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Lo staff di itakon è lieto di proporre ai nostri affezionati e numerosi lettori un’altra interessante intervista che rientra nella rubrica Art-Zone, che vi consentirà di conoscere più da vicino alcuni dei più grandi artisti che lavorano dietro le quinte e che danno origine a dei veri e propri capolavori per conto di alcune delle più affermate case produttrici nel campo del collezionismo.

Molto presto si apriranno, sia sul sito Sideshow che su quello della casa produttrice Tweeterhead, i preordini per la statua della provocante e sexy strega Elvira, personaggio dal look dark molto noto negli anni 80 interpretato dalla conduttrice televisiva e attrice Cassandra Peterson in due lungometraggi: Una strega chiamata Elvira (1988) e La casa stregata di Elvira (2001).

Quale migliore occasione per intervistare lo scultore di questa magica opera che ci riporterà  indietro con la memoria ai famosi e magici anni 80. Il talentuoso e giovane artista in questione è nientemeno che il celebre Trevor Grove, considerato uno degli artisti più importanti nel panorama mondiale, riconosciuto e stimato da migliaia di giovani per la sua incredibile arte. Trae ispirazione sin da giovanissimo dalle illustrazioni del leggendario Drew Struzan, colui che ha disegnato quelle che si possono definire le locandine cinematografiche più famose di sempre.

Prima di addentrarci a parlare della sua carriera e successivamente procedere con l’intervista di itakon.it, vi mostriamo di seguito le nuove immagini della statua immortalata accanto allo stesso Trevor Grove, mentre scherza ironicamente con l’attrice Cassandra Peterson, una delle esperienze che lo stesso artista considera tra le più divertenti e gratificanti della sua brillante carriera.

Focus sullo scultore e sulle opere

Nonostante la giovanissima età , il curriculum del brillante scultore è a dir poco impressionante: oltre ad essere uno dei migliori autori di ritratti per le Premium Format in scala 1/4 della casa americana Sideshow, ha realizzato tra l’altro alcuni degli sculpt migliori in scala 1/6 per conto della ditta coreana iminime tra cui quello riguardante Joe il solitario, il pistolero senza nome interpretato da Clint Eastwood nel lungometraggio “Per un pugno di dollari“.

Di seguito una carrelata di foto WIP relative ad alcuni dei suoi più noti capolavori, che rendono omaggio ad alcuni dei personaggi più amati e più celebri del panorama cinematografico e fumettistico: Dutch da Predator, Black Widow da Iron Man 2, Ben Kenobi da Star Wars, Superman da Man Of Steel, Indiana Jones, Gandalf e la seducente Red Sonja, conosciuta anche come la diavolessa con la spada, una delle PF più attese e desiderate da un gran numero di collezionisti. Quest’ultima realizzazione è stata squisitamente scolpita da Tony Cipriano, coadiuvato da Trevor per quanto riguarda i ritocchi relativi al ritratto e ai capelli.

Sideshow Red Sonja Premium Format 1/4

Sideshow Dutch 1/4 Premium Format

Sideshow Black Widow 1/4 Premium Format

Old Ben Kenobi 1/2 Legendary Scale Figure

Sideshow: Man Of Steel 1/4 Premium Format

Joe il solitario (Clint Eastwood) 1/6 iminime

Sideshow: Gandalf premium Format

Sideshow: The Terminator Premium Format

Non poteva mancare la parentesi videoludica con alcune realizzazioni di notevole spicco, tra cui quella del sanguinario signore dei Sith mascherato Darth Malgus, comandante dell’esercito Imperiale nel videogioco di ruolo “Star Wars: The Old Republic”,  dell’esperto cacciatore dei tesori  Nathan Drake l’eroe assoluto della saga di Uncharted, e del comandante Shepard da Mass Effect 3.

Sideshow: Darth Malgus 1/4 Premium Format

Sideshow Nathan Drake 1/6 figure

Sideshow Nathan Drake  Premium Format in collaborazione con Jeff Yagher

Sideshow: Mass Effect 3 Commander Shepard Premium Format

Non possiamo non menzionare le figure della serie televisiva Breaking Bad, serie di culto statunitense nata dalla penna di Vince Gilligan, che hanno letteralmente scatenato tutti i fan sul web.

 

L’intervista di itakon.it

Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchere con Trevor per conoscere innanzitutto le motivazioni che lo ha indotto a intraprendere la carriera di scultore, qual’è il suo sogno nel cassetto e quali sono i suoi progetti futuri. Inoltre, darà la possibilità a coloro che da poco hanno iniziato a cimentarsi in questa nuova e coinvolgente attività,  di carpire qualche utile consiglio.

Ciao Trevor, innanzitutto un saluto da parte di tutto lo staff di itakon e dai nostri numerosi lettori.

