“Predator 2” e’ un film del 1990 diretto dal regista Stephen Hopkins ed e’ il seguito del piu’ celeberrimo “Predator” che annoveraArnold Schwarzenegger quale indiscusso protagonista. Il sequel, ambientato in un’atipica Los Angeles del futuro, narra le vicissitudinidel duro e poco ortodosso tenente di polizia Mike Harrigan, interpretato dal bravo ma non convincenteDanny Glover, alle prese non solo con i criminali della citt ma anche con un alieno cacciatore di uomini, armato di sofisticate tecnologie e dotato di un’ incredibile forza sovrumana.
In via del tutto eccezionale la rubricaLangolo di Freddyvi fornir in via informalepunti di vista e opinionimolto personalidi Freddy, collezionista da oltre 25 anni. Per recensioni e analisi piu’ tecniche, oggettive e con gallerie fotografiche molto dettagliate vi rimandiamo alla sezionerecensioni di itakon.
Hot Toys ci ripropone nel 2013 e non a sorpresa, visto la politica intrapresa ultimamente dall’azienda, la versione 2.0 dell’Elder Predator catalogata come MMS233 e che appartiene all’ormai celeberrima linea denominata Movie Masterpiece. Ricordo infatti che il carismatico predatore era gi stato realizzato dalla ditta asiatica nel lontano 2007, come MMS48, ma che rimane tuttora tra i pi ambiti e ricercati per il fascino collezionistico che ha sempre suscitato nel tempo. Queste due dolls, realizzate entrambe in scala 1/6, rendono omaggio all’indimenticabile e temibile comandante della razza aliena divenuto famoso, nell’epica scena finale della pellicola, per donare al tenente Harrigan un’ antica pistola recante un’incisione del 1715, come segno di rispetto per la sua vittoria. Questo fa logicamente dedurre che i Predatorscacciano sul nostro pianeta da secoli.
Le differenze tra le due versioni sono chiare e sostanziali e ci offrono una rivisitazione decisamente pi curata e dettagliata del famelico cacciatore. La prima evidente novita’ ci viene proposta nella scelta del body. L’altezza del nuovo Elder e’ leggermente e visibilmente inferiore e questo primo aspetto tecnico ci induce a pensare come le prime realizzazioni utilizzino un corpo standard che si differenzia esclusivamente per la diversa pittura. La muscolatura alquanto pi tozza e marcata e si contrappone ad un corpo decisamente pi esile del vecchio Elder. Gli snodi a vista del gomito e delle ginocchia sono tecnicamente piu’ sofisticati ed anonimi. Nella versione 1.0 appaiono infatti, piu’ sproporzionati, “grossolani” e possono decisamente infastidire. Un ottimo lavoro ha permesso inoltre di ridurre la “fessura” tra spalla e corpo rendendo quasi invisibile l’asse di rotazione del braccio, cosi’ dannatamente a vista nella prima realizzazione. E’ stato eliminato infine lo snodo del torace. La qualita’ , al contrario, ottima per entrambi. Discretamente pesanti, ci offrono infatti una perfetta posabilita’ e stabilita’ che non induce di certo a pose estremamente dinamiche, ma che permette di “spingersi” ben oltre ogni aspettativa. Il paintinge’ ottimo su entrambe le versioni ma i dettagli, ritenuti incredibili gi all’epoca, risultano ulteriormente migliorati. Le sfumature, opache ed approssimate della versione 1.0, lasciano spazio a quelle pi realistiche e credibili della nuova produzione.
I vestiti sono ottimamente realizzati ma le nuove tecniche mostrano un deciso e netto miglioramento dal momento che ” l’effetto plastica” risulta meno evidente. In particolare le cinture che avvolgono perfettamente i rispettivi corpi, appaiono molto piu’ curate e dettagliate nella recente produzione. Il livello qualitativo dell’armatura decisamente buono per entrambe le versioni. Il lavoro di painting ci offre infatti un ottimo livello di dettaglio ed un’ottima qualit delle sfumature. Un piccolo effetto damaged, presente nella 2.0, arricchisce ulteriormente l’ottimo lavoro scultoreo degli artisti asiatici che ci offrono infatti una riproduzione sicuramente piu’ fedele e corretta.
Le confezioni garantiscono un buon numero di accessori che risultano estremamente simili ed ottimamente realizzati. Le nuove proporzioni cambiano radicalmente dal momento che le dimensioni sono state riviste e leggermente ridotte. Nella versione 2.0 sono stati aggiunti inoltre, il fodero della spada e le temibili e micidiali lame intercambiabili in metallo, che fuoriescono dalla “polsiera” di destra. Anche in questo caso pittura e sfumature sono decisamente buone in entrambe, anche se il dettaglio risulta leggermente migliorato nella realizzazione di spada e pistola. Le collane, ottime su entrambe le versioni, sono squisitamente dipinte e ricche di particolari e donano carisma e fascino al nostro Predatore.
Lo sculpt del volto e’incredibile, ma l’espressione pi aggressiva ed iconica del nuovo Elder esalta ulteriormente il magico lavoro scultoreo di Hot Toys e consacra definitivamente la versione 2.0 come la migliore in assoluto. Il viso del “vecchio” appare pertanto “imbastito” se confrontato a pochi centimetri di distanza con il pi recente. Il volto, decisamente meno allungato e proporzionato e’ dipinto magistralmente e l’incredibile cura del dettaglio garantisce un’espressione ed un carisma pi entusiasmanti, dal momento che occhi e bocca appaiono pi che mai “vivi e profondi”. I dreads di entrambe le versioni, ottimamente realizzati, risultano ben dipinti e sfumati. Sono facilmente modellabili grazie alla morbida gomma e sono infine arricchiti dalla presenza di alcuni ornamenti sapientemente legati.
Mai come in questo caso i veri amanti del vintage si devono arrendere all’evidenza dei fatti. Rimane comunque “l’amaro in bocca” dal momento che Hot Toys ha abbandonato la politica del “kit di montaggio” ed e’ questo un aspetto che mi manca “maledettamente”. Il vecchio Elder ci veniva infatti proposto completamente smontato e svestito all’interno della propria confezione ed il poterlo assemblare da “cima a fondo” costituiva sicuramente un aspetto decisamente importante e motivo di personale orgoglio.
Come sempre tante foto e buona visione a voi tutti!