Tratto dallo spin off Mononoke di “Bakaneko Story”, un’arc tratto dall’opera di origine “Ayakashi – Japanese Classic Horror”, Kusuriuri è un misterioso viandante conosciuto anche come Medicine Seller, che prende vita in questa pubblicazione di Kotobukiya appartenente alla linea ARTFX J, dedicata a personaggi del panorama giapponese molto popolari a livello internazionale. Scolpito in scala 1/8 da Itou Yoshinori, collaboratore da diverso tempo con la ditta, è apparso la prima volta sugli scaffali nipponici il 18 Marzo 2016.
Kusuriuri arriva un box di modeste dimensioni, 22 cm x 22 cm x 20 cm, di colore nero e giallo con alcuni particolari stilizzati in oro. Le tre finestre, dalle quali è possibile vedere il prodotto all’interno, hanno una forma molto particolare ed elegante in completa armonia con il design generale del box; sui restanti lati sono stampate due fotografie del Medicine Seller. All’interno è presente ovviamente il blister contenente la statica, le illustrazioni di montaggio e una locandina pubblicizzante delle novità in merito all’opera di origine, Mononoke.
Kusuriuri è già assemblato sulla base diorama; ma sono necessarie alcune operazioni di montaggio banali prima di gustarsi la figure completa e pronta all’esposizione. Bisogna quindi posizionare la pipa nella mano facendola scivolare delicatamente attraverso l’incisione che guida l’inserimento, praticata sul palmo della mano; successivamente è necessario posizionare lo sfondo facendo particolare attenzione alla direzione del disegno, avendo l’accuratezza di orientare il fumo appena sopra la pipa, per dare l’illusione voluta da parte della ditta.
Lo smalto viola applicato sulle unghie presenta delle sbavature di colore oltre ad essere presenti dei lievi segni di stampa; inoltre la pipa tende a scivolare e posizionarsi diversamente da quanto mostrato nel prototipo originale, non andando a posare delicatamente sul dito indice.
La Geta, ovvero lo zoccolo tradizionale della cultura Giapponese, invece va semplicemente posata vicino la base a piacimento.
Fatte queste semplicissime operazioni il Medicine Seller è pronto all’esposizione.
Fin da subito si nota come i colori sgargianti fanno da padroni di questa statica; l’influenza dello stile peculiare dell’opera di origine è abbastanza palpabile ovunque lo si guardi, non solo in ogni singolo dettaglio, ma anche grazie all’incredibile sfondo che riproduce al meglio uno dei caratteristici scenari presenti in Mononoke.
Purtroppo, nonostante l’indiscussa bellezza della base diorama e dello sfondo, la visuale appare limitata da determinate angolazioni per via dello spessore della finestra; anche il fumo della pipa può risultare fuori ordine a seconda della prospettiva, obbligando quasi un’esposizione frontale della statica per un assetto perfetto.
Il volto è molto fedele dal character-design originale; a partire dalla carnagione pallida al peculiare trucco di Kusuriuri. Gli occhi sono contornati da del trucco rosso, andando a disegnare tre lacrime alla base degli stessi; sulla bocca ha del rossetto viola solo sulla parte superiore del labbro, dando l’illusione di sogghignare perennemente.
I suoi capelli biondi e mossi sono racchiusi in una coda laterale con dei laccetti celesti lasciando visibili le orecchie a punta, mentre sul capo porta una bandana viola, lasciandone scivolare alcune ciocche che ne contornano il volto. La loro scultura appare un po’ confusionaria, con la presenza di alcuna plastica in eccesso in particolare in prossimità dei laccetti; allo stesso modo nella colorazione, anche per quanto riguarda la bandana, non sono state applicate sfumature, lasciando che sia la naturale scultura a creare il gioco di ombre e luci.
Kusuriuri veste un Kimono dai colori eccentrici con immagini psichedeliche; sulla vita porta l’Obi a completare l’abito tradizionale, molto scuro e con un motivo damascato, in netto contrasto con i colori accesi del resto dell’indumento. Inoltre veste dei pantaloni neri che cadono appena sotto le ginocchia, lasciando che siano delle bende a coprire i polpacci fino alle calzature. Ai piedi porta un paio di Geta a due denti.
Il Kimono è prevalentemente verde/acqua con diverse sfumature più scure in parti strategiche; vi sono applicati vari disegni che variano dal viola, verde, giallo, rosso e blu contornati da delle linee bianche, presentando qualche lievissime sbavature visibili solo ad uno sguardo più attento e ravvicinato. Sulla schiena purtroppo è ben visibile il segno di giuntura tra le parti, che attraversa il disegno tagliandolo di netto.
Al collo porta alcune collane con piccoli gioielli intricati dipinti di rosso; è presente inoltre un amuleto in oro, in risalto grazie alla sua colorazione molto fedele che emula il materiale reale.
Con la mano sinistra sorregge una spada molto strana e potente, utilizzata per sconfiggere i mononoke; per usarla bisogna trovare Katachi, Makoto e Kotowari, rispettivamente la forma fisica, la verità o la ragione di qualcosa e il motivo dietro l’azione. Sguainandola Kusuriuri diventa una versione invertita di sé stesso. Realizzata in modo eccellente e colorata di oro come l’amuleto, presenta qualche segno di stampa in prossimità della peluria bianca e sulla faccia del demone, dovute anche alle minute dimensioni; alla base della spada è attaccato, tramite un laccetto viola, un piccolissimo campanellino molto semplice, anch’esso colorato di oro.
Degno della linea ARTFX J molto curata da parte di Kotobukiya che ne ha fatto uno dei suoi punti forti proponendo personaggi molto noti nel panorama internazionale, Kusuriuri rientra in pieno diritto tra le produzioni migliori fin’ora realizzate.
La base diorama è ben costruita nonostante le sue limitazioni, richiamando in modo eccellente l’opera di origine, “Mononoke”, inserendo in modo eccellente Kusuriuri creando un contesto molto gradevole e piacevole. Arricchito da numerosi dettagli, la palette cromatica è eccelsa e ben scelta, creando un gioco di contrasti non indifferente ma risultando in completa armonia.
Nome: Kusuriuri
Produzione: Kotobukiya
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2016 (Marzo)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 13500 Yen
Pro:
– Base diorama ben realizzata, in particolare lo sfondo;
– incredibile palette cromatica;
– estrema somiglianza con character-design originale.Contro:
– La pipa tende a scivolare dalla mano, e non appoggia sul dito indice;
– alcune sbavature e segni di stampa;
– lo spessore della finestra ne limita la prospettiva.
Voto Finale: 8 su 10