giugno)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7800 Yen

Pro:
– fedeltà con il design della serie;
– colorazione compatta e ben sfumata;
– scultura precisa priva di difetti.

Contro:
– colorazione leggermente imprecisa in alcune zone;
– colore dei capelli troppo scuro rispetto al personaggio originale (oltre che al prototipo presentato).

Voto Finale: 8½/10