Appuntamento immancabile (purtroppo) anche nelle fiere piů rinomate, il Lucca Comics & Games 2013 non č stato graziato dall’assenza dei venditori di falsi, anzi, nonostante la presenza di alcuni degli standisti piů importanti nel panorama italiano che vendono con grande impegno prodotti originali offrendo ai visitatori ampia scelta tra titoli d’origine, personaggi, ditte produttrici e altro ancora, sono riusciti a ritagliarsi un pericoloso spazio durante la manifestazione.

Gli inviati di itakon.it hanno immortalato alcuni stand che vendevano falsi, spesso ben camuffati in mezzo ad altro materiale originale, oppure proposti insieme ad altri articoli contraffatti che la facevano da patroni sugli scaffali allestiti da questi commercianti poco rispettosi nei confronti del pubblico pagante.

Poichč la mole dei visitatori č stata davvero notevole, rendendo difficoltoso girare tra gli stand con calma e prestando attenzione, ciň ha indubbiamente messo in pericolo gli acquisti degli appassionati, anche perchč spesso il timore di esitare un momento in piů, vedendo qualcun altro afferrare ciň che si stava per comprare, puň scaturire in una decisione non ben ponderata, rivelandosi poi una grossa fregatura.

E tralasciando i vari moralismi, vi lasciamo alle foto scattate dai nostri collaboratori (ringraziamo in particolare Hukuro per il lavoro svolto), invitandovi a prestare attenzione poichč alcuni prodotti contraffatti erano venduti in stand che proponevano anche materiale originale, ed altri sono risultati davvero difficili da smascherare.

N.B. lo staff di itakon.it ci tiene a precisare che la sensibilizzazione dei propri lettori al problema dei bootleg č finalizzata tanto alla salvaguardia dell’originale, con relativi costi che le ditte devono sostenere per ottenere licenze, commissionare lavori agli artisti scultori e studiarne la produzione (ed č la somma di queste fasi a determinare il prezzo, ed un falso č solo prodotto e pertanto abbatte i costi alla base), quanto alla tutela della salute personale, poichč il materiale utilizzato non č sottoposto a controlli e non necessita di certificazioni come le ditte ufficiali, pertanto un pezzo contraffatto č potenzialmente dannoso, sia se ingerito, sia se esposto all’aria in una stanza, poichč le esalazioni delle vernici, non certificate, potrebbero essere tossiche.

Per qualsiasi dubbio non esitate a contattarci, il team di itakon.it č sempre a vostra completa e totale disposizione, e sarŕ lieto di venirvi in aiuto per darvi supporto.
Inoltre ricordate di consultare anche l’articolo generico con le indicazioni su come riconoscere un bootleg.