Tratta dal film Tedesco del 1922 Nosferatu, eine Symphonie des Grauens di F. Murnau, questa statua ripropone il personaggio del Conte Orlock interpretato da Max Shreck.
Versione recensita: Exclusive.
Ammirando la scatola con la grafica che richiama le pellicole rovinate dell’epoca, con un seppiato granuloso su base giallognola, capiamo subito che siamo davanti ad un pezzo di enorme pregio. La base, di forma rotonda, ricrea un pavimento in legno rovinato, mentre sui lati ha riprodotti dei teschi incastonati tra i mattoni del castello del Conte.
Andiamo a posizionare il corpo del mostro sulla base e si notano giŕ diversi effetti di colorazione e scultura: il cappotto č stato scolpito per ricreare un certo effetto peloso, le scarpe lucide per dare l’effetto pelle ed il fazzoletto lucido anch’esso come di seta.
Le mani, che si attaccano al corpo con il classico perno metallico, sono scolpite e colorate magistralmente, con dita lunghe e affusolate. Le unghie appuntite, che il Conte usava per abbracciare saldamente il collo delle vittime, sono riprodotte fedelmente e l’effetto della colorazione per esaltare le vene rigonfie di sangue sotto la pelle č reso alla perfezione.
La versione exclusive, oltre ad essere limitata a 200 pezzi, ha due teste, una con il cappello e una senza (che č quella che č anche nella versione normal).
E’ proprio la testa il punto forte del modello. I denti incisivi sono appuntiti e ben in vista (non canini, ma incisivi, come per tradizione ha il Nosferatu a differenza di Dracula), gli occhi fissi nel vuoto con un effetto lucido, due occhiaie pesanti e sopracciglia molto folte.
Dalla colorazione, tra il roseo e il giallo invecchiato, sembra proprio che abbia bevuto sangue da poco. Il cappello, per la versione exclusive, č colorato di nero con sfumature grigie fatte con la tecnica del dry brush.
Commento Finale:
La posa, il soggetto e la colorazione molto curata alzano ancor di piů il valore di questa produzione che non puň mancare tra gli amanti del cinema Horror. Vista anche la scarsitŕ di statue su questi personaggi d’epoca, č veramente un pezzo da non farsi scappare.
Voto 8