La ormai nota collana Bishoujo targata Kotobukiya si arricchisce di un nuovo personaggio, proveniente da “Tekken“, uno dei titoli piů famosi tra gli appassionati dei picchiaduro: Christie Monteiro!
L’allieva di Eddy Gordo, nonchč nipote del suo maestro, va ad aggiungersi alla giŕ generosa linea del colosso nipponico, portando nelle vetrine degli appassionati uno dei personaggi piů intriganti del picchiaduro per eccellenza della console Sony.

Christie arriva confezionata in un box monocromatico di colore nero, discostandosi quindi dalle scelte predominanti della serie; salta subito all’occhio la caratteristica scritta rosso fuoco del titolo originale, nonchč le ampie finestre che permettono di osservare parte della statica ancora inscatolata.
In accordo con la linea, anche qui troviamo le illustrazioni originali di Shunya Yamashita, irriducibile character designer dell’intera linea:

La figure, ispirata all’illustrazione originale di Yamashita, riproduce fedelmente posa e abbigliamento, quest’ultimo in particolare cosě come appare nel quinto capitolo della saga videoludica di Tekken:

Folta chioma caratterizzata dalla scultura dinamica, passo danzante e cinta in movimento, il tutto poggiato su un’innovativa base: sono questi i punti di forza della nuova figure di Kotobukiya. Decisamente apprezzabile poi l’idea della ditta di corredare la statica di tre differenti tipologie di mascherine da inserire nella base, rendendo quindi l’esposizione di Christie assai piů stimolante e personale:

La statica riproduce fedelmente il design del videogame, soprattutto laddove il tessuto del top, i particolari pantaloni e i vari accessori come cinta in corda, guanti e fascette sulle braccia risultano essere privi di particolari sbavature o imperfezioni, emulando egregiamente tutti i classici dettagli che hanno caratterizzato il personaggio:

Vi sono tuttavia due grosse pecche: lo sguardo di Christie e la sua forma fisica.
Il primo, purtroppo, riguarda la mancanza di equilibrio tra i due occhi, che a causa dell’angolazione dalla quale andrebbe vista la figure, comporta un lieve strabismo.
L’altra pecca riguarda la forma fisica del personaggio, poichč gli abiti appaiono troppo stretti, mettendo in risalto le forme generose della fanciulla, eccedendo.
Inoltre l’effetto trasparente della capigliatura, che Kotobukiya ormai ripropone nei suoi pezzi senza particolari regole, risulta decisamente fuoriluogo in occasioni come questa, considerata la colorazione castana della chioma:

In conclusione si puň dire che Christie Monteiro dalla serie Bishoujo di Kotobukiya non eccede in perfezione, anzi, raggiunge la sufficienza ma senza superarla di troppo.
Gli elementi posti in evidenza nella presente analisi infatti minano a quello che sarebbe potuto essere un prodotto senza dubbio meglio realizzato, nonostante la proverbiale qualitŕ di Kotobukiya sia riuscita ancora una volta a fornire un prodotto di buona fattura e soddisfacente nel suo insieme.
Menzione particolare per la scelta della base, indubbiamente originale e molto piů apprezzabile di quanto non ci si aspettasse.

Nome: Christie Monteiro
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2012 (Gennaio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 6200 Yen

Voto: 7

PRO
l’idea della base, particolare e innovativa;
ottima riproduzione degli abiti.

CONTRO
sguardo con cenni di strabismo;
forma fisica eccessivamente generosa rispetto all’originale.