E’ trascorso poco più di un mese dalla pubblicazione ufficiale di Meiko Honma (Menma) Swimsuit ver. di Max Factory (già recensita su itakon.it) e già dobbiamo avvertire i nostri amati lettori dell’esistenza di una versione contraffatta della bella statica proveniente dalla serie di successo “Ano Hi Mita Hana no Namae o Bokutachi wa Mada Shiranai“.

Nelle ultime ore sono apparse sulla rete immagini che ritraggono una brutta copia non ufficiale della bella statica prodotta dalla nota ditta giapponese, realizzata con discutibile qualità e precisione, ma che potrebbe in qualche modo mettere in pericolo gli acquisti dei collezionisti meno attenti od occasionali, specialmente in occasione di fiere ed eventi dove spesso l’entusiasmo ha la meglio sull’attenzione.

Di seguito vi riportiamo le immagini del prodotto contraffatto, mettendo in risalto i pochi elementi disponibili per l’identificazione qualora non abbiate a vostra disposizione il prodotto originale con cui effettuare una comparazione:

A prima vista il prodotto, nella sua globalità, sembra di buona fattura, così come il box alle spalle del bootleg, che ricalca fedelmente scelte grafiche e colorazioni del prodotto originale:

 

Avvicinandosi al volto si nota come la capigliatura soffra di un’approssimativa qualità di decorazione e realizzazione, rendendo identificabile il falso grazie ad alcuni grumi, ai giunti molto visibili delle due calotte che compongono il capo e ad una colorazione più pastosa, meno delicata e semi-trasparente sulle punte rispetto al prodotto ufficiale.
Altro elemento di grande utilità per scovare un bootleg è la decorazione pastosa e compatta del ghiacciolo, assai meno accurata rispetto all’originale, che gode di un effetto semi-trasparente che ricalca l’aspetto reale della pietanza tipicamente estiva:

 

Osservando la figure lateralmente si nota maggiormente il punto di giunzione tra le due parti che compongono il capo, e inoltre l’antiestetico segno di giunzione tra le due matrici di stampa lungo il fianco di Menma aiuta notevolmente nell’identificazione del bootleg.
Notare la finitura della pelle, la cui superficie sembrerebbe non esser stata finalizzata, mettendo in risalto il materiale e il suo brutto effetto traslucido:

 

Osservata da dietro, ad una distanza non troppo ravvicinata, la figure è pericolosamente convincente, e l’effetto semi-trasparente sulla coda di cavallo ne aumenta il rischio acquisto a chi è poco attento ai dettagli. Inoltre anche la base è riprodotta in modo abbastanza fedele, incrementando la possibilità di lasciarsi truffare se non si è troppo sicuri di quali siano gli elementi da tenere a mente per smascherare il falso:

 

All’interno del box Menma appare  ancora una volta più che plausibile, e pertanto bisognerà tenere d’occhio alcuni elementi importanti quali le condizioni del box (solitamente i falsi sono più rovinati o con una qualità di stampa scadente), la presenza del logo olografico “JP Genuine Product” sul retro, subito accanto al codice a barre, nonchè la presenza dei sigilli, poichè a volte (anche se ultimamente è un elemento non troppo affidabile) i falsari di figure non chiudono con l’adesivo i lembi dei loro box:

 

In sostanza v’invitiamo a leggere e osservare con attenzione le immagini pubblicate nella recensione dedicata a questa bella figure, affinchè possiate memorizzarne pregi e difetti, riuscendo così a smascherare eventuali falsi in vendita presso gli stand delle fiere in arrivo o sugli scaffali dei negozi.
Per quanto riguarda l’acquisto online cercate il più possibile di affidarvi a store ufficiali e venditori che godano di buona reputazione o che vi dimostrino una certa competenza e affidabilità, poichè il rischio d’incappare in un prodotto non ufficiale è molto alto.

Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci, il team di itakon.it è sempre a vostra completa e totale disposizione, e sarà lieto di venirvi in aiuto per darvi supporto.