In corrispondenza con l’uscita in Giappone, andiamo oggi a recensire il secondo personaggio proposto da Gecco, tratto dal videogame “Metal Gear Solid V: The Phantom Pain“, l’ultimo capitolo della storica saga creata da Hideo Kojima: Venom Snake!

La statua arriva contenuta nel solito box a cui ci ha abituati la ditta, che in questo caso riporta la stessa trama illustrativa della precedente Quiet, altro personaggio tratto da Phantom Pain che abbiamo già avuto modo di recensire su itakon.it.

Una volta estratte le varie parti dal solido blister, occorre eseguire qualche operazione di montaggio prima di poter esporre il personaggio. Il tutto non risulta difficile, tuttavia è necessario prestare estrema attenzione onde evitare di danneggiare alcuni pezzi. Consigliamo caldamente di leggere bene e seguire le istruzioni presenti all’interno della scatola.

La base, in linea con quella di Quiet, presenta un terreno sabbioso e roccioso, in cui troviamo i resti di un muro in mattoni nel retro. Impeccabili sia la scultura che la colorazione per questa basetta, che riesce a riportarci nel deserto dell’Afghanistan, luogo in cui si svolge parte della storia.

Una volta completato l’assemblaggio possiamo finalmente ammirare questo piccolo capolavoro di casa Gecco. Nato dalle sapienti mani di Yamaoka Maya, che lo ha scolpito nella consueta scala 1/6, sviluppa 32 cm di altezza. Venom Snake è raffigurato in posa fiera ed impavida mentre fuma un sigaro, incurante dei pericoli che lo circondano.

“Ho ingannato la morte, grazie a te. E grazie a te, ho lasciato il segno. Anche tu: hai scritto la tua storia. Sei ciò che hai fatto. Io sono Big Boss, e lo sei anche tu… No… Lui è noi. Insieme.” (Big Boss in The Phantom Pain, nel nastro a Venom Snake)

Venom Snake, dopo l’esplosione della bomba che ha colpito lui e Big Boss, si risveglia dal coma senza un braccio e con 108 frammenti conficcati nel suo corpo. Subisce un operazione di chirurgia plastica al volto, perdendo l’uso dell’occhio destro, affinché diventi identico a Big Boss, così da sostituirlo e permettere a quest’ultimo di fuggire. Tuttavia nella sua testa rimane una menomazione a forma di corno, presumibilmente uno shrapnel (un tipo di proiettile) conficcato.

Gecco replica in maniera superba il volto del personaggio, ricco di dettagli, con un’estrema cura sia a livello di scultura che di colorazione, precisa e priva di sbavature, con la giusta dose di sfumature che rendono il tutto decisamente realistico.

Venom Snake indossa un’uniforme militare che presenta svariate cinghie, fibbie e diverse tasche. La qualità della divisa è veramente di alto livello: la scultura presenta numerosi dettagli, curati e scolpiti minuziosamente, accompagnati da un’altrettanto efficiente ed impeccabile colorazione, ideata da Akeyama Katsushige, che riesce a replicare i diversi materiali presenti nella controparte reale. Il tutto è esaltato dagli effetti di sporco e usura che troviamo in diversi punti dell’uniforme, con la vernice che a volte risulta leggermente in rilievo, simulando in maniera sublime lo strato di sporco. Questo effetto si nota ancora di più sugli stivali, che sembrano appena usciti da un terreno fangoso e polveroso. Ovviamente non può mancare la cassetta delle registrazioni audio caratteristiche del titolo. Come anticipato in un precedente articolo, per raggiungere un tale livello di dettagli, la ditta ha suddiviso il busto del personaggio in ben 19 parti, così da poter lavorare con precisione per ognuna di esse singolarmente.

Il mercenario è equipaggiato con diverse armi: infoderato dietro la schiena troviamo un pugnale, mentre sul fianco destro è riposta una pistola. A tracolla regge invece un fucile da assalto, che viene sorretto da una cinghia realizzata con del PVC morbido e leggermente modellabile, che va inoltre infilata nella mano artificiale del personaggio. Anche qui è da lodare la colorazione del braccio meccanico, verniciato con una finitura metallizzata rossa, che presenta diversi strisci e segni di usura, oltre che alcune traccie di unto e grasso.

Venom Snake può essere esposto anche con la sciarpa. Per fare ciò è necessario scambiare il colletto della giacca con un altro piccolo componente, operazione del tutto banale. Segnaliamo di prestare una certa attenzione durante l’inserimento della sciarpa al fine di evitare di danneggiare la cinghia che regge il fucile dietro la schiena.

In conclusione, Gecco centra in pieno il risultato, portando nelle case dei collezionisti una statua impeccabile a livello di scultura e colorazione. Da elogiare ancora una volta il controllo qualità della ditta, che consegna un prodotto di fascia alta privo di qualsiasi difetto o imperfezione, ponendosi ancora una volta di tra le migliori ditte sul mercato. Ci è veramente difficile trovare qualcosa di negativo in questa produzione, che si pone come una delle migliori statue prodotte dalla ditta insieme a Guts The Black Swordsman e Raiden White Armor ver.

Ricordiamo che sia Quiet che Venom Snake sono ancora disponibili all’acquisto tramite il sito ufficiale Gecco Direct.

Nome: Venom Snake
Produzione: Gecco
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2016 (Novembre)
Tiratura: Regular
Prezzo di listino: 299,00 USD

Pro:
– Scultura impeccabile e curata nei minimi dettagli;
– Colorazione sublime e priva di difetti;
– Due possibilità di esposizione.

Contro:
– Niente da segnalare

Voto Finale: 9.5 su 10

Vediamo ora alcune foto di Venom Snake insieme a Quiet, così da completare la coppia di personaggi da “Metal Gear V: The Phantom Pain” che la ditta ha deciso di realizzare. Ricordiamo inoltre l’apertura di una campagna regalo che omaggerà gratuitamente della statua di The Puppy Dog a tutti i collezionisti che acquisteranno sia Quiet che Venom Snake (Tutte le info qui).