Si è conclusa domenica 30 giugno la prima edizione di MolFest, il festival della cultura POP a ingresso gratuito che ha animato le vie del centro storico di Molfetta (Ba) per due giorni, tra grandi eventi e magiche emozioni. 

 

Voluto fortemente dal Comune di Molfetta e con alla guida il gruppo di lavoro di STEP srl, il MolFest ha registrato oltre 70.000 presenze nell’arco dei 2 giorni di evento.  Oltre 100 appuntamenti, 11 aree tematiche, 4 palchi e più di 100 ospiti hanno catalizzato l’attenzione dei tanti visitatori. Fra le particolarità di MolFest, il ruolo fondamentale delle oltre 60 associazioni del territorio che, con le loro tante attività, hanno contribuito alla piena riuscita del festival.

 

È stata una “pazza” festa tra colori, animazione, suoni e musica. Il MolFest ha dimostrato grandi potenzialità, candidandosi a diventare un’importante realtà di settore in Italia, anche grazie alla bellezza di un territorio di innegabile fascino.   

 

Tema della prima edizione è stato “Kindness”, ovvero ‘gentilezza’ intesa come empatia e inclusività, l’anima e l’energia di tutte le realtà confluite al festival: una traccia che si è ritrovata anche nell’immagine del manifesto di questa prima edizione di MolFest, disegnato dall’artista molfettese Ennio Bufi, celebrato anche con una mostra molto apprezzata alla Chiesa della Morte.

 

Per i collezionisti è stato realizzato, in collaborazione con Poste Italiane Filatelia, uno speciale annullo filatelico dedicato all’evento, disponibile insieme alla cartolina ricordo.  

 

Fra gli appuntamenti più attesi sul Main Stage, il live di Cristina D’Avena che ha portato emozioni e divertimento al tantissimo pubblico presente presso la Banchina San Domenico, e la magia Disney degli ANIMEniacs Corp, reduci da “Italia’s Got Talent”. 

 

Sempre sul Main Stage, tanto colore per gli appassionati del mondo dei cosplay nel seguitissimo Cosplay Contest. Immancabile poi il K-Pop tra Villa Comunale e Piazza Municipio, mentre le sonorità arcaiche e profonde nella musica itinerante dei Valkanorr hanno movimentato le vie del centro storico. Ha destato molta curiosità all’Approdo Sant’Andrea la “visita mitologica” delle sirene con le loro esibizioni tra le onde e, in un’inaspettata location, la Sala dei Templari, tanta tecnologia ed Esports con i gamer a contendersi il primato in tornei a tema. Avventurosa la Caccia al Tesoro a tema Fantasy con gran finale in barca organizzata da Splash Comics alla Banchina San Domenico. 

 

Tanto spazio anche alla cultura con la proiezione del trailer del documentario su Luciano Pavarotti, a cura del giornalista Leonardo Metalli. Intrigante la presentazione del prof. Giovanni Covone, tra Simpson e Astronomia. La presenza di voci celebri del mondo del doppiaggio (Alex Polidori, Paolo Camilli e Mirko Cannella) ha entusiasmato i tanti appassionati. Essere seduti in barca e poter sentire i racconti ispirati agli scritti di Italo Calvino dedicati al tema della gentilezza è stato uno dei momenti più suggestivi dell’intero festival. Presenza di spicco quella di Andrea Dentuto, conosciuto in Giappone per aver realizzato fumetti originali di Lupin III.  

