Probabilmente una delle statiche più desiderate fra gli appassionati di tutto il mondo, Yami prodotta dalla AlphaxOmega in scala 1/8, ispirata alla serie di successo “To Love-ru“, è un trionfo di bellezza e maesrtria nella realizzazione, che non accusa assolutamente i quasi quattro anni trascorsi dal suo arrivo su mercato.
Pubblicata nel settembre del 2008, in contemporanea con la compagna d’avventure Lala Satalin Deviluke (già recensita su Itakon.it), Oscurità d’Oro (traduzione letterale dei kanji che compongono il suo nome originale, Konjiki no Yami) arriva confezionata in un generoso box che ospita, oltre alla sua bella miniatura, un grazioso pozzo che funge da diorama, insieme ai suoi inseparabili Taiyaki, tipici dolcetti giapponesi ripieni di marmellata di azuki, con la caratteristica forma di pesce, di cui l’eroina è ghiotta.
Una volta tirata fuori dal blister, Yami si presenta assai solida e compatta, con un peso non indifferente e una dimensione che, come per Lala, sembra avvicinarsi più alla scala 1/7 che non a 1/8 (specie se si considera che il personaggio originale è minuto di corporatura).
La statica va posizionata sul bordo del pozzo, e fissata tramite un perno che s’incastra con un foro presente sotto al bacino, per far sì che la figure risulti seduta sul bordo, quasi in equilibrio. Durante questa operazione si nota come AlphaxOmega non abbia risparmiato sul lavoro di decorazione, poichè anche la parte che resterà coperta è finemente scolpita e verniciata, testimonianza della qualità con la quale Alter e MegaHouse sono solite lavorare.
La busta contenente i Taiyaki, alla quale ne vanno aggiunti due che sono realizzati a parte, può essere posizionata a proprio piacimento, poichè libera da vincoli.
Infine il pozzo, che sostiene l’intera scenetta, va incastrato sulla base circolare di colore bianco, molto semplice e identica a quella inclusa con Lala.
Una volta completate queste semplici operazioni (illustrate nel foglio allegato alla figure), Yami è pronta per essere esposta, illuminata da una simpatica dolcezza che la rende sicuramente una tra le figure più carine e originali mai prodotte.
In principio l’attenzione viene catturata dal bellissimo volto dell’eroina, scolpito magistralmente da Tanaka Senu e decorato con estrema attenzione. I suoi occhi riproducono esattamente il design del personaggio, e la forma delle guance, atte a simulare una simpatica scorpacciata di dolcetti giapponesi, dona al viso un aspetto ancora più gradevole.
La lunga e folta chioma di Yami è solida e compatta, decorata di un giallo intenso assai pastoso e luminoso, scolpita in modo da adagiarsi sul bordo del pozzo e, al tempo stesso, trasmettere un piacevole senso di movimento, grazie alla codina destra che simula una leggera brezza che spira tra i capelli.
L’abito della ragazza, completamente di colore nero, è ben scolpito e realizzato, arricchito dalle varie fibie che chiudono il corpetto e numerose pieghe che fanno sembrare ancor più minuta la corporatura della fanciulla all’interno di una veste così ampia.
Altre cinghie, con relative fibie, sono presenti sulle gambe (scolpite in una posa molto stretta, che evidenzia il tipico atteggiamento ostile del personaggio nei confronti di chi oserebbe sbirciare le sue grazie), e donano al personaggio un aspetto ancora più duro, in netto contrasto con l’espressione docile e spensierata.
Infine gli stivaletti indossati, anch’essi finemente realizzati e di colore nero, hanno una finitura lucida, che vanno a creare una piacevole variante rispetto ai toni più spenti e opachi dell’abito.
Passando ai due accessori c’è ben poco da dire: il pozzo è decisamente una idea innovativa e originale, che va a donare alla figure un aspetto ancor più simpatico. La finitura grigia opaca riproduce fedelmente l’effetto del cemento, mentre l’interno è decorato di nero per non rendere facilmente visibile il fondo. Anche le scalette poste sul retro sono ben realizzate, rinifinte con una vernice metallizzata che simula egregiamente il materiale.
I Taiyaki sono la classica “ciliegina sulla torta”, un dettaglio semplice ma ben proposto, che s’incastra sol resto della scenetta, dando un senso al tutto.
Yami infatti tiene in mano uno dei dolcetti, motivo delle sue gote rigonfie, mentre nell’altra regge un volumetto, che stupisce per la qualità dei dettagli, sia sulla copertina che al suo interno (che solitamente molte case lasciano in bianco).
A questo punto non sono necessarie altre parole, poichè le immagini di questa deliziosa miniatura parlano da sole. La statica è decorata con tecniche che sembrano essere molto più recenti di quanto non siano davvero, e la quasi totale assenza di sbavature o imperfezioni dimostra come AlphaxOmega (o meglio Alter, visto che lo stile di decorazione è più nelle sue corde, piuttosto che di MegaHouse) abbia fatto centro, difendendo a lungo termine il suo successo.
Questa Yami è una delle poche statiche di alta qualità prodotte, ed essendo particolarmente bella e originale risulta essere anche una delle più rare, insieme alla ben più dinamica versione di Good Smile Company proposta l’anno seguente, che però non gode della dolcezza, della simpatia e di un retrogusto leggermente nostalgico che rendono unica questa collaborazione tra i due colossi nipponici.

Nome: Yami (Golden Darkness)
Produzione: AlphaxOmega (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2008 (Settembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 6300  Yen

Scultura: 9/10
Decorazione: 8/10
Posa: 9/10
Base: 8/10
Fedeltà col personaggio originale: 9/10
Confezione: 5/10

Valutazione finale: 8½/10

 


Konjiki no Yami