Presenza immancabile in ogni evento che si rispetti quella di Hobby Japan, che continua a portare avanti le sue importanti collaborazioni con ditte quali Alter, Orchid Seed e la piů giovane AMAKUNI.
Passando dalla splendida Keiji Maeda da “Hyakka Ryoran – Samurai Girls” alla prolifica collezione dedicata a “The Seven Deadly Sins”, ogni ditta porta con sč diverse novitŕ.
Troviamo infine anche Native, al momento solo con un prodotto annunciato nel corso del presente evento per la prima volta.

ALTER x Hobby Japan

Giŕ ampiamente trattata nell’articolo dedicato, Alter espone il prototipo ultimato di Keiji Maeda da “Hyakka Ryoran”, giŕ in preordine con tiratura Limited/Exclusive:

AMAKUNI x Hobby Japan

AMAKUNI porta numerose novitŕ, affiancate da alcuni dei prodotti che giŕ abbiamo avuto il piacere di conoscere. Il teaser esposto ci aiuta subito ad individuare alcune delle anteprime piů interessanti:

Iniziamo con Marika Katou da “Mouretsu Pirates”:

Splendido prototipo di Dark General da “Shingeki no Bahamut”:

La sensuale Sonico in versione Nitroplus Card Masters da “Nitro Super Sonic”:

Infine Leviathan, giŕ pubblicata e appartenente al ciclo “The Seven Deadly Sins”:

Orchid Seed x Hobby Japan

Senza lasciare da sola Leviathan, continuiamo con gil altri personaggi appartenenti al ciclo “The Seven Deadly Sins”, prodotti da Orchid Seed.

Mammon, esposta come prototipo non colorato e prevista per il 2013:

Satan, anche lei esposta come prototipo non colorato e prevista per il 2013:

Asmodeus, ormai in dirittura d’arrivo, uscita prevista in Giappone per la prima metŕ del mese di Giugno:

Lucifer, anche lei attesa per il prossimo mese:

MegaHouse x Hobby Japan

MegaHouse mostra la deliziosa Reimu Hakurei da “Touhou Project” classificata come Gensou Hyakkei ~Touhou Vignette Series~. Dalle immagini si evince che potrebbe non essere la sola ad aggiungersi a questa nuova collezione:

NATIVE

Chiudiamo infine con Native, che espone solo una bozza grafica per il suo prossimo progetto: Miyuki Sone da “Kimi to Kanojo to Kanojo no Koi” basata sull’illustrazione di Santa Tsuji: