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Z Mazinger è l’ennesimo manga, edito in Italia tra il 2004 e il 2005 da D/Visual, che ritrae il mitico super robot di Go Nagai ancora una volta in lotta con i mostri meccanici del Dottor Inferno, questa volta in uno scenario decisamente più “epico” in cui viene data enfasi alla mitologia greca, che permea quasi totalmente l’intera serie.
Da quest’opera è tratto il modello oggetto della nostra recensione, proprio il protagonista indiscusso, il mitico Z Mazinger, realizzato per i fan dalla HL-PRO, come prodotto codificato in Metaltech-06.
Una confezione abbondante, decorata dalle sole illustrazioni del robot in azione che ne mostra il contenuto solo in una piccola immagine in un angolo sul retro, contiene un unico blocco di polistirolo in cui tutti i componenti sono protetti da sacchetti di plastica; un semi-blister ancorato dal nastro adesivo protegge inoltre le parti più minute. Nota di merito per la robustezza del cartone, particolarmente spesso.
Come si evince, gli accessori in dotazione sono pochi, ma d’altra parte Mazinger non ha mai avuto un grande arsenale extra nelle sue varie rappresentazioni. Troviamo quindi tre coppie di mani, una spada, il consueto mezzo volante che alloggia il pilota, qui denominato Brian Hawk, la pettorina e un accennato diorama formato da una mezza colonna greca diroccata.
Buono il peso del robot, realizzato in metallo nel petto, nel bacino e negli stinchi. Le proporzioni sono molto gradevoli e lo sculpt generale rispecchia molto bene la rappresentazione nagaiana vista nel manga. Mancano purtroppo i tappi per coprire le viti sul retro, particolarmente costellato di fori.
Il Brian Hawk, nonostante le dimensioni ridottissime, presenta un buon dettaglio, e può essere montato con le ali estese o ripiegate per essere inserito nel “casco” di Mazinger. La plastica particolarmente morbida permette di spingere gli incastri senza troppe preoccupazioni.
L’agganciamento offre una resistenza forse eccessiva, e, data la plastica morbida utilizzata anche per la testa stessa, l’operazione può non essere agevole. Da notare la presenza di materiale in eccesso sui bordi dell’elmo, dovuti probabilmente all’eccessiva morbidezza del materiale utilizzato.
la posabilità è sempre stato un punto di forza della linea Metaltech, e lo 06 non tradisce le aspettative, vista la realizzazione tecnica di buon livello: buona rotazione del collo doppiamente snodato; snodo sul torace a sfera e alla vita; spalle e gomiti a scatto; le anche ad estrazione automatica mentre si piegano in avanti, mentre purtroppo non hanno alcun movimento all’indietro; ginocchia a scatto e caviglia ampiamente mobile grazie ad una sfera particolarmente robusta e resistente, tale da riuscire a mantenere in equilibrio il robot anche su una sola gamba.
Le ali sono molto ben dettagliate e si agganciano con estrema facilità alla schiena di Z Mazinger, chiudendo poi la cintura si fianchi del robot.
Infine da segnalare la presenza della spada, che può essere infilata nella colonna, e impugnata saldamente grazie alla mano apposita, sia destra che sinistra.
La qualità generale di questo prodotto si attesta ad un buon livello, grazie alla verniciatura pulita e alle ottime scelte cromatiche, oltre che al buon peso e alla ottima stabilità.
Le dimensioni non sono particolarmente generose, e sebbene l’altezza sia molto prossima a quella del Soul Of Chogokin GX-01R di Bandai, le proporzioni lo fanno sembrare ben più piccolo di quanto non sia realmente, almeno affiancato ai chogokin di casa Bandai.
Nonostante questo resta un prodotto molto valido, anche per la sua unicità che lo rende appetibilissimo a tutti i fan nagaiani, e grazie anche al suo prezzo particolarmente contenuto.
Nome: Metaltech 06 Z Mazinger
Produzione: HL-Pro
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2015
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: circa 75 euro
Pro:
– ottimo sculpt e proporzioni;
– posabile e metalloso;
– solido e stabile;Contro:
– alcuni materiali discutibili;
– i fori delle viti alle spalle potevano essere coperti.
Voto Finale: 7.5/10
