Direttamente dalla serie di successo “Strike Witches“, fenomeno che ha letteralmente conquistato gli appassionati di tutto il mondo, Alter lo scorso 21 Marzo pubblica la sua sesta statica (al momento dell’uscita) ispirata all’anime, riconfermando la notorietà del titolo nipponico: Eila Imatar Juutilainen:

Confezionata in un generoso box con dimensioni pari a 27,5 x 26 x 17 cm, Eila arriva all’interno di un blister che permette di osservare la figure dall’esterno, grazie alle due ampie forature poste sul fronte e sul retro della scatola cartonata. Una volta estratta bisognerà fare attenzione nel rimuovere i fili di ferro rivestiti che tengono unite le due placche della protezione in plastica, necessari per poter tenere ferma sia la figure che i diversi accessori inclusi nella confezione, ovvero il mitragliatore MG42, 2 paia di eliche opzionali, una placca sostitutiva da posizionare sulle Strike Unit per poter esporre la figure con un solo supporto (originariamente la figure arriva per essere esposta con due, garantendo maggiore stabilità) e la carta dei tarocchi:

Una volta posizionata sulla base, prestando molta attenzione nell’inserire le due staffe metalliche nella base e, in seguito, nelle relative forature presenti sulle Strike Unit, Eila andrà corredata del mitragliatore MG42, posizionabile smontando il braccio destro della figure e incastrando l’impugnatura nella mano (operazione, questa, ben illustrata più avanti nel presente articolo) e della carta dei Tarocchi nella mano sinistra.
A questo punto la fanciulla è pronta per essere esposta, e fruibile da ogni angolazione (sebbene siano solo 2 o 3 quelle che meglio rappresentano il personaggio facendo giustizia alla scultura della statica).
Si nota infatti come Eila sia stata riprodotta mentre si accinge a schivare un colpo, scelta dovuta alla sua caratteristica di prevedere il futuro limitatamente alle azioni in corso; di conseguenza la statica è rivolta all’indietro, con una posa distesa che mette in evidenza le grandi Stike Unit, ispirate alla fusoliera del Messershmitt BF109K-4, le quali sono effettivamente l’unica parte della figure che, in proiezione, ricade all’interno dell’ampia base circolare:

Scolpita magistralmente da Houjun Otsuyama, autore di molte statiche prodotte da Alter tra cui Sora Kasugano, Louise Bustier ver. e anche altre da “Strike Witches“, come la bella Sanya V. Litvyak) Eila, come detto all’inizio dell’articolo, è riprodotta in una posa che enfatizza la sua capacità di anticipare i movimenti nemici. A questo proposito la fanciulla è stata scolpita nell’atto di schivare un ipotetico colpo, mentre impugna il suo fedele mitragliatore MG42 nella mano destra e la carta dei tarocchi nella sinistra. La scultura enfatizza la dinamicità della scena grazie alla forma dei capelli che, senza esagerare, accompagna il movimento catturato dall’istantanea che la figure vuol rappresentare.
L’uniforme dell’eroina è sobria e compatta, fondamentalmente monocromatica e sui toni del grigio/azzurro (colore noto tra gli appassionati di modellismo aereo). Su di essa sono incise le cuciture della giacca, i bottoni e le mostrine con i gradi. A differenza delle sue compagne, Eila indossa dei leggins di colore bianco/panna, in contrasto con la prevalenza di slip in bella vista che caratterizza l’abbigliamento di gran parte dei personaggi. La scultura del bacino è, nella sua semplicità, assai precisa e attenta a riprodurre i glutei della fanciulla conferendole una composta sensualità, aiutata dalla tipica coda che tiene leggermente sollevata la parte finale della giacca, mostrando il fondoschiena della ragazza.
Sulle gambe troviamo infine le immancabili Strike Unit, fedelmente riprodotte grazie ad un lavoro puntuale e preciso nell’incisione delle pannellature, delle bocche di scarico dei motori e di tutti gli altri elementi caratterizzanti:

