Itakon.it sostiene la battaglia contro la pirateria, portando all’attenzione dei suoi fedeli lettori un altro articolo assai famoso e apprezzato dagli appassionati: Miku Hatsune da Vocaloid – versione Nendoroid #33.
Grazie all’attento lavoro dello staff Good Smile Company č possibile usufruire di immagini molto chiare che mettono in evidenza i dettagli ai quali prestare maggiore attenzione nel caso in cui sia necessario accertarsi che l’articolo in questione sia o meno originale (prodotto ufficiale a sinistra, esemplare contraffatto a destra).

I box delle due versioni sono apparentemente uguali, ma sotto sotto nascondono delle differenze che solo l’occhio attento puň notare:

Oltre a tutti i dettagli di cui sopra tenete sempre presente che un articolo comprato fuori dal giappone (Hong Kong, Europa, America ecc…) il piů delle volte dovrŕ presentare l’etichetta dell’importatore (AAA Anime, Abysse Corp, ecc…) sul retro della confezione, solitamente vicino al codice a barre. Vi capiterŕ ad ogni modo di trovare prodotti acquistati direttamente in giappone che non mostrano queste etichette, e in questo caso, laddove la casa che possiede i diritti di produzione non fornisca sticker olografici d’identificazione, bisognerŕ scrutare con attenzione ogni dettaglio possibile, per capire se avete davanti un prodotto originale o un falso.

Ricordate sempre che i falsi dei nendoroid, in 8 casi su 10, non sono sigillati (ovvero non hanno il classico adesivo tondo che tiene chiusi i lembi del box), e che il prezzo di listino di questi prodotti non ne consente la vendita al pubblico a meno di 35-40 euro. Quindi diffidate anche di un prezzo troppo basso (anche se alcuni venditori di bootleg hanno la faccia tosta di proporli a prezzi molto alti), e tenete sempre d’occhio la qualitŕ delle sfumature, della colorazione dei dettagli e l’assenza di quel brutto effetto lucido che caratterizza la maggiorparte dei falsi.