Chi è Giacinto Platania? Sicuramente un nome che per i collezionisti Italiani, e indubbiamente anche stranieri, inizia a suonare molto familiare.
Si tratta di uno dei nostri Digital Sculptor più gettonati nel panorama del collezionismo e la sua versatilità nei soggetti proposti nei suoi lavori lo sta portando ad ottenere sempre più considerazione da parte di tante ditte del settore.

Noi di Itakon.it abbiamo deciso di fargli qualche domanda, visto che capita di rado di poter parlare direttamente con chi opera realmente dietro le statue che compriamo, e Giacinto si è dimostrato più che disponibile nel rispondere.


Domanda: Ciao Giacinto, partiamo con una domanda “di riscaldamento” ma di ampio respiro, ti andrebbe di raccontarci la tua storia, il tuo percorso di studi e quanto quest’ultimo ha influenzato sulla tua carriera da scultore?

Risposta: Ciao Daniele, prima di tutto voglio ringraziarti per questa intervista, è un onore oltre che un piacere rispondere alle tue domande.
Sin da piccolo sono stato portato per il disegno (merito di mamma e papà) e dal foglio al digitale il passo è stato davvero breve. Sono uno scultore, un grafico e un disegnatore autodidatta; i miei principali insegnanti sono stati la perseveranza e la voglia continua di migliorare.
Il mio ingresso nel mondo del lavoro risale agli anni 90, quando c’era il Commodore Amiga e il PC muoveva i primi timidissimi passi. Quando le software-house nascevano negli scantinati. Quando non esisteva Photoshop, ma un programma chiamato Deluxe Paint e fare grafica voleva dire “comporla” pixel per pixel con il mouse.
Nel 1996 venne rilasciato Fightin’ Spirit un Beat ‘em up per Amiga 500/1200/cd32 (in stile Street Fighter/Fatal Fury) per il quale creai characters, animazioni e sfondi rigorosamente in Pixel-Art.
Vinse il premio come ”miglior gioco Amiga ”di quell’anno, titolo che rende me e gli altri autori tutt’ora orgogliosi dell’ottimo lavoro svolto.
Per circa 18 anni ho lavorato per una delle più grandi aziende italiane che opera nel settore dell’oggettistica promozionale. Ho creato gadget per Sony BMG Music, caricature dei  giocatori di calcio per la Panini, peluche per la Chicco e molto altro…
Dal 2001 ad oggi, realizzo la grafica (tanta) per dei Mobile Casual Games. Ho inoltre partecipato in qualità di character design ad alcuni progetti su Steam/Xbox/Ps4, uno tra tutti Zheros.
Ma è la scultura 3d la mia vera passione. Poter scolpire manualmente, o attraverso una tavoletta grafica, mi affascina da sempre. Posso dire però che è solo grazie a ZBrush, un software dall’approccio più artistico rispetto a tanti altri, che sono riuscito a fare un passo in più verso questo settore.
Oggi non vorrei fare nient’altro oltre che scolpire, scolpire e, attenzione spoiler: Scolpire!! :D

D: Continuiamo con una delle novità più recenti e, ci permettiamo di dirlo, importanti della tua carriera: la collaborazione con XM Studios per Saitama da “One Punch Man“. Com’é stato lavorare con una ditta di questo calibro?

R: La collaborazione con XM Studios è una di quelle cose che quando accadono, per giorni stai ancora a chiederti se è veramente successo a te. Il primo approccio l’ho avuto con Seng Ang “Creative Director”, successivamente sono entrato in contatto con Bryan TanDirector & Co-Founder”. Lavorare per una ditta così importante, riconosciuta e apprezzata a livello mondiale nel settore del collezionismo, è prima di tutto motivo di grande orgoglio e soddisfazione personale. Inoltre, visto lo splendido rapporto instaurato con l’azienda, non esagero nel dire che è stato come lavorare in una grande famiglia.
Anche se la licenza One Punch è una di quelle toste, non ho accusato nessun tipo di pressione. Ho lavorato sempre con la massima serenità e sinergia con tutto il team che si è dimostrato sempre comprensivo e risolutivo nelle decisioni da prendere.
Mi piacerebbe continuare la linea di OP con XM, chissà magari con un certo Genos la prossima volta^^ (vi assicuro che non è uno spoiler).

D: Ogni scultore ha indubbiamente un “target” di preferenza, tra i tuoi lavori spiccano sia soggetti dal mondo comics Marvel/DC ma abbondano anche i personaggi tratti da Anime/Manga. Ti trovi più a tuo agio con uno dei 2 stili in particolare?

R: Ti dico la verità, non ho un target preciso di preferenza. Mi piace scolpire quasi tutti i tipi di soggetti, arrivando ad amare quelli capaci di farmi emozionare alla sola vista dell’artwork.
Anime/Manga/Marvel/DC/ sono sicuramente ciò che vorrei sempre scolpire. Ma mi trovo a mio agio anche con gli Head Sculpt Movie, vista la mia grande passione per il cinema^^.

D: La scultura su commissione che hai realizzato su Logan è probabilmente il nostro pezzo preferito, qual è il lavoro che preferisci o di cui vai più fiero?

R: In primo luogo sono molto felice di sapere che hai apprezzato il lavoro che ho fatto su Logan. Sono affezionato a tutti i lavori commissionatomi fino ad ora. Ogni incarico è una vera e propria sfida e non c’è un lavoro per il quale vado più fiero. Ti direi, invece, che ci sono alcuni sculpt a cui io dovrei esser grato:

  • Luffy: perché è stata la mia prima “statua a figura intera” su commissione;
  • Saitama: perché sviluppato in sinergia con la prestigiosa XM Studios;
  • Ulquiorra: perché ha sancito una collaborazione ininterrotta con AXE Studio.