 

Soddisfazione nelle parole del sindaco di Molfetta Tommaso Minervini per questa prima edizione di MolFest:

Col primo MolFest in questi due giorni Molfetta ha avuto occhi nuovi per vedere la felicità. Dai bambini ai più grandi. Tutti abbiamo diritto alla felicità e la felicità è un momento da vivere insieme senza distinzioni e senza barriere, dai bambini del filo d’oro ai grandi dello spettacolo. In queste due giornate abbiamo vissuto un mondo variegato, fantastico e pieno di energie genuine. Abbiamo interagito con la bellezza della città e la partecipazione di migliaia di persone. Portato alla ribalta il localismo coi grandi del festival pop nazionale, del comics e del cosplay. Un mondo originale, un angolo nascosto del vissuto dei singoli partecipato collettivamente con gente di ogni dove. Grazie all’opera encomiabile di tutti che anche stavolta hanno dato prova che Molfetta, le sue istituzioni, i suoi cittadini nelle grandi occasioni danno il meglio di sé. Assessori, amministratori, presidente e consiglieri, dipendenti comunali e partecipate, forze dell’ordine, il meraviglioso mondo del volontariato, i cittadini. Sono tanti. Non posso citare il lungo elenco.

Ringrazierò tutti personalmente perché tutti importanti. Questa coesione ha reso possibile la più grande concentrazione gioiosa di gente a Molfetta. Però debbo nominare qui almeno gli organizzatori Sandro, Tania ed Elisabetta e con loro lo staff tra cui Paolo, Vito e tutti gli altri genuini e professionali “operai intelligenti” di un arcobaleno emotivo portato a Molfetta da Lidia.

Il primo MolFest ha riportato, insieme al motto della gentilezza, un pensiero emblematico scritto dal suo direttore e ideatore Gianluca, che ben si addice a Molfetta: unire le forze è un inizio, mantenerle unite è un progresso, crescere insieme è un grande successo. Grazie, grazie, grazie. Anche questa esperienza ha portato un contributo importante e ci ha fatto crescere tutti”.

 

È stata una grande, emozionante festa questa prima edizione di MolFestdichiarano Giacomelli, Ferri e De Luca di STEP, agenzia del gruppo LEG Live Emotion Group, e proseguono:la proposta culturale e di entertainment portata in questi due giorni in città è stata realizzata da una speciale squadra composta non solo dal nostro staff ma anche dal Comune e dalle realtà associative del territorio che sono state il valore aggiunto dell’evento. Il Sindaco, e con lui tutta la giunta, hanno affiancato l’organizzazione con un senso collaborativo straordinario che raramente abbiamo trovato in tutti questi anni di lavoro. 

MolFest è stata per noi la scoperta di un luogo in cui la gentilezza, l’energia positiva, la cura e l’amore per la propria terra sono principi importanti su cui si basa la costruzione e la realizzazione di un sogno, quello di regalare alla città colori, emozioni, svago e contenuti interessanti e positivi. Un grazie da parte nostra a tutta la giunta comunale, alle associazioni, al nostro staff, a chi ha ideato il progetto e che fa parte della famiglia STEP-LEG, Gianluca Del Carlo e a chi con lui ha saputo divulgare il messaggio aggregativo consentendo i risultati che abbiamo ottenuto, tutto in nostro staff di comunicazione, un grazie a tutte le persone che in questi giorni e nei mesi passati hanno collaborato con il cuore affinché MolFest prendesse forma e sentimento”.

 

L’ideatore del progetto, Gianluca Del Carlo, direttore di Produzione e Capo Progetti delle aziende STEP e LEG dichiara: “Mille pensieri affollano la mente, ancora immersa nella bella favola vissuta in questi giorni. Sicuramente la gratitudine, verso tutti, per la fiducia e la collaborazione riscontrata, è il sentimento prevalente in questo momento. Sono grato di aver vissuto la nascita di un nuovo modello di festival in cui tutto è possibile, dove la condivisione delle idee è la chiave del vero successo dell’evento. Credo che la nostra ambizione debba essere quella di sviluppare questo modello con il coraggio di portare avanti i valori che ci hanno fatto iniziare questa avventura. Anche se conto le ore che mancano per tornare a casa, da mia moglie e dalle mie gatte, e riprendere il mio posticino nella grande famiglia STEP/LEG, che hanno organizzato l’evento insieme all’amministrazione comunale, ammetto che un pezzettino del mio cuore rimarrà sulla Banchina San Domenico a osservare i pescherecci che salpano bagnati dalla luce del tramonto… Molfetta è, e sarà sempre, un luogo magico”.