Ispirata a una delle tavole più famose tra quelle illustrate da Yoshiyuki Sadamoto, character designer di Neon Genesis Evangelion (manga e serie originale), Kotobukiya propone questa splendida statica in scala 1/7 di Asuka, in versione Gothic Lolita, riscuotendo un successo tale da proporne una seconda e addirittura una terza ristampa nel 2009 e 2011, dopo la prima pubblicazione nel 2004.
L’edizione oggetto di questa recensione è la terza, rilasciata lo scorso Maggio, quindi la più recente tra quelle che si sono susseguite nel corso degli anni.
L’ultima stampa gode di un box dal design completamente rinnovato, che offre alcune scelte stilistiche che rendono ancor più bella questa pubblicazione, grazie a tre generose finestre sul fronte e sui lati e una serie di decorazioni in stile gothic che ben s’incastrano con lo stile del prodotto.
Una volta sfilato il blister dalla confezione Asuka è pronta per essere esposta, poichè andrà semplicemente posizionata sulla base/diorama senza alcun tipo di assemblaggio. La scelta della ditta nipponica nell’evitare qualsiasi tipo di perno o elemento di posizionamento è più che apprezzabile, poichè consente di apprezzare base e statica a 360°, senza dover incappare in antiestetici perni e fori grazie alla forma della gonna, che andrà ad incastrarsi con quella dei gradini, aiutando notevolmente nel posizionamento delle due parti.
Guardando nell’insieme il prodotto si nota come Kotobukiya, grazie alla bravura di Naoki Nishimura, autore della scultura, abbia riprodotto fedelmente la rappresentazione grafica originale, senza tralasciare dettaglio alcuno.
L’eroina gode di una espressione del viso particolarmente delicata e femminile, che ben s’incastra con l’angolazione dello sguardo e la scultura composta della chioma, semplice ma ben riprodotta. La presenza dei piccoli orecchini a forma di cuore e del fiocco che decora il tipico colletto chiudono un quadro assolutamente raffinato e delizioso, in cui la sensualità è sottolineata dall’accenno di rossetto sulle labbra della fanciulla e il grazioso decoltè.
L’abito, seppur semplice nella realizzazione, è ben realizzato, con una buona quantità di dettagli, caratterizzato dal delizioso corpetto nero, arricchito dai pizzi tipicamente gothic e dalla gonna, che parte dalla parte inferiore del busto sviluppandosi in base a elementi concentrici.
Assolutamente sensuali e ben riprodotte le calze nere, che terminano in degli stivaletti con tacco e forma particolarmente femminili ed eleganti.
Infine troviamo la base, un supporto assolutamente unico nel suo genere, assai ben realizzato e decorato, che riproduce fedelmente la scala sulla quale poggia Asuka nella tavola originale. Kotobukiya propone un pezzo che ancora oggi si difende bene nonostante gli anni trascorsi, grazie a un lavoro di scultura e decorazione che riproduce fedelmente crepe e materiali, aumentando notevolmente il livello qualitativo del prodotto.
Andando ad analizzare pregi e difetti di questa Asuka Gothic Lolita ver. c’è ben poco da dire, poichè la statua nel suo insieme è semplice ma di notevole effetto, e nonostante siano trascorsi quasi 8 anni dalla sua prima pubblicazione continua ad attirare l’attenzione degli appassionati, questo grazie soprattutto allo stile originale di Sadamoto, che è senza dubbio l’elemento di maggior rilievo.
La scultura è piuttosto precisa, esente da particolari difetti se non qualche imperfezione in prossimità delle ciocche più sottili dei capelli o i punti di giunzione tra gli stampi per la colata del PVC.
Il lavoro di decorazione nel corso degli anni è stato mantenuto costante, tant’è che solo la chioma sembra aver guadagnato una tonalità leggermente più pastosa, ma pur sempre in linea con quella delle precedenti pubblicazioni.
Torna anche un dettaglio poco gradito, ovvero la tonalità degli occhi. L’eroina ha degli splendidi occhi azzurri, di un colore molto pieno e pastoso. Questa statica ha sempre accusato una decorazione più chiara, tendente al verde acqua, che altera leggermente l’aspetto della fanciulla. Fortunatamente forma e taglio dello sguardo sono assai fedeli, quindi il colore disturba davvero poco nel complesso.
Lode alla finitura della pelle, una delle prime statiche a godere della satinatura che mette un punto fermo tra le vecchie lavorazioni lucide e la nuova generazione, assolutamente migliore come qualità e resa finale.
La notorietà di questa statica ha purtroppo ottenuto anche un triste effetto collaterale: la riproduzione non autorizzata. Esiste infatti un falso prodotto in cina che spesso si aggira nei negozi e store online non affidabili. Bisogna quindi sempe accertarsi che il box sia corredato dell’immancabile sticker di originalità della GAINAX (vecchia versione per le prime due edizioni, ultima per la nuova, come potete vedere nella galleria fotografica).
Oltre a questo è necessario tenere a mente che la decorazione, pur non essendo ai livelli delle ultime statiche prodotte, è sempre precisa e priva di grosse sbavature, e la finitura della pelle è satinata fin dalla prima stampa. Esiste inoltre una variante di colore rosso; si tratta di una versione exclusive prodotta dalla ditta e commercializzata nel 2008, da non confondere con eventuali bootleg.
In conclusione Asuka – Gothic Lolita ver. di Kotobukiya è una statica assolutamente imperdibile, che nel corso degli anni ha guadagnato notevole successo, restando una delle produzioni più apprezzate del colosso nipponico ispirato dall’intramontabile Neon Genesis Evangelion.
Nome: Asuka – Gothic Lolita ver.
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2004 (Giugno) – Ristampe: 2009 (Dicembre), 2011 (Maggio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 4800 Yen
Scultura: 7/10
Decorazione: 7/10
Posa: 8/10
Base: 8/10
Fedeltà col personaggio originale: 7/10
Confezione: 8/10
Valutazione finale: 7½/10