Arrivata sugli scaffali nell’Ottobre del 2009, la potente Jubei Yagyu dalla serie di successo “Hyakka Ryoran – Samurai Girls” è stata la prima pubblicazione con tiratura standard di Alter dedicata alla nota serie di eroine, dando il via a quella che è sicuramente una delle collezioni più curate e interessanti del colosso nipponico:

Confezionata in un generoso box con grafica e dimensioni analoghe alle altre pubblicazioni della serie, l’eroina arriva pronta per essere esposta, poichè basterà fissare la statica sulla base e posizionare un solo accessorio (l’estremità del cordone che tiene legato dietro le spalle), operazione ben illustrata nel foglietto incluso nella confezione, prima di poter godere della bellezza di questo prodotto:

Una volta eseguite le semplici operazioni di assemblaggio è possibile godere della magnifica realizzazione di questa Jubei, capostipite di una serie di alto livello, confermata dalle recenti pubblicazioni (l’ultima è Naoe Kanetsugu) che hanno portato sempre più in alto lo standard qualitativo della collezione. Dando uno sguardo d’insieme alla figure si nota come ogni angolazione goda di una quantità notevole di particolari ed elementi che rendono assai interessante tanto la scultura quanto la decorazione, il tutto aiutato da una posa semplice ma sufficientemente complessa della fanciulla, che ben s’incastra con gli accessori tipici che la guerriera porta con sè:

Scolpita magistralmente da Mirano, Jubei gode di una forma fisica assai robusta, dettaglio questo messo in evidenza tanto dalla posa quanto dal suo abbigliamento, il quale copre in modo aderente il busto mettendo il risalto il seno prosperoso e lasciando scoperte le vigorose gambe, in posa semi-divaricata aggiungendo un aspetto più statico al tutto.
Partendo dal capo troviamo la riproduzione del suo emblema, misto all’accurata realizzazione degli accessori presenti sulla chioma. Lo sguardo dell’eroina è perfettamente riprodotto, con una colorazione puntuale e precisa di tutto ciò che concerne il volto, delicata decorazione delle labbra in particolare.
Al collo e sul seno sono presenti lacci e corde che testimoniano la precisione della scultura, così come le scanalature che caratterizzano l’abito dell’eroina.
Divinamente scolpiti e decorati poi i paracolpi sulle braccia, di colore rosso e arancio, caratterizzati da una finitura lucida che rendono ancor più affascinante il tutto.
Spostandosi sulla schiena non si può fare a meno di notare l’enorme cordone che Jubei tiene legato dietro le spalle, una delle caratteristiche ricorrenti più apprezzate di questa serie, di cui la statica in oggetto è stata precorritrice.

La parte inferiore del corpo gode di un’altra serie di notevoli elementi che arricchiscono le gambe della fanciulla. Troviamo le due katane legate alle cosce, delle quali si apprezzano notevolmente scultura e decorazione delle impugnature e dei cordoni che tengono salde le armi agli arti di Jubei; si tratta forse degli elementi meglio realizzati dell’intera statica (insieme al cordone legato dietro la schiena), soprattutto se si presta attenzione al lavoro di scultura e decorazione del rivestimento delle impugnature e delle corde che tengono ferme le armi.
Stessa cura anche per i parastinchi, analoghi ai paracolpi presenti sulle braccia, nonchè ai sandali che caratterizzano i piedi di questo personaggio.
Non manca l’elemento sensualità, ovvero il sex appeal dettato dal bacino appena visibile sotto il costume, inserito in una cornice densa di vigore e dettaglio.
A coronamento del tutto c’è la posa del braccio sinistro, con la mano poggiata sul fianco, scelta questa che pone in risalto anche le forme accentuate dei fianchi ben incastrandosi con la postura della ragazza.

Tirando le somme Jubei Yagyu da “Hyakka Ryoran” di Alter è un vero trionfo di bellezza, che eccelle tanto in scultura quanto in decorazione. Pubblicata originariamente nell’Ottobre del 2009 e successivamente ristampata ad Agosto del 2010, si tratta del pezzo che ha aperto le danze a questa nuova serie di statiche del colosso nipponico, inquadrando da subito un livello qualitativo assai superiore rispetto alla media.
Trattandosi della prima uscita in assoluto si riscontrano alcune imperfezioni, specialmente in corrispondenza delle mani, dove le maniche che coprono parte degli arti presentano una verniciatura poco precisa, affiancata da alcune impurità presenti sulle dita.
Dettagli di poca importanza, sintomo di un lavoro con tiratura standard e quindi con numerosi esemplari prodotti, ma che mantiene comunque alto il nome di Alter, soprattutto grazie ad una scultura assolutamente perfetta e una serie di dettagli che sono diventati in seguito il cavallo di battaglia dellle successive  pubblicazioni dedicate a “Hyakka Ryoran – Samurai Girls“.

Nome: Jubei Yagyu
Produzione: Alter (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2009 (Ottobre, ristampata ad Agosto 2010)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7800 Yen

Pro:
– scultura puntuale e precisa nei particolari;
– decorazione ricca di sfumature e di dettagli;
– elevata somiglianza col personaggio originale.

Contro:
– alcune imperfezioni e impurità in corrispondenza delle mani;

Voto Finale: 8½/10