Itakon.it vi propone oggi il primo pezzo di una interessante collezione iniziata da FREEing; si parla di Saber 1/8 Yukata ver., trampolino di lancio per questa collezione di figure dedicata alle fanciulle di “Fate/stay night ritratte con indosso i tipici yukata Giapponesi.

La figure, pubblicata il 10 Dicembre 2012, non aveva convinto molti fan sin dalla sua prima apparizione come prototipo; tuttavia questa versione originale di Saber non ha potuto non destare attenzione, soprattutto se si considera che la ditta ha già in programma altri quattro personaggi.

Il box si presenta molto semplice e di ridotte dimensioni, appena sufficiente per permettere alla figure di essere adagiata comodamente nel blister di plastica interno.
La colorazione della scatola è un misto di bianco e azzurro, sul fronte è riportato il logo della serie insieme al nome del personaggio e della versione.
I lati sono decorati con un leggero motivofloreale che riprende quello sull’abito di Saber e, leggermente in trasparenza, si trovano delle immagini della figure.

Il pezzo richiede una piccola fase di assemblaggio: dopo aver sistemato la figure sulla base bisogna posizionare la mela caramellata e il ventaglio negli appositi spazi all’interno della mano; bisogna prestare molta cura durante l’operazione poichè i perni dei due oggetti sono molto fragili e lo spazio per infilarli decisamente stretto; un eccessiva forza porterebbe al danneggiamento dell’accessorio.

Una volta superata questa piccola fase di montaggio la figure è pronta per essere esposta e ammirata; le dimensioni sono molto contenute (scala 1/8, ovvero 21cm) e lnon ha un grande impatto visivo, i colori sono molto tenui e la posa è statica e semplice.
Il lavoro svolto da Yoshino Atsushi è comunque assai piacevole e la figure appare molto dolce.

Il punto che più ha deluso i fan è sicuramente il viso che, nonostante non pecchi in somiglianza, ha convinto poco per lo stampo della bocca, troppo in alto e vicino al naso, dando così l’impressione che il volto soffra di un mento particolarmente pronunciato. Confrontando con gli altri lavori dell’autore è possibile riscontrare come la bocca sia spesso molto vicina al naso, ma su Saber questo effetto è particolarmente marcato e, purtroppo, rovina in parte il viso della ragazza.
Superato l’effetto di straniamento dato da questo “errore” nella scultura, si può comunque godere del viso dolce del personaggio che, se ammirato dalle giuste angolazioni, riesce a convincere.

Saber è scolpita con la sua tipica bionda chioma raccolta, fortunatamente FREEing ha aggiunto nella confezione una capigliatura sostitutiva e l’eroina può sfoggiare così una bella coda di cavallo.
La lavorazione dei capelli è di medio/bassa fattura e sono presenti lievi impurità, riscontrabili esaminando nel dettaglio la figure.
La scelta di FREEing di inserire l’acconciatura di ricambio è decisamente ben accetta, la sola presenza di quella standard sarebbe stata banale e poco consona all’abito indossato; la coda di cavallo riesce a donare una ventata di freschezza alla riproduzione, distinguendola un poco dalla massa.

Il punto focale della figure è, senza ombra di dubbio, lo yukata; finalmente una Saber realizzata con indosso il tradizionale abito Giapponese! Esistono vari artwork ufficiali che la ritraggono in vesti simili, ma la figure non è ispirata a nessuno in particolare; piccola curiosità: uno dei pochi artwork con Saber in yukata è stato realizzato dal famoso artista Tony Taka, un vero peccato non si siano ispirati al suo lavoro.
L’abito è di color azzurro chiaro, adornato da vari motivi a fiori e tenuto fermo da una grande fascia gialla  legata a fiocco dietro la schiena.
La veste presenta lievi sfumature nei pressi delle pieghe, la colorazione è precisa e senza sbavature, ma è troppo visibile sul fianco lo stampo che, se sul bordo sembra solo un leggero piegamento, all’altezza delle cosce sembra una vera e propria frattura; veramente un peccato, considerando anche il fatto che l’abito era la parte migliore di tutta la miniatura.
Il problema nasce probabilmente dalla natura del materiale usato per la parte inferiore dell’abito, risultando quindi più morbido, e probabilmente la sua non completa rigidità non ha permesso allo stampo di chiudersi come dovuto.

La base è semplice ed essenziale, colorata totalmente di bianco, e non presenta loghi o decorazioni di alcun tipo; sarebbe stato opportuno studiare un supporto più ricercato, donando ulteriore valore alla figure, essendo concettualmente molto semplice.
I perni che sorreggono la statica sono grandi e assicurano completa stabilità, permessa anche dalla ridotte dimensioni dell’oggetto.
La mela caramellata e il ventaglio sono sicuramente due oggetti caratteristici dei festival Giapponesi, decisamente una scelta opportuna e incline all’atmosfera che la figure vuole ricreare. I due accessori presentano una realizzazione semplice, ma esente da errori.

In conclusione:
FREEing dimostra ancora una volta quanto i lavori su scale maggiori rientrino maggiormente nelle sue corde, come la recente pubblicazione 1/4 di Nanoha Takamachi Bunny ver. può confermare, nonchè altri lavori affini. Saber purtroppo non riesce a lasciarsi alle spalle i difetti accusati nel prototipo e, anzi, delude con una realizzazione leggermente sotto la media.
Tuttavia la figure ha notevoli punti a favore, primo su tutti il fatto che è una versione “nuova”, a lungo attesa dai fan e non banale. Il set completo con Illya, Rin, Sakura e Saber Alter sembra promettere un certo impatto scenico, grazie anche dalle pose diverse che caratterizzano ogni personaggio. Nonostante ciò bisogna ammettere che sulla collezione grava un difetto comune: il costo.
Saber è venduta ad un prezzo base di 7800 yen, decisamente troppo se valutiamo l’effettiva qualità e la confrontiamo con prodotti “simili”, come Saber/Zero di Max Factory, venduta a soli 5400 yen e che promette una qualità non indifferente (come tradizione della casa).
L’acquisto è consigliato solo ai fan irriducibili del personaggio che non possono permettersi di rinunciare neanche ad una uscita, visto che il prodotto ha il suo valore simbolico e per un fan particolarmente convinto non sarà difficile passare sopra i difetti; per tutti gli altri interessati è sconsigliato il prezzo pieno, e quindi più opportuno recuperarla solo se dovesse capitare qualche offerta particolarmente appetibile.

Nome: Saber Yukata ver.
Produzione: FREEing (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2012 (Dicembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7800 Yen

Pro:
– una Saber diversa dal solito;
– il set completo potrebbe rivelarsi una collezione interessante;
– lo yukata è molto grazioso;

Contro:
– qualità non eccelsa;
– eapporto qualità/prezzo non conveniente;
– base troppo semplice. 

Voto Finale: 6½/10