Pubblicata lo scorso 14 Marzo, l’avvenente Sasara Kusugawa – Samurai Ver. dallo spin-off di To Heart 2Final Dragon Chronicle – Guilty Requiem“, prodotta da Daiki Kougyo in scala 1/6 è un vero trionfo di sensuale compostezza, che ripaga per il tempo atteso dopo il ritardo di ben due mesi rispetto alla data originariamente fissata per la pubblicazione:

Confezionata in un generoso box cartonato alto ben 37 cm, la bionda e prosperosa fanciulla arriva all’interno del blister pronta per essere esposta, affiancata dalla lunga katana e con indosso tutte le parti che compongono il kimono:

Una volta posizionata sul suo semplice supporto e inserito il manico dell’arma nella mano (l’assenza di un foglio illustrativo non fa ben comprendere se una parte del manico è sfilabile o meno, quindi si consiglia d’inserire la katana facendo una leggera pressione tra le dita e il palmo della mano, sufficientemente flessibili per far passare il pezzo), Sasara sviluppa circa 28 cm di altezza, che si fanno notare insieme ai circa 800 grammi di peso del materiale di cui è composta.
La posa della fanciulla è piuttosto statica e priva di particolare originalità, eppure la postura così composta, unitamente all’espressione del viso assai delicata e femminile, rende la figure nel suo insieme una delle riproduzioni più belle di questo personaggio, confermando anche l’originalità del design conferito ai protagonisti della serie in questa variante rispetto al classico abbigliamento conosciuto su “To Heart 2“:

Entrando nel dettaglio notiamo come la scultura, ad opera di Shunji Hagii, sia più che soddisfacente, poichè permette di apprezzare le forme prosperose del personaggio rispettandone proporzioni e somiglianza. Molto bella è la scultura dei capelli, specie laddove questi vengono raccolti dalla fascia che Sasara tiene legata sulla fronte, conferendo alle ciocche presenti sulle spalle un aspetto assai femminile.
Il viso gode di una forma che ricalca egregiamente il design originale del personaggio, e con la stessa precisione è riprodotto anche l’abbigliamento, che ben si accosta alle fattezze femminili della ragazza.
Purtroppo notiamo in più punti alcune lievi imperfezioni, dovute probabilmente ai giunti degli stampi e alla lavorazione indubbiamente più grossolana rispetto a quella che siamo abituati ad ammirare in prodotti targati Alter o Max Factory. Poco male, poichè nell’insieme questi difetti risultano essere poco visibili, influenzando in modo assai marginale il piacere visivo della statica.
Per quanto concerne la decorazione c’è da dire che è indubbiamente superiore al lavoro di scultura; la chioma è ben decorata e ricca di sfumature, e così anche il viso, caratterizzato dai grandi occhi azzurri che sono finemente riprodotti. Il punto di forza della colorazione è il kimono, ricco di sfumature e si fregia di numerose decorazioni che rendono elegante e femminile l’indumento. Semplice ma sufficienemente precisa anche la verniciatura della katana, che risulta essere abbastanza interessante soprattutto in prossimità del manico:

La statica è quasi completamente spogliabile (cast-off), pertanto è possibile rimuovere sia la parte inferiore che quella superiore del kimono.
Una volta rimossi (aiutati dal capo e braccia sfilabili) si può notare come il lavoro di scultura e decorazione del corpo sia forse l’elemento più preciso e accurato nella realizzazione di questa Sasara Kusugawa. Le lunghe gambe godono di una forma snella ed equilibrata, così come le rotondità del bacino e dei fianchi. Altrettanto ben realizzato è l’addome e il seno (completamente scopribile, pertanto troverete le relative immagini nell’area protetta del forum), che vanta una serie di sfumature tali da rendere assai realistico l’effetto della pelle e delle forme femminili.
Gli indumenti sono sfilabili grazie ad una serie di giunti in gomma che possono essere aperti e chiusi per consentire al corpo del personaggio di scivolare all’interno (questo per quanto riguarda la parte inferiore).
Il busto è più facile da rimuovere, poichè basterà sfilare le braccia e il capo per estrarre il pezzo dell’abito e scoprire il torace della fanciulla:

In conclusione Sasara Kusugawa – Samurai ver. da “Final Dragon Chronicle – Guilty Requiem” di Daiki Kougyo in scala 1/6 è indubbiamente un bel prodotto, che fa della somiglianza dei tratti somatici col personaggio originale il suo punto di forza. Purtroppo ci troviamo davanti ad una realizzazione non completamente esente da difetti, anzi, ci sono alcune imprecisioni nella decorazione e nella scultura che non giustificano del tutto i 13800 Yen di listino imposti dalla casa per l’acquisto. Di sicuro coloro che compreranno Sasara per le sue forme prosperose e per la possibilità di poter rimuovere l’abito resteranno più che soddisfatti, considerato che seno, addome e punto vita sono indubbiamente le parti meglio riuscite della scultura e decorazione del corpo.
Si consideri inoltre che sono in programma altre due pubblicazioni basate su questa scultura, con differenti colorazioni rispetto alla combinazione originale (che corrisponde alla statica in oggetto), e ciò fa intendere che nonostante la qualità mediocre si tratta di un prodotto ben più gettonato di altri, e quindi destinato ad un mercato ben maggiore rispetto ad altri pezzi indubbiamente migliori, ma probabilmente ritraenti personaggi meno popolari.

Nome: Sasara Kusugawa
Produzione: Daiki Kougyo (Japan)
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2012 (Marzo)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 13800 Yen

Pro:
– forma della scultura convincente;
– somiglianza col personaggio originale;
– riproduzione molto buona delle parti nude del corpo.

Contro:
– imperfezioni nella scultura e decorazione;
– prezzo decisamente alto rispetto alla qualità media del prodotto;
– assenza di un foglio illustrativo per la rimozione degli abiti.

Voto Finale: 6½/10