Per quanto concerne la decorazione c’è ben poco da dire, poichè Alter riconferma la sua superiorità con un lavoro privo di difetti e sbavature, che non solo brilla per ciò che riguarda la fanciulla in sè, la quale risulta egregiamente decorata in tutte le sue parti, dalla chioma al volto con lo sguardo assai somigliante, passando per l’uniforme e accessori; infatti la statica mostra come il colosso nipponico lavori con uno standard qualitativo assai superiore grazie alla realizzazione delle Strike Unit, dove troviamo un’attenta decorazione delle varie parti che compongono la fusoliera, la rimarcatura di ogni singolo pannello che la riveste e, elemento più importante, delle attente sfumature sui bordi di questi, dettaglio che solitamente fa la differenza tra un aeromodello statico realizzato da un modellista di modesta bravura e uno di grande esperienza.
Questi dettagli infatti testimoniano un lavoro di verniciatura che fa riflettere sul come la figure in oggetto (come le sue simili) possa essere una produzione di massa, quindi realizzata in serie e in catena di montaggio, considerata la qualità che caratterizza ogni singolo esemplare:

Infine menzione particolare alla riproduzione del mitragliatore MG42; si tratta di un accessorio molto interessante, riprodotto egregiamente in ogni sua parte, scolpito e decorato con grande maestria (nonostante la licenza poetica di fornirlo di un doppio caricatore anzichè il classico laterale da 50 proiettili come l’originale). Si noti l’effetto usura su tutte le parti metalliche, testimonianza di un lavoro attento e svolto su ogni singolo pezzo, così come tutte le parti più piccole quali cinghie o fibie. Meno attenta la riproduzione del calcio, scolpito egregiamente ma che pecca in decorazione, tanto da sembrare assai più nuovo del resto dell’arma.
Per quanto concerne il montaggio l’operazione è molto semplice, ma richiede attenzione poichè alcune parti potrebbero restare danneggiate; seguendo attentamente le istruzoni, si dovrà rimuovere il braccio destro di Eila, dove, una volta sganciata la fibbia che tiene unita la cintura al manico del mitragliatore, verrà inserito quest’ultimo nella mano, scolpita in modo da impugnare l’arma, tenendo a mente che il calcio dovrà trovarsi tra il busto e il braccio dell’eroina. A questo punto sarà necessario inserire nuovamente la fibbia nella parte bassa del manico e fissare nuovamente il tutto alla figure.
L’unico rischio nell’operazione è che la fibbia possa scrostarsi o rompersi, per questo è consigliabile effettuare l’operazione con calma e una sola volta, e nel caso in cui fosse necessario riporre la figure nel suo box sarebbe opportuno non inserire nuovamente la fibbia al suo posto usurandola ulteriormente fino al successivo assemblaggio:

In conclusione Eila Ilmatar Juutilainen da “Strike Witches” prodotta da Alter in scala 1/8 è l’ennesima conferma della qualità che contraddistingue il colosso nipponico dalla maggiorparte delle altre ditte produttrici di statiche. La collezione dedicata a questa ormai famosissima serie animata vanta pezzo dopo pezzo un livello assai elevato di precisione e fedeltà nella riproduzione dei vari personaggi, molti dei quali sono ormai fuori catalogo e di difficile reperibilità, se non a prezzi ormai accessibili. Anche Eila rientra tra le statiche rare e costose, e considerati tutti gli elementi positivi analizzati si tratta di una notorietà più che meritata. Molti i pregi, difficili enumerarli tutti, mentre poche le pecche, tra cui il giunto tra la spalla e il braccio removibile, che la cucitura dell’uniforme confonde solo in parte, così come la scelta di realizzare la fibbia in un modo da rischiare di essere danneggiata qualora si voglia rimuovere l’arma per riporre la figure in scatola.
Apprezzabile invece la possibilità di esporre la figure con 2 differenti tipi di eliche, così come aver incluso il pezzo aggiuntivo per coprire il foro nel caso in cui si voglia utilizzare un solo sostegno (scelta opinabile visto che la statica si sviluppa in orizzontale, aumentando notevolmente la leva sul foro presente sulla base).

Nome: Eila Ilmatar Juutilainen
Produzione: Alter (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2012 (Marzo)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 8190 Yen

Pro:
– scultura e decorazione di altissima qualità;
– fedeltà col personaggio originale;
– notevole quantità di dettagli.

Contro:
– giunto del braccio removibile parzialmente visibile;
– fibbia removibile del mitragliatore soggetta a rovinarsi se rimossa più volte.

Voto Finale: 9/10