Pubblicata lo scorso 28 Marzo, Kuroneko ~OO na wake ga nai~ ver. prodotta da Kotobukiya in scala 1/7 va a completare il delizioso set di due figures in costume da bagno ispirato a “Ore no Imouto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai”, affiancandosi alla già recensita Kirino Kousaka nella medesima versione:

Confezionata in un delizioso box di dimensioni pari a 29 x 16 x 14 cm, Kuroneko arriva ben protetta all’interno del suo blister, che ospita la statica, la base e la gonna che andrà posizionata per ricreare la scena proposta, in parte ispirata alla tavola originale tratta dal volume edito da Ascii Mediaworks “Anime “Ore no Imouto” ga Konna ni Maruhadaka na Wake ga Nai“:

Eseguite le poche e semplici operazioni di assemblaggio, illustrate di seguito, la statica è pronta per essere esposta, ed ammirata da ogni angolazione:

Scolpita da Suzu (Atomic-Bom), artista noto soprattutto per essere l’autore di molte statiche e Garage Kit ispirati all’universo di “Evangelion”, Kuroneko appare da subito ben realizzata, caratterizzata da un’attenta modellazione del corpo, il quale ripropone le fattezze fisiche del personaggio trovando il giusto connubio tra forme poco prosperose e delicata sensualità.
La chioma del personaggio è ben riprodotta, e rispecchia egregiamente il design del personaggio originale, così come il volto, decisamente somigliante e molto vicino alla tavola alla quale fa riferimento la statica in questione.
Trattandosi di una versione swuimsuit, l’abbigliamento si riduce ad un semplice bikini ornato da merletti ondulati e una minigonna, che la fanciulla si appresta a sfilare, conferendo uno spiccato sex appeal alla figure nella sua globalità.
Suzu, che nonostante abbia ricevuto pochi trattamenti di qualità risulta essere uno degli artisti nipponici più dotati, riesce a donare a Kuroneko un corpo mozzafiato, che con pochi accorgimenti come il seno ben stretto nel top del costume o l’attenta scultura dell’addome, esprime al meglio la femminilità del personaggio, spesso tenuta nascosa dal suo abbigliamento eccentrico.
Lode alla realizzazione delle gambe, che con la gonna creano una immagine decisamente accattivante e realistica, e sebbene molti dettagli soffrano di elementi sovradimensionati (come le frange ondulate del costume) nell’insieme i vari intarsi e riproduzioni dei lacci dietro la schiena raggiungono un buon livello di dettaglio:

La decorazione di Kuroneko risulta essere semplice ma efficace. Sebbene i capelli soffrano di una finitura opaca eccessivamente spenta (caratteristica purtroppo ricorrente in molti prodotti Kotobukiya con colore della chioma molto scuro o nero), il resto del corpo è ben sfumato e la tonalità chiara di base rispecchia egregiamente la carnagione del personaggio così com’è stato concepito per la serie animata. La fanciulla, infatti, trova nelle poche e ben distribuite sfumature (specie sull’addome e in prossimità dei seni) quel minimo di colore che contrasta una pelle candida, quasi bianca, che va ad opporsi alla carnagione più colorita della controparte Kirino.
Il costume, molto semplice, è ben decorato sulle grandi superfici, mentre risulta essere decisamente approssimativo nella verniciatura dei lacci che tengono il top, purtroppo fin troppo visibili essendo nascosti solo in parte dalle braccia, subito ai lati del torace.
Elemento di scarsa rilevanza nell’osservazione a occhio nudo, è comunque un errore che l’obiettivo fotografico non perdona, mettendo in risalto un leggero difetto a cui sicuramente si poteva porre rimedio.
Decisamente più convincente il volto, che rispecchia più che accuratamente l’aspetto del personaggio originale, così come la base, che nella sua semplicità va a proporre uno stralcio di spiaggia con tanto di telo da mare e ciabattine:

L’assemblaggio di Kuroneko è facilitato dalla presenza di un foglietto illustrativo semplice e chiaro. Il personaggio arriva con una placca fissata al piede che poggia a terra, la quale andrà incastrata nell’intarsio corrispondente sul supporto. Prima di tale operazione, però, la gamba destra andrà sfilata, per poter posizionare al meglio la gonna, la quale sarà fatta poi scivolare fino a trovare la giusta posizione. Tale operazione è comunque da considerarsi rischiosa, perchè il nero di cui è verniciato l’indumento tenderà a trasferirsi sulle gambe, sebbene le zone interessate risultino essere coperte dall’accessorio ad operazione conclusa. Una volta fatto ciò si potrà passare al fissaggio della figure sulla base e al posizionamento dei sandali, che non sono vincolati a nessun perno o elemento di fissaggio, quindi liberi di essere posti dove si vuole:

Come anticipato durante le parole spese per la scultura, Suzu dona a Kuroneko un sex appeal tutto suo, che fa la gioia degli amanti di questo criptico e pungente personaggio, ben più taciturno (se non per colpire argutamente) rispetto all’esuberante protagonista.
La fanciulla non ha bisogno di troppi commenti, poichè le immagini parlano da sè: il seno è ben raccolto, saldamente, dal top del bikini, mettendolo in risalto (e accentuandone forma e dimensione), l’addome è scolpito divinamente, e infine il bacino si lascia scorgere grazie alla posa, che ne accentua notevolmente forma e visibilità:

In conclusione Kuroneko (Gokou Ruri) ~OO na wake ga nai~ da “Ore no Imouto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai” prodotta da Kotobukiya in scala 1/7 è un prodotto più che soddisfacente, che mantiene le promesse fatte in fase di preordine.
Molti i pregi, dalla somiglianza alla scultura globale, passando per alcune scelte nella posa davvero piacevoli; purtroppo non del tutto assenti i difetti, come alcuni segni di stampa in prossimità delle dita e sotto le braccia, oppure l’approssimativa verniciatura dei lacci posti ai lati del torace, che sebbene non risultino essere troppo visibili ad occhio nudo, sono comunque un elemento migliorabile.
Rispetto a Kirino Kousaka, pubblicata alla fine di Gennaio, Kuroneko sembra essere meno curata nell’insieme, anche se l’esposizione affiancata di questi due pezzi non soffre di particolari differenze qualitative che possano in qualche modo compromettere il piacere di poterle ammirare l’una accanto all’altra.
Tirando le somme si tratta di un prodotto di buona fattura, che rispecchia egregiamente lo standard di lavorazione della ditta offrendo un prodotto generoso in dimensioni (23 cm di altezza circa) e ben lavorato.

Nome: Kuroneko (Gokou Ruri) ~OO na wake ga nai~
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2013 (Marzo)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7140 Yen

Pro:
– somiglianza col personaggio originale, specialmente del volto con la tavola di riferimento;
– scultura del corpo decisamente convincente;
– idea generale della posa e della scena proposta.

Contro:
– segni di stampa visibili in alcune zone;
– verniciatura non sempre precisa nel dettaglio.

Voto Finale: 8/10