D: Le sculture da te proposte non hanno mai pose banali o blande, in che modo trovi ispirazione per realizzarle? Ti basi su immagini tratte dalle fonti originali o ti lasci guidare dalla tua musa?

R: La realizzazione delle sculture nasce sempre da un artwork 2d che, il 98% delle volte, è lo stesso cliente a fornire. Ad oggi sono solo due i casi che mi vedono anche realizzatore dell’artwork, oltre che della scultura: Luffy e Saitama (richiesto espressamente da XM). Una volta studiato il disegno passo a documentarmi sul character e mi baso anche su modelli realistici in foto che aiutano la costruzione anatomica dell’opera.

D: Passando a dettagli un po’ più tecnici, cosa usi per lavorare? Ti andrebbe di farci un piccolo sunto di come si svolge la preparazione di una delle tue statue?

R: Certamente! Riguardo il comparto tecnico posso dirti che anche se ZBrush gira abbastanza bene con una configurazione “minima”, ci sono certi sculpt che possono risultare più complessi del solito e l’ideale sarebbe avere un PC di ultima generazione con un processore tipo i7-9700k o superiore. La tavoletta grafica, Wacom, è ormai l’estensione naturale della mano di ogni artista e non può assolutamente mancare. Chiude il cerchio un buon monitor professionale preferibilmente 24”o 27”.
Dati tecnici a parte, la preparazione iniziale si svolge raccogliendo più informazioni e reference (originali) possibili, che possano rendere più fluida e fedele l’esecuzione dello sculpt, nonché la fase di approvazione.

D: Prima ti abbiamo chiesto qual è il tuo lavoro preferito, ma il sogno nel cassetto invece? Essendo un freelancer al momento è vero che potresti realizzare chi vuoi ma ufficialmente chi vorresti portare nelle case dei collezionisti? E se possiamo azzardare la domanda, con quale ditta?

R: Come ti dicevo precedentemente, in XM Studios mi sono trovato come a casa e mi piacerebbe molto continuare a collaborare con loro, sia per completare la linea One Punch, sia per sviluppare insieme altre licenze Anime/Manga. Sarei veramente onorato di lavorare sui soggetti Tatsunoko, Studio Ghibli, Akira, Saint Seya, Hokuto no Ken, Go Nagai… Insomma, gli Anime che hanno segnato l’infanzia di molti di noi^^.

D: Questa domanda potrebbe risultare scontata, ma sei tu stesso un collezionista? Quale genere di prodotto prediligi ed ovviamente quali sono i tuoi pezzi più preziosi!

R: Scontata o no è una domanda più che legittima^^. Si, sono anche io un collezionista ormai da 7 anni circa. Ho iniziato collezionando alcune dolls ¼ della Enterbay, per poi appassionarmi ancor più alle statue sempre in scala ¼ della Sideshow in particolare.
Come ti dicevo sono anche un grande appassionato di cinema e la mia collezione che conta ormai oltre un centinaio di pezzi è per gran parte Movie, in attesa di raffigurazioni Anime/Manga degne di nota.
Fra  le statue attualmente in mio possesso la preferenza ricade senza dubbio su pezzi particolarmente vecchi come Indiana Jones, Mola Ram, Jaws, LOTR (tutti Sideshow); ma anche su quelli più attuali come Guts della Prime1Studio e Grendizer della Tsume…
Ovviamente attendo con ansia di ricevere Saitama e le altre statue che ho realizzato per aggiornare la mia personalissima classifica.

D: Senza sbottonarti troppo ti andrebbe di farci sapere a cosa stai lavorando al momento? Anche solo qualche piccolo “hint” per stuzzicare gli appassionati…

R: Posso darti una notizia in anteprima! Realizzerò la prima statua su licenza Megalo Box per Kami-Arts, una giovane e grintosa ditta francese che sta acquisendo una serie di licenze degne di nota. In pending ho anche una serie di commissioni private di cui però non posso svelare nulla al momento.

D: Per concludere, cosa ti sentiresti di dire ai nuovi scultori che magari si stanno addentrando in questo ambito? Chi sia per studio o solo per passione, una frase di incoraggiamento da chi le ossa già le ha ben solide!

R: Grazie per le ossa ben solide, ma ti assicuro che non si finisce mai di fortificarle. Questo settore è continuamente in crescita e con una concorrenza agguerritissima. Se da un lato ci si sente sotto pressione, dall’altro si è continuamente spronati a migliorare se stessi e il proprio operato.
Per chi è alle prime armi, il mio consiglio è di studiare ZBrush anche se non si ha la possibilità di farlo presso strutture certificate. Come ti dicevo, sono un autodidatta con un’innata passione per il disegno, la scultura e il collezionismo. Ti direi che per cominciare basta questo.
Infine ritengo che sia fondamentale approcciarsi ad ogni tipo di lavoro con una buona dose di spirito di autocritica e osservare sempre i migliori artisti sulla piazza. Forse è questo il binomio che mi spinge ad impegno e studio costanti.

Si conclude qui la nostra intervista con Giacinto Platania, che ringraziamo di cuore e a cui auguriamo il meglio per la sua carriera; un grazie a voi lettori, con la speranza che questo vi abbia interessato e vi abbia fatto scoprire qualcosa di nuovo.
Noi vi lasciamo con il link alla pagina Facebook di Giacinto!