Il 29 Giugno 2018 Gecco pubblica la sua quarta statua dedicata a “Bloodborne” e terza versione dell’Hunter, emblema della serie e personaggio maschile interpretato dai giocatori.

Il box riprende gli standard di Gecco con un box senza finestre e decorate con immagini su tutti i lati, più le istruzioni inserite all’interno; aperto il blister, protetto da adesivo di garanzia, la statua sarà pronta per essere assemblata ed esposta.

Il prodotto mantiene le stesse dimensioni dei due predecessori, di cui potete trovare le recensioni qui e qui, con 32 cm di altezza grazie alla scala 1/6. La scultura è stata affidata a Shinya Akao/HEADLONG, mentre Masaki Akao ha curato lo sculpt digitale, la colorazione è invece opera di Katsushige Akeyama/-accent-.

Il design della produzione si ispira al DLC “The Old Hunters” vediamo infatti il cacciatore indossare una mantellina (come i vecchi cacciatori descritti nell’opera) sopra le sue classiche vesti e brandisce due armi diverse rispetto l’edizione originale, ovvero la Beasthunter Saif e il Piercing Rifle, ovviamente tratti dal sopracitato contenuto aggiuntivo del videogioco.

La statua si pone quindi non tanto come re-release come un prodotto a sé stante, grazie ad un design leggermente diverso ma dall’identità propria grazie sopratutto alle due nuove armi inserite.
Andiamo ora a vedere nel dettaglio la produzione:

La posa riprende la linea tipica di Gecco, semplice, statica ma di impatto, con il cacciatore con le armi sguainate ( o anche in posizione retratta nel caso della Beasthunter Saif), poggiando su di una base diorama piccola ma d’effetto.
Come ormai abbiamo imparato a conoscere bene, la forza della ditta risiede nella cura dei particolari, con una scultura attenta e precisa di ogni parte dell’abito, ed una colorazione tendente sempre al realismo (e quindi fedele il più possibile alle atmosfere cupe del videogioco) cercando di rendere le “texture” del prodotto il più vive possibile ed offrire un prodotto di alta qualità nonostante si tratti di una realizzazione in PVC.

Chi ha giocato Bloodborne e il suo contenuto aggiuntivo avranno ben impressi la architettura dell’incubo in cui è rinchiuso il protagonista, e questa viene riprodotta nella base diorama che riproduce una delle rocce spezzate grondante sangue che il giocatore incontra più volte viaggiando nell’incubo; il sangue all’interno è realizzato con materiale lucido per dare la sensazione del liquido.

Per quanto riguarda le armi brandite sul cacciatore ci manteniamo sullo stesso livello di qualità del resto della produzione, con dettagli particolareggiati e rifinitura nella pittura.

In conclusione:

Hunter The Old Hunter ver. si attesta come una variante dalla marcia in più, indubbiamente i nuovi set Hunter’s Arsenal  possono offrire ulteriore varietà a queste produzioni, creando un’ottima collezione a cui ricordiamo si aggiunge anche la splendida Doll. Questa produzione è strettamente consigliata a chi non è riuscito ad accaparrarsi le prime due edizioni, oppure agli immancabili completisti che vogliono aggiudicarsi ogni produzione legata al mondo di Bloodborne.

Nome: The Hunter (Karyuudo) The Old Hunter ver. 
Produzione: Gecco
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2018 (Giugno)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 36800 Yen

Pro:
– Qualità sempre altissima;
– le nuove armi sono una boccata d’aria fresca;
– Variante sì ma con una propria identità…

Contro:
–Qualche difficoltà riscontrata nel riporre la statua nel suo blister.

Voto: 9,5/10

Foto: lother74

Testo: Thedante90