Dal 24 gennaio 2025 è disponibile esclusivamente su PS5, Xbox Series X|S e PC (solo in digitale) il nuovo shooter ideato da Bandai Namco e sviluppato da Game Studio: Synduality: Echo of Ada.
I giocatori verranno catapultati nel mondo di Amasia nel ruolo di un Drifter, esploratori che si guadagnano da vivere raccogliendo risorse rare chiamate cristalli AO. I Drifter saranno accompagnati dalle proprie Cradle Coffin, massicci mecha armati di tutto punto, pronti ad affrontare le ostili creature aliene denominate Ender.
Ai Drifter si affiancano i Magus, intelligenze artificiali dall’aspetto umanoide e personalizzabili dal giocatore. I Magus saranno il nostro unico vero alleato in quello che è classificato come un mondo ostile, dove i Drifter sono in costante competizione tra loro. Synduality, in quanto Extraction Shooter, si concentra principalmente sul multiplayer con mappe PvPvE, in cui, oltre alla minaccia degli Ender, dovremo affrontare altri giocatori impegnati nella ricerca di risorse e desiderosi di impadronirsi del nostro bottino.
Synduality è caratterizzato da una visuale in terza persona, con un HUD che mostra lo stato del nostro Cradle Coffin e dell’armamentario, oltre a una mini mappa situata in alto a destra, in linea con le convenzioni del genere. Il nostro mecha si muove agilmente su diversi tipi di terreno, ma la pioggia post-apocalittica che incontreremo nel corso delle spedizioni deteriorerà nel tempo la resistenza del Cradle, costringendoci a cercare riparo per evitare danni compromettenti.
Le funzioni di salto, schivata e accelerazione consumeranno una barra apposita che indica il surriscaldamento, costringendoci a tornare a velocità normale per evitare un temporaneo blocco di alcune funzioni.
Per quanto riguarda l’armamentario, troveremo armi con munizioni a energia o standard: le prime garantiscono maggiore precisione a discapito della potenza, mentre le seconde offrono il contrario. Potremo equipaggiare due armi, scegliendo il nostro stile di gioco, sia esso bilanciato o focalizzato sul combattimento a distanza o ravvicinato.
Dal momento che il gioco mescola elementi PvE e PvP, ogni missione di estrazione sarà non solo una corsa contro il tempo, ma anche una sfida di sopravvivenza. Se venissimo uccisi da altri giocatori o dagli Ender, perderemmo il bottino accumulato e l’equipaggiamento portato in missione. Questo introduce una forte componente strategica nella gestione delle risorse, rendendo ogni scontro “importante”, poiché il game over non si limiterà a un semplice riavvio della missione.
Il nostro Magus sarà un elemento chiave di queste strategie, offrendo abilità utilizzabili durante gli scontri e fungendo da guida nel corso delle missioni. La personalizzazione del Magus consentirà di scegliere tra abilità di supporto o offensive, mentre di base ogni Magus potrà scannerizzare l’area di gioco per individuare i cristalli AO. Tuttavia, abbiamo riscontrato che il Magus tende a essere leggermente invasivo dal punto di vista audio/visivo, e purtroppo non esiste un’opzione per ridurre la frequenza delle sue interazioni.
Sul fronte della personalizzazione, il gioco offre una vasta gamma di opzioni per la creazione del proprio Magus, permettendo di scegliere tra modelli maschili o femminili e di apportare modifiche dettagliate. Successivamente, sarà possibile personalizzarne l’abbigliamento, sbloccabile sia nel corso del gioco sia tramite il Drifter Pass Stagionale. Tuttavia, queste personalizzazioni sono puramente estetiche e non offrono vantaggi di gameplay, sebbene gli appassionati del genere apprezzeranno la profondità di scelta.
Abbiamo testato il gioco su PlayStation 5, senza riscontrare problemi grafici nemmeno nelle situazioni più concitate. Trattandosi di un titolo prevalentemente online, il comparto tecnico si è dimostrato stabile.
Dal punto di vista del design, il mondo di gioco rispecchia l’ambientazione post-apocalittica, con rovine e basi semi-abbandonate che testimoniano la civiltà scomparsa. Tuttavia, non abbiamo rilevato particolari guizzi artistici nella realizzazione degli ambienti.
Dal punto di vista del PvP ci siamo trovati nel corso della nostra prova di fronte principalmente a giocatori pacifici, volontà anche nostra in fase di test di provare più tutto il lato PvE. Indubbiamente però “cedere” all’avidità ed andare a caccia di altri giocatori potrebbe essere l’interesse primario di molti player ma come si evolverà il panorama del gioco lo vedremo solo più avanti.
Per gli interessati alla storia del gioco, avanzando sarà possibile sbloccare missioni dedicate al single player e che sveleranno frammenti della lore narrata in Synduality perché ricordiamo si tratta di un progetto multimediale.
Multimediale perché il franchise è stato concepito per svilupparsi sin dall’inizio su più punti.
Nel 2023 ha debuttato su Disney+ “Synduality: Noir”, anime ambientato nel mondo di gioco e che racconta le vicende di Kanata, un Drifter, e Noir, una Magus.
E parlando di Bandai potevano non essere contemplate delle figure? Con il lancio dell’anime “Noir” sono stati rilasciati diversi prodotti dedicati e ve le mostriamo di seguito. Chiudendo così questo sguardo nel mondo di “Synduality“.
- Noir S.H.Figuarts
- Noir S.H.Figuarts
- Daisy Ogre Chogokin
- Daisy Ogre Chogokin
- Daisy Ogre Model Kit