1) La prima domanda è scontata: cosa ti ha portato ad intraprendere la carriera di scultore e qual’è il tuo artista preferito?

La mia carriera di scultore ebbe inizio quando cominciai a collezionare figures; all’epoca non avevo interesse nella scultura, bensì nell’illustrazione e progettavo di costruirmi una carriera in quel ramo. Ma alla fine delle scuole superiori iniziavo a sentirmi insoddisfatto, così decisi di buttarmi nel ramo della scultura. Ne fui subito affascinato e feci ricerche online. Iniziai studiando anatomia sui libri e cercai di diventare un buono scultore. Film e personaggi della cultura pop sono sempre stati la mia passione, quindi fu tutto molto naturale: volevo scolpire i personaggi che amavo.

Per quanto riguarda il mio artista preferito, beh….ce ne sono tanti! Quelli che preferisco sono i miei coetanei, non solo perché hanno un talento che va oltre ogni immaginazione ed hanno un’ottima etica lavorativa, ma anche perché sono delle persone straordinarie ed umili.

2) Quali corsi di studio hai frequentato?

A dir la verità non ho seguito nessun corso di studi. Ho studiato scuola dell’arte alle superiori, ma non ricordo di aver studiato nulla a riguardo della scultura. E’ stata soltanto una scusa per lavorare alla mia arte e ricevere crediti per la scuola.
Ho semplicemente deciso di imparare tramite ricerche ed esperienza. Impegnarsi ti porta sempre ad avere maggiore conoscenze.

3) In famiglia oltre a te ci sono altri scultori/artisti?

Mio fratello maggiore lavora nel campo dell’illustrazione ed è proprio da lui che è nato il mio interesse. I suoi lavori mi hanno spinto a proseguire questo lavoro, ed oggi ci aiutiamo a vicenda.

4) Presti insegnamento presso una scuola di giovani talenti?

Non ho mai insegnato, ho paura di essere un terribile insegnante! Non credo di essere in grado di insegnare a dovere questo lavoro. Mi piacerebbe realizzare qualche video tutorial sulle sculture in cera, ma la mia agenda è così piena che non riesco a trovare il tempo!

5) Qual’è il tuo personaggio preferito cinematografico?

Wow…questa è una domanda difficile! Al momento direi Bryan Cranston, poiché sono un grande fan di Braking Bad e la sua interpretazione nello show è davvero brillante.

6) Quali sono i tuoi hobby?

Quando non realizzo sculture….realizzo sculture! (ride) Quello che voglio dire è che durante il tempo libero realizzo sculture per me stesso. In alternativa mi piace dipingere e disegnare…non è semplice ma è molto divertente!
Per il resto non ho altri hobbies al di fuori dell’arte…lei è il mio solo ed unico amore! Ah!

7) Hai realizzato una grande varietà di sculture videoludiche, questo vuol dire che sei anche un appassionato di videogiochi? Se si, qual’è il tuo videogame preferito?

Amo i videogames, ma non riesco a stare al passo con i giochi attuali. Sono riuscito a giocare la serie di Uncharted e mi è davvero piaciuta, così come l’ultimo Tomb Raider. Per quel che ricordo, comunque, i mie preferiti sono senza dubito Batman Arkham Asylum e Arkham City.

8) Qual’è stata la realizzazione più impegnativa e allo stesso tempo più gratificante a cui ti sei cimentato?

Ogni volta che realizzo un pezzo è una sfida per me. Raramente ci sono lavori semplici cosa che, onestamente, mi crea diversi problemi. E’ veramente molto difficile realizzare una scultura in alta qualità ogni volta. Credo che la sfida più impegnativa sia stata la realizzazione della statua di Obi-Wan Kenoby Desert Nomad per Sideshow Collectibles. Loro sono stati molto pazienti con me e ci siamo presi tutto il tempo necessario per realizzare la statua al meglio. E’ stato il pezzo più gratificante da realizzare.
In ogni caso trovo che tutti i lavori siano una sfida per me.

9) Per trarre ispirazione durante la realizzazione delle tue opere ascolti musica?

Onestamente non molto, solitamente ascolto podcast e radio. Amo molto la musica ma preferisco ascoltarla quando non sono a lavoro.

10) Quali strumenti utilizzi per creare la tua arte e quante ore al giorno dedichi al tuo lavoro?

