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L’ultimo Super Robot Chogokin pubblicato da Bandai è il SRC Mazinkaiser SKL Renewall Version, robot apparso nell’OAV Mazinkaiser SKL del 2010. Trattasi di una riedizione del vecchio SRC Mazinkaiser SKL (già recensito su itakon) uscito nel Dicembre del 2010 in edizione limitata, ormai divenuto rarissimo e recuperabile a prezzi decisamente sopra le righe. In questa occasione, oltre che avere una tiratura standard, cambiano leggermente le proporzioni del robot e abbiamo l’aggiunta del mantello, così da renderlo ancora più carismatico.

Il modello è parecchio scenico e bisogna ammettere che, come sempre, le caratteristiche tecniche e il dettaglio, ormai uno standard della linea, lo pongono sicuramente tra i pezzi più appaganti.

La scatola mantiene le dimensioni classiche, ma abbonda in profondità, per via della presenza del mantello e della grossa spada in dotazione. Il tutto sapientemente riposto e protetto in due blister. Sei coppie di mani, inoltre, presenti nella scatola, più il solito gancio che permette l’utilizzo degli stand espositivi venduti separatamente.

Peso e dimensioni sono già un’ottima presentazione del prodotto, grazie alla discreta presenza di metallo (stinchi, busto e articolazioni delle anche). Già appena estratto possiamo apprezzare l’eccellente lavoro svolto da Bandai sulle proporzioni generali, sullo sculpt e sui dettagli. Mettiamo tutti subito in guardia riguardo agli innumerevoli spuntoni che costellano molte parti del corpo che, essendo davvero molto appuntiti, rischiano di bucare la pelle del povero collezionista che tenta di trovare la posa o di sostituire un pugno, su tutti, appunto, le lame rosse dell’avambraccio.

Spiccano come sempre gli incredibili dettagli: a partire dalla testa, il cui cockpit (il teschio) è realizzato in maniera superba, proseguendo sul collo pieno di pannelli come un po’ tutto il corpo, passando poi per le spalline che mostrano delle affilate lame e al dettagliatissimo addome, fino alle incredibili lame rosse prive di sbavature sulle braccia e  gli stinchi divisi in parti davanti e dietro, senza alcuna imperfezione.

Come nell’anime, la pettorina si sgancia e si scompone in due potenti pistole demoniache, che gli appassionati di videogame potrebbero ricondurre in maniera similare a Devil May Cry. Anche senza queste al petto, il robot non perde alcun punto dal punto di vista estetico.

Dettagli alle stelle dunque, come ogni SRC che si rispetti. Come ben sappiamo un altro punto di forza della linea risiede nella posabilità, qui ancora una volta eccelsa: doppio snodo a sfera al collo e al busto, spalle moventi in tutte le direzioni ed estraibili per potersi chiudere in avanti, gomiti a doppio snodo che permette la piega quasi a 180 gradi, rotazione del bacino, anche leggermente estraibili, ginocchio a scatto e caviglia estraibile ad ampio raggio d’azione.

Sostituendo le apposite coppie di mani riusciamo a far impugnare le pistole, e, utilizzando la fantasia e la mobilità del Mazinkaiser, l’effetto è di grande impatto! Notare che le pistole, o pettorine che siano, presentano anch’esse delle punte molto affilate.

Anche qui sulla schiena troviamo la classica apertura compatibile che consente di montare un accessorio come un paio di ali o, in questo caso, un mantello grigio realizzato totalmente in plastica, snodato sull’attaccatura, per permettere sia il movimento stesso delle spalle, che per realizzare delle pose dinamiche.

Non poco impegno richiede il posizionamento della parte anteriore del mantello, per via dell’innesto poco pratico tra le due parti e della presenza importante della pettorina che ne ostacola l’operazione. Una volta riuscito, l’effetto è di grande impatto donando ulteriore carisma al robot, anche se, nonostante le articolazioni presenti, le braccia non riescono così ad avere quella libertà di movimento vantata alcune righe sopra.

Infine, la gigantesca spada, adeguatamente appariscente, pesante e “pungente”, ha l’elsa allungabile, permettendo così di essere utilizzata con due mani come se fosse una potentissima lancia. Da notare il dettaglio e la colorazione superba anche in questo accessorio.

In definitiva il Mazinkaiser SKL Renewall version non tradisce le aspettative e mantiene altissimo lo standard qualitativo della linea Super Robot Chogokin, grazie alla sua posabilità, alla perfezione e alla quantità dei dettagli, verniciatura compresa, alle proporzioni e allo sculpt di ottima fattura. Resta dunque un acquisto obbligato per tutti gli appassionati.

A fianco del Mazinkaiser (normal) e al Mazinger Z, entrambi della stessa linea.

Nome: Mazinkaiser SKL – Super Robot Chogokin
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2015
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 10200 jpy

Pro:
– dettaglio incredibile e grande posabilità;
– ottime proporzioni e sculpt;
– verniciatura perfetta;
– presenza del mantello ma…

Contro:
– …limita i movimenti.

Voto Finale: 9.5/10