Tratto dal film Knights of the Zodiac del 2023, abbiamo oggi il piacere di recensire il nuovo Myth EX di Bandai Pegasus Seiya, produzione scontata quanto azzardata del colosso nipponico, visto lo scarso successo ottenuto dalla pellicola.
La scatola mantiene lo standard della linea, presentando una confezione in cartoncino leggero che racchiude tre blister, che a loro volta contengono e proteggono il modello e tutti i suoi accessori.
I colori scuri, che alternano il blu, il nero e il viola e l’oro, fanno da sfondo alle classiche illustrazioni che mostrano il personaggio e le sue caratteristiche su tutti i lati della scatola.

La doll si presenta con un corpo standard e la snodabilità tipica della linea.
Le parti dell’armatura, praticamente tutte realizzate in metallo (ad eccezione dell’elmo e dei copri mani, più qualche dettaglio della cintura), possono essere montate su una base che viene poi racchiusa nella sua elegante ed evocativa scatola dorata. Visto il modo in cui i pezzi si agganciano non parliamo del solito totem tipico di tutti i Saint della saga tradizionale, ma è piuttosto un vero e proprio contenitore dell’armatura; ed in effetti la base in plastica grezza non offre neanche la possibilità di essere esposta, se non , al massimo, all’interno della scatola con il coperchio aperto, se proprio si sente la necessità di esporre la classica doppia configurazione. Nonostante l’eleganza dello scrigno e le dimensioni considerevoli, si sente la mancanza di un vero totem che possa essere esposto come tale in sostanza.

Ben diversa la questione armatura sul personaggio: i collezionisti esperti saranno tranquillamente in grado di montare tutti i pezzi sulla doll, visto il design e la progettazione che rientrano negli standard; tutte le parti si incastrano facilmente e perfettamente, regalando una sensazione di solidità sopra la media, anche grazie alle giunture ben salde delle articolazioni del personaggio, ma anche grazie al materiale metallico dei pezzi e alle verniciature di alto livello, nonchè degli incastri praticamente perfetti; qualche appunto va fatto alla realizzazione dell’elmo che si smonta troppo facilmente, e alle due fasce alla vita della cintura che saltano via ad ogni movimento dell’anca.

La resa estetica è di grande impatto, anche e soprattutto per lo stile da antico Giappone feudale, e ci mostra un personaggio possente e quasi interamente coperto dall’armatura; questa è ricca di decorazioni e fregi e, sebbene nelle parti marroni possa sembrare plasticosa finchè non la si monta, rende la figure nel complesso particolarmente carismatica ed imponente.

La posabilità è buona, ma curiosamente non mantiene i livelli eccelsi tipici della serie Myth EX: alcuni punti, come le anche ad esempio, soffrono la rigidità del gonnellino, mentre le spalline limitano i movimenti delle spalle; l’elmo, delicato nelle sue parti, tende a smontarsi al minimo movimento.

Resta un Myth di grande impatto visivo e comunque nel complesso molto solido, del quale ci sentiamo di consigliarne l’acquisto a chi ha la febbre da Myth, anche se il film non è stato tra le migliori opere cinematografiche.

A completare una confezione importante ricordiamo che è inclusa una targhetta in metallo che rappresenta la costellazione di Pegasus, mentre c’è il rammarico di non averci trovato dentro nessun volto alternativo.

Nome: Pegasus Seiya – Myth EX
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2024
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 18000 yen

Pro:
– solidità eccelsa;
– possente e carismatico;
– metallosissimo;

Contro:
– l’armatura limita alcune articolazioni
– un solo volto


Estetica: 9.5
Posabilità/Articolazioni: 7
Accessori: 7
Voto Finale: 8/10