Gli strumenti che utilizzo sono vari. Scolpisco prettamente in cera quindi ho bisogno di parecchi strumenti in metallo. Mi capita spesso di utilizzare attrezzatura dentale e anelli metallici. Molti di questi sono arnesi che trovo in giro e che penso possano essermi d’aiuto, man mano accumulo parecchi utensili. Ad esempio per lavorare la cera utilizzo la spugna abrasiva che è ottima per levigare forme e superfici; molto utile è anche la fiamma ossidrica per scaldare gli strumenti in metallo e lavorare meglio la cera.
Ho anche un attrezzo apposito per la cera, si tratta di un set elettronico dotato di una penna riscaldabile con diverse punte di varie forme che può essere utilizzato anche per aggiungere cera al prodotto lavorato.
Le mie ore di lavoro non sono molto salutari! Lavoro finchè non ho portato a termine il lavoro imminente. Alcuni giorni sono meglio degli altri, ma non posso lavorare ad orari stabiliti; devo essere in grado di lavorare ad ogni ora del giorno e della notte, cerco solo di prendermi delle pause, giusto per riposarmi un po’ e distendere i miei nervi! In sostanza non so dirti quante ore lavoro a settimana, perché a dir la verità non controllo mai l’ora in cui inizio a lavorare.

11) Quali sono i tuoi progetti futuri e qual’è il tuo più grande sogno nel cassetto?

Wow…i miei progetti futuri. Mi piacerebbe essere in grado di lavorare a qualsiasi creazione mi venga in mente. Amo lavorare ai pezzi da collezione, ma a volte è stressante. Vorrei anche lavorare ad una scultura personale, a qualche opera d’arte la quale non sia prevista una produzione di massa. Spero davvero di poter continuare a lavorare nel mondo del business in futuro, ma per esserne in grado devi migliorare di giorno in giorno ed è molto dura a volte. E’ molto difficile riuscire a realizzare ritratti realistici che piacciano a tutti, perché ogni persona ha i suoi gusti.
Il mio sogno nel cassetto è quello di poter continuare a fare questo lavoro ma allo stesso tempo di avere un po’ di tempo per me stesso; a volte trovare un equilibrio è difficile. Amo inseguire la mia creatività, e questo è il mio sogno nel cassetto: essere creativo per il resto della mia vita…ma avere anche una vita al di fuori del lavoro.

12) Ci puoi svelare qualche notizia esclusiva in vista?

Attualmente sto lavorando con Tweeterhead per una linea di statue da 12″ inch della serie TV The Munster, realizzeremo l’intera famiglia! Per quanto riguarda i miei lavori personali, invece, sto ultimando il busto di Nick Cave che spero verrà bronzato.

13) Oltre a Sideshow hai collaborato e collabori anche con altre ditte tra cui Quantum Mechanix (Qmx), dove hai lavorato allo sculpt del capitano Malcolm “Mal” Reynolds della serie televisiva western-fantascientifica Firefly, e iminime. Che tipo è Denny Kim?

Mi piace lavorare con persone differenti. Quantum Mechanix è una ditta eccezionale,
Iminime è un gruppo fantastico e Denny Kim è una delle persone più gentili e più oneste con cui io abbia mai lavorato. E stato molto paziente con me e mi piacerebbe lavorare con lui in futuro.

14) Una delle statue più fotografate e ammirate al SDCC 2013 è stata la spettacolare Premium Format di Red Sonja, che ha suscitato sin da subito l’interesse di numerosissimi collezionisti estimatori della diavolessa dalla folta chioma rosso fuoco. Un prodotto davvero notevole. Ci saranno altre sculture a lei dedicate?

Amo la statua di Red Sonja prodotta da Sideshow, è meravigliosa; mi è stato chiesto di riprodurla anche se la statua era già stata realizzata dai migliori artisti di Sideshow. Penso sia un vero successo. Sinceramente non so se ci sono altri pezzi in programma, credo dipenda dal numero delle vendite.

14) Che consigli daresti a un giovane artista in procinto di intraprendere la tua stessa carriera?

Il miglior consiglio che io possa dare è di fare le cose nel modo più genuino possibile. Se vuoi realizzare una scultura, allora fallo, e fallo col cuore, e vedrai che le opportunità di lavoro si presenteranno quando meno te lo aspetti. Questo è un lavoro molto impegnativo, ma anche divertente. La verità è che richiede moltissime ore di concentrazione. Credo sia un dono poter chiamare il tuo lavoro un’ opera d’arte, ma ovviamente tutto ha un prezzo. Il costo è il tuo tempo e a volta anche il tuo stress mentale. Non sono così flessibile come i miei coetanei, ma ci sto lavorando.
Credo sia importante avere un’opinione onesta del proprio lavoro; questo non è un posto per persone egocentriche; devi essere molto critico verso i tuoi lavori così da migliorare in ogni pezzo. Prima di tutto crea per te stesso così da capire qual’è la tua passione, in questo modo sarà il lavoro a cercare te.

Vi ringrazio molto per questa fantastica intervista, l’ho veramente apprezzata!

Grazie a te per la gentile collaborazione, un grosso in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.