Pubblicata lo scorso 17 Luglio, dopo uno slittamento pari a 2 mesi rispetto alla data inizialmente stimata, Yu Kawamura da “Se-Kirara” è la quarta statica prodotta da Max Factory in scala 1/7 e ispirata al simulatore di appuntamenti sviluppato da Native:

Confezionata in un box di dimensioni pari a 29 x 15 x 13 cm, perfettamente in linea con le precedenti uscite della collezione sia per misure che scelte grafiche, la deliziosa Yu (spesso trascritta anche come Yuu) arriva ben protetta all’interno del blister che ospita lei e la simpatica basetta rosa, che riporta il logo del videogame:

Una volta estratta dal box e rimosse tutte le pellicole messe a protezione delle parti mobili (illustrate di seguito), Yu Kawamura è pronta per essere esposta, ed ammirata da innumerevoli angolazioni:

Divinamente scolpita da Chieri e Nanako, già autori di Aya Kagura e Izumi Shizuno (il primo), e Nozomi Akiyama (la seconda), la terza fanciulla di questo set di 5 personaggi gode indubbiamente di una delle pose più dinamiche e affascinanti dell’intera collezione, che trasmette gioia, energia e spensierata fanciullezza da ogni angolazione.
La chioma, corta e caratterizzata da due particolari codine raccolte in modo differente ai lati del volto, risulta essere molto ben modellata, e rispecchia egregiamente l’aspetto originale, incorniciando così il viso, scolpito con grande precisione, tanto da riproporre con grande fedeltà i tratti somatici del personaggio grazie ai vuoti e ai pieni ben studiati, nonchè all’attento intarsio della bocca.
L’abito, che consiste nella stessa divisa già conosciuta con Aya Kagura (e indossata dalla maggior parte dei personaggi), risplende di luce propria nonostante la semplicità di base, grazie soprattutto alle numerose pieghe riprodotte, che amplificano maggiormente la sensazione dinamica trasmessa dalla posa del personaggio.
Braccia e gambe completano in modo più che convincente l’aspetto globale della statica e la sensazione che vuole trasmettere e, soffermandosi sui dettagli, le mani, le cui dita sono intrecciate mentre tengono giù la gonna come se fosse mossa dal vento, risultano essere uno degli elementi di maggior rilievo dell’intera scultura:

Come da tradizione per Max Factory, la decorazione di Yu lascia ben poco spazio all’insoddisfazione, e nonostante la semplicità globale della figure non mancano elementi in buona quantità per ritenere il lavoro di verniciatura sempre superiore alla media.
I capelli godono di una colorazione densa e pastosa, con poche sfumature e un’attenta decorazione dei fermagli. Il volto è arricchito dai grandi occhi verdi, attorno ai quali si trovano i tipici tratti del character-design originale: semplice ma di bell’effetto.
La divisa è tendenzialmente monocromatica, con poche sfumature se non qualche parte più luminosa sui lembi più esterni. I dettagli e i bordi sono rifiniti senza particolari imperfezioni, e accessori quali la cintura e il grande fiocco rosso spiccano nella loro semplice e accurata verniciatura.
Le tipiche calze bianche sono riprodotte senza difetti o sbavature, e infine i deliziosi mocassini, oltre a godere di una colorazione molto realistica, presentano una finitura lucida che dona luminosità al tutto, creando un piacevole contrasto con l’effetto satinato della base e degli altri indumenti:

La base ripropone lo stile delle precedenti pubblicazioni, cambiando solo nel colore di fondo (sempre in tinta con la chioma del personaggio), e sostiene la figure grazie a due perni che s’incastrano nell’unico piede che poggia a terra, con un piccolo spessore atto a dare il giusto slancio alla figure.
Estraendo Yu dal blister bisognerà rimuovere le plastiche che proteggono la gonna e il busto, pertanto, sfilando la parte superiore della figure da quella inferiore, sarà possibile ammirare scultura e decorazione dell’intimo, dell’addome e di quella porzione delle gambe che resta coperta durante l’esposizione completa.
Assemblando il tutto si nota come le mani arrivino a toccare la gonna senza forzarla, rendendo l’effetto finale molto convincente e privo di antiestetici spazi o forzature delle parti:

Data la natura del titolo d’origine, ovvero un videogame simulatore d’appuntamenti per adulti, tutta la collezione dedicata a “Se-Kirara” gode di un delicato ma considerevole sex-appeal.
Ovviamente Yu non è esente da tale dettaglio, e vista la possibilità di poter smontare la gonna, è obbligatorio soffermarsi su alcuni dettagli più piccanti, che riguardano l’attenta scultura del bacino nonchè la decorazione dell’intimo, di colore verde e arricchito sul davanti da un fiocchetto e una fantasia a rete rossa su fondo bianco.
Grazie alla scultura della gonna è inoltre possibile intravedere il dettaglio “nascosto” da diverse angolazioni:

Tirando le somme Yu Kawamura da “Se-Kirara” è l’ennesima conferma dell’ottimo lavoro che Max Factory sta svolgendo nei confronti della collezione dedicata al titolo Native.
Prodotta in scala 1/7 e con un’altezza complessiva pari a 21 cm circa, la statica scolpita da Chieri e Nanako brilla di luce propria, e per molti versi sovrasta le precedenti pubblicazioni grazie ad una posa fresca, dinamica e che trasmette delicata energia da ogni angolazione.
Gli standard, sempre elevati, della ditta garantiscono un prodotto finale di qualità pari a quello mostrato in fase di preordine, e la quasi totale assenza di difetti (se non piccole imperfezioni dovute alla produzione in serie) riconferma l’affidabilità della casa partner di Good Smile Company.
Fondamentalmente semplici come concezione e design, Yu Kawamura e le ragazze di “Se-Kirara” si avviano quindi al completamento della collezione, attendendo l’ultima uscita in programma e attesa per questo autunno: Mana Miyuki.

Nome: Yu Kawamura
Produzione: Max Factory (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2013 (Luglio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7800 Yen

Pro:
-scultura di Chieri e Nanako attenta e precisa, curata in ogni dettaglio;
– decorazione più che soddisfacente, con la giusta quantità di sfumature;
– posa e fedeltà col personaggio originale.

Contro:
– decals lucide degli occhi, che tendono a riflettere le sorgenti luminose circostanti.

Voto Finale: 9/10