Isn’t that right Zack?
Negli ultimi anni il panorama videoludico è stato invaso da produzioni indipendenti che hanno realizzato dei veri e propri gioielli. Soffermarsi a scoprirli è spesso sorprendente, in particolare quelli sviluppati da piccoli team capitanati da una persona con una visione unica e fuori dall’ordinario.
Quando nel 2010 è arrivato Deadly Premonition, erano fin da subito chiare le caratteristiche a cui il titolo aspirava: fortissimi richiami a Twin Peaks, un’atmosfera onirica e personaggi al limite tra il mondano e lo strampalato.
Dietro questa perla c’è Swery, nome d’arte di Hidetaka Suehiro, autore passato forse troppo in sordina ma apprezzato da chiunque si fosse immerso nel suo mondo.
Dopo il progetto interrotto “D4: Dark Dreams Don’t Die” non si era più sentito parlare di Swery ma Nintendo ha preso in carico il lascito di Deadly Premonition e ha voluto dare una seconda chance all’autore, promuovendo in esclusiva “Deadly Premonition 2: A Blessing in Disguise”.
Col secondo titolo torna anche Francis York Morgan, l’apprezzatissimo protagonista del primo capitolo, questa volta immischiato in una storia che lo porterà nella cittadina di Le Carré (Anno 2005).
Oltre un traffico di droga, si troverà a risolvere ben presto un efferato caso di omicidio. Si aggiunge però un pizzico di pepe alla narrativa e la vicenda sarà vissuta in due timeline differenti, una nel passato con Francis ed una nel presente (Anno 2019) in cui guideremo l’agente Aaliyah Davis.
Il gioco si divide in diverse fasi di vario genere: le investigazioni sono parte preponderante del titolo. Ci troveremo a fare interrogatori e cercare indizi sparsi per la città per risolvere gli enigmi ed avanzare nella narrazione. Non mancano le fasi action con le sparatorie, ma anche le missioni secondarie e libere attività in giro per la città, come ad esempio il bowling. Particolarmente interessanti sono i flashforward nel 2019, dove Aaliyah sarà impegnata ad interrogare un ormai anziano Francis sui misteri di Le Carré.
A livello tecnico purtroppo si porta dietro le lacunee del primo capitolo, che il team di sviluppo non è riuscito a colmare, andando ad impattare in maniera incisiva anche nel gameplay. Diciamo che questo tipo di giochi non brillano per questa componente, mentre puntano più a stupire e a catturare il giocatore con storia e caratterizzazione dei personaggi.
Possiamo definirla una commedia horror in perfetto stile Lynch. Lo stesso Swery ha dichiarato di essersi ispirato al mostro sacro del cinema. La forte componente citazionistica è sempre presente, con scambi di battute tra i protagonisti sul mondo del cinema o altri argomenti di cultura pop, con dialoghi intriganti e oltremodo originali.
E’ chiaro che chi ha amato il primo gioco si troverà decisamente a casa, quasi contento di vedere la grafica non proprio nextgen o il framerate troppo basso, neanche fossero una feature stessa del titolo. E’ così che la saga è nata e divenuta popolare ed è anche per questo che viene amata.
Senza troppe remore potremmo classificarlo come un “So Bad it’s so Good”.
Ve lo consigliamo sopratutto se avete adorato il primo capitolo o a chi ama gli investigativi molto particolari, con uno stile unico ma senza troppe pretese per il comparto tecnico.
A patto ovviamente di possedere una Nintendo Switch, visto che il gioco è una sua esclusiva. Potete acquistare Deadly Premonition 2 – A Blessing in Disguise direttamente dal sito ufficiale al prezzo di 49,99 €.
Ma non abbiamo finito…parliamo un po’ di collezionismo!
Perché entrambi i titoli della saga hanno qualche piccola chicca per i fan.
Prima su tutte va menzionata l’edizione da collezione della Director’s Cut del primo capitolo, pubblicata nel 2015 per Playstation 3.
Un tripudio di gadget tra artbook, colonna sonora e persino un mazzo di carte.
Peccato che ormai sia esaurita dai rivenditori ufficiali ed è diventata una piccola rarità.
Se ancora dovete recuperare il primo capitolo, ovviamente non possiamo non consigliarvi la Collector’s Edition realizzata da Nintendo per Deadly Premonition Origins. Oltre il gioco conterrà un set esclusivo di 6 spille in metallo dedicate sia ai personaggi del titolo che al suo autore Swery… decisamente immancabile!
Concludiamo con una vera chicca. Lo sapete che è stato realizzato un gioco da tavolo dedicato a questo titolo? Supportato da un progetto Kickstarter, il boardgame riprende lo stile investigativo/paranormale della serie e gode anche del benestare dell’autore!
Vedremo mai qualche figure dedicata a Francis York Morgan? Noi siamo ovviamente speranzosi sopratutto per avere qualcosa di emblematico nelle nostre collezioni su un titolo così di nicchia ma così apprezzabile.
Ora gli occhi sono puntati alle future collaborazioni Swery / Nintendo, sperando di poter finalmente vedere un titolo che possa finire sulla bocca di tutti.