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Dopo la bellissima recensione della versione Exclusive, vi presentiamo una dettagliata carrellata fotografica dedicata alla versione “Normal” di questo contestato Grendizer di CM’S.

Differenziata dalla versione dedicata al mercato europeo solo per il colore delle corna, in quest’ultimo cromate e non color pastello, e per l’assenza del TFO (il disco volante pilotato da Alcor), anche questa trasposizione purtroppo non č esente da difetti, sebbene sia da ritenersi comunque piů fortunata della sua controparte in termini di copie danneggiate all’origine.

Imponente, molto “metalloso”, č una delle piů fedeli rappresentazioni di Goldrake, ma assolutamente al limite della sufficienza per quanto riguarda assemblaggio e progettazione, con parti non ripulite, allineate e serrate in maniera errata o addirittura incollate con tanto di colatura visibile, vernice che salta al minimo contatto (vedi gli snodi interni dei gomiti), o comunque graffiata per incuria durante la produzione.

Per non parlare del sistema di apertura delle paratie dello Spazer, che presentano un rischio di rottura molto alto, oltre ad altri difetti dovuti alla poca attenzione nella realizzazione.

Quei pochi accessori di base non contribuiscono a sollevare le sorti di questo modello: le alabarde non possono essere unite se non rischiando la rottura del perno e le stesse lame sulle spalle del modello sono molto difficili da estrarre senza rovinare la fragile vernice. Le mani sono abbastanza sproporzionate (quelle snodate sono anche abbastanza delicate), i magli in gomma deformati e le lame rotanti contenenti i missili non possono essere montate sullo Spazer a causa della loro costruzione (il “bottone” impedisce il passaggio della punta delle ali del disco).

Un colpo al cuore dei tantissimi appassionati del re dello spazio e una sufficienza strappata con i denti, quando sarebbe potuto essere “il” Grendizer, ma che riesce comunque ad avere un notevole impatto visivo all’interno di qualsiasi collezione, soprattutto se si ha tra le mani una copia fortunata.

Ma ora spazio alle foto!