Monster Hunter è l’ultimo franchise di videogiochi a cimentarsi in un adattamento cinematografico live-action, con i produttori che sperano di sfruttare la popolarità internazionale del videogioco Monster Hunter World del 2018.

Il film di Monster Hunter, tuttavia, ha avuto un inizio difficile in Cina, dove è stato ritirato dai cinema in meno di un giorno. La Cina era uno dei pochi mercati in cui Monster Hunter ha aperto la scorsa settimana, ma le reazioni più forti sono state sul fatto che il film diretto da Paul WS Anderson non sia abbastanza fedele ai giochi originali di Capcom. Ma non solo, l’attenzione si è concentrata molto su uno scambio di battute di 10 secondi tra due dei personaggi del film, uno interpretato dall’attore cinese-americano Jin Au-Yeung, il quale avrebbe fatto una battuta filo-razzista sui cinesi. 

Secondo Variety, nella scena succede questo:

“Nella scena, un personaggio maschio bianco e un personaggio asiatico interpretato da Jin stanno guidando insieme ad alta velocità. ‘Che cosa?’ dice il primo. “Guarda le mie ginocchia!” grida Jin. “Che tipo di ginocchia sono queste?” chiede il suo compagno. “Cinesi!” scherza Jin. “

Quelli offesi sembrano contestarlo per uno dei due motivi. Alcuni lo vedono come un’allusione ad una vecchia filastrocca di scuola in lingua inglese di “cinese, giapponese, ginocchia sporche, guarda questi“. Inoltre, i sottotitoli in lingua cinese della scena fanno riferimento a un proverbio cinese che Variety spiega come “Gli uomini hanno l’oro sotto le ginocchia e si inginocchiano solo al cielo e alla loro madre” … il che vuol dire: “ogni volta che un uomo si inginocchia, dovrebbe farlo per un’occasione preziosa come l’oro ”, proverbio che in Cina viene visto come un invito alla sottomissione cinese.

Insomma, un avvio disastroso per il film di Monster Hunter che già aveva suscitato non poche perplessità dopo i primi trailer. Voi che ne pensate? Lo vedrete? Fatecelo sapere nei commenti!