Si torna ad informare e parlare del triste fenomeno delle contraffazioni, prendendo per oggetto oggi Miku Hatsune Hanairogoromo ver. prodotta da Stronger in scala 1/8, rilasciata ufficialmente sul mercato nipponico il 10 Dicembre 2016. Per ulteriori dati aggiuntivi si rimanda all’articolo informativo presente sulle pagine di itakon.it.

Venduta inizialmente al prezzo di 12800 Yen in tiratura Limited/Exclusive, si presume sia categoricamente impossibile trovarla sotto questa soglia, regalando la certezza di trovarsi sicuramente davanti una copia contraffatta.

Il box è una triste copia della confezione originale di Madoka Kaname Maiko Ver. rendendo quindi riconoscibile fin da subito questa falsificazione; inoltre la mancanza dei loghi dell’azienda produttrice e dei diversi bollini olografici sono un altro elemento molto importante da tenere a considerazione, poiché la loro presenza ne certifica automaticamente la natura e la provenienza.
La collocazione degli elementi nel blister protettivo è assai dissomigliante; infatti l’ombrello è visibilmente collocato sopra la statica mentre i fiori sono situati alla destra di Miku.

La base è molto differente trattandosi solo di un disco circolare con sopra stampato lo sfondo dell’artwork stilizzato; la versione originale invece prevede una stampa ben definita dello sfondo guarnito con uno spesso strato superiore di PVC trasparente che esalta la colorazione del paesaggio, risultando molto semplice ma al tempo stesso elegante.
Su di essa sono presenti dei fori dove probabilmente andranno incastrati i perni posti sotto le geta di Miku; il sistema di montaggio della produzione autentica prevede esattamente il contrario di questa procedura poiché i perni, in questo caso in metallo, sono collocati direttamente sul supporto come di consuetudine.

Dalle immagini disponibili questa produzione è veramente povera e mal definita, con dettagli pressoché imprecisi e malamente lavorati. Fin da subito, infatti, è evidente la povertà dei materiali utilizzati in fase di produzione, ben evidente dalla plastica utilizzata per la realizzazione sia dei capelli che dei fiori, che appare lucida e fin troppo trasparente anziché essere opaca e ben bilanciata. Il volto, le diverse sfumature e la definizione dei capelli, sono complessivamente molto mediocri, soffrendo di alcuni difetti quali le diverse sbavature di colore con tangibili residui di plastica in eccesso e differenti segni di stampa. Purtroppo questa lavorazione sciatta è presente in ogni singolo particolare della statica, perdendo tutta la delicatezza espressa dell’artwork di Fuzichoco che viene ripresa in maniera eccellente dalla pubblicazione autentica proposta da Stronger.
Gli innumerevoli dettagli stampati sul kimono sono molto marcati rispetto alla produzione originale, con ben evidenti segni di colla utilizzata per la congiunzione dei diversi elementi. Il piccolo canarino è abbozzato in maniera molto scadente e dozzinale, visibilmente collegato attraverso un grosso strato di PVC sulle dita di Miku, perdendo la definizione delle piccole zampe dolcemente posate.

Foto del Bootleg:

Data l’estrema popolarità del personaggio di Miku Hatsune è un prodotto assai insidioso e pericoloso poiché attira su di sé un grosso numero di compratori ignari e totalmente inesperti. Si consiglia sempre di evitare aste ed annunci online che inizialmente possono sembrare allettanti per via del basso prezzo; comprare da venditori e negozi di fiducia è sempre una garanzia che esclude il rischio di ritrovarsi con brutte sorprese tra le mani che possono risultare anche nocive per la propria salute.

Per ulteriori informazioni si segnala la presenza di una guida generica tra le pagine di itakon.it, per qualsiasi dubbio o informazione si invita a scrivere nel forum apposito per dissipare qualsiasi interrogativo sull’argomento.