Dopo quasi sette anni di lunga attesa, il regista James Cameron raccoglie finalmente l’eredità di “Alien” di Ridley Scott proponendoci nel 1986 l’attesissimo seguito della saga intitolato “Aliens: scontro finale”.
In via del tutto eccezionale la rubrica ”L’angolo di Freddy” vi fornirà in via informale punti di vista e opinioni molto personali di Freddy, collezionista da oltre 25 anni. Per recensioni e analisi più tecniche, oggettive e con gallerie fotografiche molto dettagliate vi rimandiamo alla sezione recensioni di itakon.
Un vero e proprio successo di pubblico e di critica che collocano il film tra le classiche pietre miliari del genere. Uno dei rari casi in cui il secondo episodio non ha nulla da invidiare al precedente. Protagonista è sempre la bellissima e “collaudata” Sigourney Weaver che torna a vestire i panni della tenace Ripley questa volta in una versione elevata all’ennesima potenza, decisamente più iconica ed aggressiva e meno psicologica. Cameron abbandona infatti, le atmosfere claustrofobiche del primo lungometraggio, in favore di azione ed effetti speciali rendendo la pellicola un vero e proprio spettacolo visivo. Il film coinvolge ed appassiona senza sosta e la scena del combattimento finale tra Ripley e la Regina aliena, è da antologia ed entra di diritto nella storia del cinema fantascientifico.
Nel 2007 l’ azienda asiatica Hot Toys, ci propone questo fantastico Collectible Set composto dal Power Loader e da Ellen Ripley, catalogato come MMS 39 per la consueta linea di successo Movie Masterpiece. Una meravigliosa realizzazione che, in modo analogo al film, entra di diritto nella storia delle action dolls fino ad ora prodotte.
L’esoscheletro, denominato appunto “Power Loader”, è realizzato completamente in plastica di ottima qualità ed è una fedelissima replica in scala 1/6 del “congegno meccanico” che Ripley utilizza per difendersi dagli attacchi della temibile Alien Queen nella scena finale del film sopra menzionata. L’imponente struttura richiede un minimo di assemblaggio, operazione questa incredibilmente piacevole ma da effettuare con estrema delicatezza visto la possibile fragilità delle plastiche. Una volta completato, l’esoscheletro cattura magicamente il nostro sguardo. La “macchina da guerra”, ben proporzionata, ci offre una vasta gamma di posizioni sia statiche che dinamiche, grazie ai tantissimi punti di articolazione suddivisi tra arti inferiori e superiori all’altezza di spalle, gomiti, ginocchia e piedi volendolo paragonare ad uno scheletro umano. Il peso delle parti in movimento è adeguatamente sorretto da veri e propri pistoni idraulici fedelmente riprodotti, il cui stelo scorre con precisione all’interno del cilindro. La cabina di pilotaggio è, al contrario, rigida e funge semplicemente da supporto meccanico di tutte le parti.
La cura realizzativa è ottima ed il geniale lavoro svolto dagli artisti di Hong Kong può collocare tranquillamente il Power Loader a fianco delle migliori realizzazioni attuali. Le parti in plastica sono ottimamente assemblate e non presentano nessuna “bava” tipica di un montaggio economico e poco curato. Qualche piccolo errore di montaggio si riscontra purtroppo solo nella parte posteriore della struttura principale, all’altezza della scritta “Caterkiller”. Il classico e dettagliato impianto idraulico, formato da una serie di tubi in gomma da inserire nelle rispettive sedi, dona ulteriore fascino all’esoscheletro rendendolo incredibilmente “vivo”. Il raffinato impianto elettrico permette all’abitacolo e alla sirena, posta nella parte superiore della cabina di comando, di illuminarsi completamente. Bellissime e realistiche infine, le cinture di sicurezza realizzate in vero tessuto, che permettono di fissare saldamente piedi e torace di Ripley alla struttura.
Il lavoro di painting è fantastico e dona a tutto l’insieme un effetto incredibilmente realistico. Le sfumature sono ottimamente dosate, non appesantiscono affatto e sono ulteriormente impreziosite dal bellissimo effetto damage che a mio avviso, raggiunge la perfezione assoluta nella colorazione dei piedi e degli arti meccanici superiori ed inferiori del Power Loader.
Ripley, realizzata ovviamente in scala 1/6, si fonde armoniosamente alla struttura meccanica una volta inserita all’interno dell’abitacolo. Il corpo, che appartiene alla prima generazione utilizzata da Hot Toys, è parzialmente da assemblare e vestire una volta estratto dalla confezione. Decisamente ben fatto e non certo economico, mostra purtroppo i segni del tempo. Gli snodi a vista, all’altezza di gomito e avambraccio, sono abbastanza “goffi e antipatici” e non donano purtroppo un aspetto realistico alla bambola. I tantissimi punti di articolazione sono decisamente solidi nonostante l’età e permettono un agevole inserimento dell’eroina all’interno dell’esoscheletro. Le mani, modellate appositamente, permettono infine a Ripley di impugnare saldamente i comandi fissati lateralmente ai bracci meccanici superiori. L’effetto finale è decisamente suggestivo.
I vestiti sono semplici e ben realizzati. Il materiale utilizzato è di buona qualità ed il pantalone, in particolare, risulta molto gradevole al tatto e alla vista. Le zip delle tasche all’altezza delle ginocchia sono già incredibilmente in scala. La t-shirt, in tessuto elastico, veste perfettamente e l’effetto sporco, anche in questo caso sapientemente dosato, si fonde perfettamente a quello del Power Loader.
Il volto dell’attrice è purtroppo la “nota dolente” di questa fantastico Kit. Il viso, anche se ottimamente realizzato e dipinto, non è per niente somigliante alla Weaver e onestamente mi ha profondamente deluso. Nonostante questo riesco comunque ad apprezzare il lavoro svolto dagli scultori asiatici. Il colore della pelle è realistico, le leggere sfumature sono ben eseguite soprattutto all’altezza degli occhi che reputo personalmente ben fatti ed incredibilmente simmetrici. La scultura dei capelli e soprattutto la colorazione sono, al contrario, approssimate e confuse e rendono ulteriormente lo sculpt poco realistico e nel complesso deludente. Un peccato davvero.
Come avrete notato, sono già apparse in rete incredibili e suggestive immagini di una nuova rivisitazione 2.0 del Power Loader e di Ellen Ripley da parte di Hot Toys. Fotografie che lasciano ben sperare e sognare. Concludendo, questo Collectible Set rimane pertanto un prodotto storico, dedicato esclusivamente agli amanti del Vintage, collezionisti, appassionati di Alien, che sanno ancora apprezzare pregi ma soprattutto difetti.
Come sempre tantissime foto e buona visione a voi tutti!