Correva l’anno 2000 quando il regista Ridley Scott portava sul grande schermo una delle pellicole più emozionanti dell’ultimo decennio: stiamo ovviamente parlando de Il Gladiatore“, dove un grandissimo Russel Crowe impersona il generale Massimo, tradito dal suo imperatore e costretto a combattere nell’arena fra le file degli spietati gladiatori di Roma.

Kaustic Plastik -KP04A - XXL Project Set 2 - Recensione - Foto 48

Kaustic Plastik presenta 15 anni dopo un kit di montaggio per la linea XXL Set chiamato XXL Project Set 2 – The Arena Fighter. Si tratta di un prodotto liberamente ispirato alla pellicola di Scott, che viene venduto completo di tutti gli accessori, ma privo di headsculpt e di body. Tale kit va infatti abbinato al nuovo corpo realizzato da Kaustic Plastik, il KP04, in particolare alla variante KP04A, che viene proposta con un headsculpt dipinto ispirato alla fisionomia dell’attore del film. E’ evidente, osservando il prodotto, la continua evoluzione che Kaustic sta seguendo riguardo la realizzazione degli headsculpt dove risultano sempre più curati: in questo caso si nota una discreta somiglianza con il divo holliwoodiano. Non siamo ancora al livello di un headsculpt prodotto dalle ditte top del settore, ma il progresso fatto in soli sei mesi lascia ben sperare per le action figures di prossimo rilascio.

KP04A – Generation K Muscle Body

 

Il body, confezionato con un blister che rimanda all’Uomo Vitruviano, viene venduto, come già detto, completo di headsculpt, con due paia di braccia intercambiabili, un paio con lo snodo del gomito più discreto ma con mobilità ridotta (per i personaggi con le braccia scoperte), ed un paio invece con lo snodo più funzionale e mobile, ottimo per i personaggi che hanno le braccia coperte dagli indumenti. Ci sono poi otto mani intercambiabili ed un foglietto che illustra le procedure da compiere per sostituire mani e piedi senza danneggiare gli snodi.

Il KP04 è un body il cui torso è ricoperto da uno strato di gomma con una generosa definizione muscolare, senza nessuno snodo a vista. Come si può notare dalle foto, lo stacco di colore col pvc delle braccia è minimo, molto difficile da notare dal vivo. Analoga osservazione va fatta col colore delle gambe.


E’ un body più piccolo del precedente KP02 utilizzato per i gladiatori, ed è perfettamente in scala con le varie teste presenti sul mercato. La stabilità è ottima, si sorregge senza alcun problema senza stand ed è molto solido, con un peso che sfiora i 300 grammi. Buona anche la coerenza di colore fra headsculpt e body, ed una menzione allo snodo del collo che risulta davvero ben realizzato: fra testa e collo non rimane nessuna fessura.

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XXL Project Set 2 – The Arena Fighter

Il kit si presenta confezionato nel canonico blister di plastica: sul retro della confezione troviamo una guida grafica a tutte le componentistiche presenti nella confezione. Possiamo subito notare come tutte le parti dell’armatura siano sapientemente dipinte per donare un effetto metallo: l’armatura è infatti in PVC, ma la lavorazione non fa assolutamente sentire la mancanza del die cast, che è comunque presente nella lama della spada. Curatissime come sempre tutte le cinghie in pelle, le fibbie sono perfettamente in scala ed ovviamente sono funzionanti.

Poiché il montaggio è lievemente più ostico di quello dei precedenti kit di Conan si propone ora una guida destinata a tutti gli utenti che vogliono avere una sicurezza in più prima di avventurarsi con questo kit.

La prima cosa da fare dopo avere estratto il body dalla confezione è quella di separare le mani, i piedi e la testa e le braccia dalle rispettive giunture. A questo proposito è consigliamo l’utilizzo di una fonte di calore ad aria calda come un phon prima di esercitare qualsivoglia forza, per scongiurare la rottura dei perni. Questa indicazione è presente sulla guida illustrata presente nella confezione del body, ma è bene sottolinearne l’importanza. Per rimuovere braccia e testa invece è sufficiente tirare con moderazione poiché le giunture non oppongono particolare resistenza. Dopo di che si potrà procedere all’inserimento della veste, che ovviamente si inserisce dall’alto, facendola scorrere lungo il body fino alla fine.

 

Con l’aiuto di una pinzetta e di un ago e/o punta di taglierino aiutarsi nello stringere in vita la cintura, facendo attenzione a chiuderla all’altezza giusta, in modo che le frange inferiori terminino circa 5 mm sotto la veste. Quest’ultima oltre che essere esteticamente bella serve per stringere la veste in vita e farla cadere meglio. Successivamente si può collocare la cintura più grande, sempre con l’ausilio di una pinzetta e di un ago.

 

Prendere la pettorina dell’armatura e con delicatezza aprire tutte e quattro le chiusure laterali aiutandosi sempre con un ago poiché le fessure risultano piccole. Fare scorrere dall’alto la pettorina senza aprirla con le dita, lasciando che il corpo funga da guida. Una volta in sede chiudere le quattro cinghie laterali con cautela ma allo stesso tempo con decisione: l’armatura non deve muoversi eccessivamente una volta posizionata.

Inserire sulle braccia i polsini e la protezione sinistra per la rispettiva spalla e successivamente, aiutandoci col phon, reinseriamo nella sede apposita le braccia. Bisogna prestare attenzione a posizionare bene la protezione della spalla: non deve assolutamente andare sotto la pettorina, ma sopra!

Per quanto riguarda gli stivali serve un pizzico di pazienza in più. Bisogna aprire ed allargare i cordoni degli stivali e con una pinza rimuovere i pezzetti interni di plastica protettiva. Inserire successivamente il piede nello stivale e posizionarlo correttamente, e solo dopo aver fatto questo e sempre riscaldando bene le giunture col phon, unire i pegs dei piedi con gli incastri sulle gambe ed infine legare i lacci stringendoli bene e tagliare gli eccessi. Per rispettare la forma dello stivale si è deciso di procedere nell’utilizzo della colla simil-mastice per far aderire verso il basso la parte superiore, in modo tale che posandolo non si alzi lateralmente. La cosa non è naturalmente obbligatoria o necessariamente da fare.

Come ultimo passaggio e sempre con l’aiuto del phon ricollocare le mani sui pegs, facendo attenzione alla mano sinistra che deve ovviamente sostenere lo scudo. Una volta finito, basta sistemare l’arma in mano al nostro gladiatore ed il gioco è fatto!

Kaustic Plastik -KP04A - XXL Project Set 2 - Recensione - Foto 34

Un consiglio per migliorare questo kit è quello di effettuare un bel weathering, ovvero sporcare gli outfit e le parti scoperte. E’ possibile aggiungere degli schizzi di sangue ed una base a tema per dare ancora più risalto al pezzo. Inoltre è possibile abbinare la bambola all’elmo realizzato da Kaustic per la linea Museum Collection Helms.

Nome: KP04A – Generation K Muscle Body
Produzione: Kaustic Plastik
Scala: 1/6
Anno di pubblicazione: 2015 (Aprile)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 50€ 

Nome: XXL Project Set 2 – The Arena Fighter
Produzione: Kaustic Plastik
Anno di pubblicazione: 2015 (Aprile)
Tiratura: Limited Edition
Prezzo di listino: 80€