Nelle sequenze finali del film Evangelion 2.2 You can not advance l’Eva-01 si “risveglia”, o almeno questa è la descrizione che gli viene attribuita, mostrando il suo vero essere, e, in una scena apocalittica, si parla del preludio ad un nuovo “impact”, di cui l’eva stesso sembra esserne il fautore….

Questo SPEC riproduce le fattezze dell’Eva “risvegliato” in cui la corazza è in parte andata distrutta, il braccio sinistro si rigenera e il petto allo scoperto ne rivela il nucleo vitale.

Il risultato finale è davvero di forte impatto, ben dettagliato e dotato di personalità.

La confezione è davvero interessante, caratterizzata da una grafica adeguata che strizza l’occhiolino alla scena apocalittica in questione; non mancano le foto con le varie configurazioni possibili offerte dal prodotto, una zona trasparente in cui si vede il corpo nudo dell’Eva e qualche accessorio, e, come tutti gli Eva della stessa linea, l’apertura a libro, simile a quella dei myth cloth.

E a proposito di Myth cloth, possiamo affermare con certezza che gli Eva Spec altro non sono che una naturale evoluzione dello stesso progetto, infatti la natura di questi umanoidi si presta perfettamente a questo tipo di realizzazione: un corpo umanoide iper snodato e sinuoso, su cui si posa un’armatura, in parte in diecast e in parte in plastica, senza che questo infici minimamente sulla posabilità:

Le placche della corazza si posano perfettamente e danno una sensazione di solidità, grazie ai piccoli perni che, inserendosi nel corpo, ne garantiscono il fissaggio. La scelta del materiale diecast presente solo negli arti inferiori è probabilmente dettata da questioni di stabilità, ma l’estetica generale non viene intaccata, ne tanto meno la sensazione al tatto che restituisce il giusto peso e la giusta solidità:

E’ possibile montare l’armatura integrale, oppure senza spalline, oppure ancora, con il braccio sinistro in fase di rigenerazione (bianco-giallo traslucido). Anche il petto offre la possibilità di essere esposto con la corazza integrale oppure a nucleo scoperto.

Come sempre è possibile inoltre mostrare la parte alta della schiena subito dietro il collo aperta con l’entry plug in parte esposto, come se stesse per essere inserito o espulso:

Le armi presenti sono ridotte al minimo sindacale, ma più che adeguate vista la scena specifica a cui fa riferimento il prodotto: si tratta di un prog-knife (la cui lama può essere ripiegata sul manico) e il classico pallet gun, arma basilare di tutti gli Eva. Un appunto negativo sul modo in cui il manico del pugnale si fissa nell’apposita mano: troppo largo lo spazio in cui va inserito, infatti cade al primo soffio. Nulla da dire invece sul fucile che viene impugnato senza problemi:

Infine la modalità principale in cui andrebbe esposto, braccio in fase di rigenerazione, nucleo scoperto e aureola sulla testa (questa si fissa tramite un asta che si aggancia al prolungamento posteriore della testa stessa), è di certo il meglio che offre il modello, grazie anche alla basetta piramidale (chiaro riferimento al geo-front) che lo mantiene “sospeso a mezz’aria”, così come si vede nel lungometraggio.

Qui abbiamo provato anche a riprodurre fotograficamente l’atmosfera drammatica e apocalittica di quella scena:

In conclusione un Eva-01 davvero ben realizzato, che però offre fondamentalmente la sola possibilità di riprodurre il robot in un’unica specifica scena vista in uno dei film, nonostante la presenza degli accessori che ne completano la corazza: questo perché la testa, in versione corazzata, è ben diversa da quella “normale” per via degli occhi fuoriusciti e dei denti organici che spuntano dalla bocca. Infine il colore rossastro delle parti “normalmente” verdi lo allontanano ulteriormente dalla versione più classica.

Grazie alle dimensioni generose, esposto fa sicuramente una degna figura, ma per chi vuole una rappresentazione dell’Eva-01 più classico dovrà ripiegare sullo Spec XS-01 oppure il più raro e costoso XS-01R.

 

Nome: XS-13 Eva 01 – Spec
Produzione: Bandai (Japan)
Scala: non in scala
Tiratura: Standard

Pro:
– Fedele riproduzione così come appare nella relativa scena;
– Metallo in quantità più che soddisfacente;
– Solido e ampiamente posizionabile.

Contro:
– Accessori in quantità limitata;
– Necessiterebbe di essere affiancato alla versione normale.

Voto Finale: 8½/10