In riferimento all’articolo pubblicato il 6 Gennaio 2012 relativo allo scontro tra la Apple e la In Icons sulla produzione dell’action doll di Steve Jobs, la stessa azienda cinese ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che pur non ritenendo di aver commesso alcun atto di speculazione e di violazione dei diritti di copyright, si vede costretta a bloccare la produzione del prodotto oggetto dello scontro tra le due societŕ, il tutto allo scopo di evitare inutili perdite di tempo e di denaro.

In proposito il responsabile della In Icons rivela di essere stato per circa 25 anni un fan di Steve Jobs, ed e’ per questo motivo che ha deciso di creare per se un’unica doll e di condividerne poi il ricordo con il resto dei fans, provvedendo alla realizzazione e al perfezionamento della figure in questione.

Pertanto la In Icons porge le proprie scusa alla societa’ americana, alla famiglia di Steve Jobs e a tutti coloro che avevano richiesto l’ordinativo della action doll in questione, provvedendo alla sospensione di tutti gli ordini ricevuti ed evitando di accettare nuove richieste.

Nonostante l’accaduto l’azienda cinese continua ad avere rispetto dell’immagine di Steve Jobs e della sua famiglia.

Speranzosa di poter trattare in futuro nuovi prodotti, la In Icons ringrazia tutti per la collaborazione.

Sospesa la vendita dell'action doll di Steve Jobs, vince la Apple.