Nuovo appuntamento con l’affascinante mondo del modellismo e con il bravissimo Cho Jin Hae, di cui abbiamo gi pubblicato la splendida replica dello Star Destroyer Imperiale. Questa volta ad essere oggetto delle cure del modellista coreano un’astronave altrettanto mitica, che non riuscita a sottrarsi alle sue grinfie nonostante sia riuscita a percorrere la rotta di Kessel in meno di 12 parsec: si, proprio lei, il Millennium Falcon. Come base di partenza ha utilizzato lo splendido model kit scala 1/72 della Fine Molds, forse una delle repliche pi fedeli e dettagliate in questa scala dell’astronave di Han Solo.

Ma Cho comunque riuscito a migliorarla in maniera egregia, ed oltre alla consueta maniacale cura per i dettagli anche questo modello ha visto l’inserimento degli effetti luminosi mediante fibre ottiche, vera e propria firma identificativa dei suoi lavori.

Ma solo due led sul frontale non potevano assolutamente considerarsi sufficienti, ed infatti Cho ha concentrato le sue capacit sulla cabina di pilotaggio: verniciatura ad arte, decals che riproducono la strumentazione nei minimi dettagli e inserimento delle fibre ottiche ricreano una sala comandi estremamente fedele.

Ma non si fermato qui, visto che ha realizzato anche l’equipaggio in scala! E per dare un’idea di quanto sia stato certosino il lavoro il nostro Chewbecca, che nella realt misura oltre due metri, in scala 1/72 appena 2,7 centimetri!

Ma il vero lampo di genio questa volta ha riguardato il motore, che per la sua realizzazione ha comportato la riproduzione di tutti gli ugelli di scarico in resina trasparente, in modo da consentire una spettacolare diffusione della luce dei led: ma per un artista del calibro di Cho Jin Hae sostituire il vano motore con un profilo in alluminio, realizzare gli stampi in silicone e riprodurre i 15 pezzi che compongono questa parte in resina trasparente sembra essere stata una passeggiata.

Una base con superficie a specchio ed un supporto che garantisse la giusta stabilit al modello terminato, nonch il passaggio dei fili per l’alimentazione del sistema di illuminazione hanno completato l’opera.

Il risultato? Da occhi lucidi, per i fan della saga di Lucas ma anche per i semplici appassionati di modellismo. Il trasporto corelliano sembra appena atterrato nello spazioporto dopo aver seminato per l’ennesima volta i segugi imperiali.

La passione che Cho Jin Hae mette nella realizzazione delle sue opere sembra veramente infinita, al pari della sua bravura e competenza, e lo aspettiamo impazienti con il suo prossimo lavoro, certi che non rimarremo delusi.