Nonostante il film sia uscito più di un anno fa e Black Widow sia tornata sugli schermi con il secondo capitolo dedicato agli Avengers, la nostra redazione è entrata in possesso della statua a lei dedicata tratta da Captain America: The Winter Soldier prodotta dalla Gentle Giant.
Facciamo un passo indietro e percorriamo il percorso cinematografico del personaggio: Natasha Romanoff fa la sua prima apparizione in Iron Man 2 del 2010 inviata da Nick Fury per aiutare e ingaggiare Tony Stark/Iron Man per conto dello S.H.I.E.L.D.
Rimane nella pellicola come personaggio secondario ed esplode nel Blockbuster Avengers uscito nel 2012, dove viene scavato solo superficialmente il suo passato.
Arriviamo quindi a Captain America: The Winter Soldier del 2014, dove insieme a Steve Roger, Black Widow deve fermare l’Hydra e il Soldato d’Inverno.
Quello che differenzia le tre versioni del personaggio sopra citati sono le diverse capigliature che sfoggia in ogni pellicola e la ditta Gentle Giant proprio da quest’ultima (escludendo Avengers: Age of Ultron) trae ispirazione e confeziona una statua di ottima fattura.
La confezione, molto semplice nel design, riporta da ogni lato le foto della statua con una colorazione particolarmente scura. Il logo del film è riportato su diversi lati del box e nella parte dietro viene presentata anche l’altra statua della linea dedicata a Captain America.
Sotto, come sempre, è riportata la numerazione.
Aperta la confezione, estraiamo prima di tutto la base, che come sempre in stile Gentle Giant è realizzata in plastica trasparente di forma circolare che, vista la posizione della statua, questa volta è arricchita da due cubi sempre di plastica trasparente su cui Black Widow poggia il piede destro.
La scelta stilistica adottata da sempre dalla ditta di rendere minimale le basi delle loro produzioni è condivisibile, ma rimane comunque il rimpianto di avere una bella base diorama che avrebbe sicuramente valorizzato di più la statua.
Sul bordo sottile della base è riportata la numerazione della statua.
Andiamo ora a estrarla dalla confezione, realizzata in un unico blocco. E’ molto semplice da assemblare alla base tramite la vite che viene fornita nella confezione che va fissata sotto il piede sinistro con un cacciavite, mentre il piede destro, come detto precedentemente, va solamente appoggiato ai cubi trasparenti.
La statua è molto solida e pesante, scolpita dagli artisti della ditta in maniera perfetta e dettagliata. Ogni parte del suo abbigliamento è realizzata con estrema cura e attenzione per i dettagli e simulano perfettamente i materiali di cui dovrebbe essere fatta.
La trama della tuta è perfetta, nessuna sbavatura o errore di stampa si riscontra su tutta la sua superficie e questo avalla il grande controllo di qualità che la ditta riserva alle sue produzioni.
Credibili sono anche le pieghe scolpite sulla tuta, che si vanno a formare a causa della postura del corpo del personaggio con la gambe destra piagata e il tronco leggermente ruotato a sinistra, che donano al capo di vestiario un aspetto molto realistico, oltre ad evidenziare le curve perfette della letale spia.
Accessori come le fondine delle pistole e i bracciali che contraddistinguono il personaggio sono aggiunti a parte alla statua, cosi come il fucile M-16, che a sua volta è un piccolo capolavoro di scultura, riprodotto in ogni dettaglio in tutte le sue parti, con aggiunta di un mirino di precisione, un puntatore laser e un silenziatore in canna.
Nella colorazione del personaggio c’è una predominanza del colore nero che ricopre il 90% della statua, spezzato da giochi di lucidi e opachi che differenziano le diverse parti della tuta. Spiccano alcuni dettagli come il rosso del della fibbia della cintura che contraddistingue il marchio della Vedova Nera, e il grigio della chiusura lampo e dei vari moschettoni delle imbragature.
La colorazione è senza dubbio precisa e senza sbavature agevolata molto dalla predominanza della tinta unita, che agevola molto il lavoro di pittura e non lascia molto spazio alle possibilità di errore.
Il volto scolpito sulle sembianze di Scarlett Johansson centra in parte il suo obiettivo; discreta la somiglianza con l’attrice, che è riconoscibile in alcune angolazioni e in altre meno, ma comunque resta una delle migliori realizzazioni del personaggio, ad oggi.
Anche i capelli sono scolpiti con particolare cura per definire le varie ciocche; purtroppo però la scelta di realizzare una capigliatura statica appesantisce molto i capelli, che sarebbero stati più soffici se scompigliati da una folata di vento.
La colorazione del volto è molto precisa e definita, non notiamo nessuna particolare sbavatura degna di nota e la tinta utilizzata per la pelle da al personaggio una tonalità molto realistica. La colorazione invece dei capelli è troppo tendente al marrone mentre sarebbe stato più gradito un colore più vicino alla sua colorazione originale rossastra.
Unici due pezzi da assemblare alla statua sono le due pistole che vanno fissate sulle fondine al lato delle cosce. Questa operazione richiede molta attenzione in quanto la fondina ha una presa molto stretta e la pistola forza un po’ troppo, con il rischio che nell’inserimento dell’arma la vernice possa graffiarsi e col passare del tempo, a causa dello stretto contatto con il fodero, incollarsi a quest’ultimo.
Diciamo che una volta inserite le pistole difficilmente saranno rimosse.
La due armi invece sono molto particolareggiate e ben definite, peccato solo che vengano nascoste in gran parte dalla fondina.
Nella confezione, come di consueto nelle produzioni della ditta, troviamo anche una card identificativa del personaggio dove viene riportato anche il numero della statua, che nel nostro caso è il 160 di 600 pezzi.
Possiamo dire che la statua nella sua integrità è ben realizzata, certo non è un prodotto con troppe pretese, ma che fa bene il suo lavoro. L’ottimo lavoro di scultura avalla la bontà delle produzioni Gentle Giant che però, come già accennato, deve ancora lavorare sugli sculpt facciali, anche se in questo caso è sicuramente uno dei più riusciti.
Anche con la base si poteva fare di più: può andare bene la base circolare trasparente ormai marchio di fabbrica della ditta, ma ci saremmo aspettati almeno un oggetto al posto dei due cubi, come una cassa o una roccia.
Nome: Black Widow
Produzione: Gentle Giant
Scala: 1/4
Anno di pubblicazione: 2014
Tiratura: 600
Pro:
– Statua solida e dettagliata;
– buona la somiglianza del personaggio;
– verniciatura precisa senza sbavature ed errori;Contro:
– Base povera;
– Le pistole possono rovinarsi col tempo.
Voto Finale: 7.5/10