Dopo le nostre recensioni precedenti, rispettivamente di Son Goku SSJ e di Perfect Cell , è il momento di analizzare un terzo personaggio che Bandai ha inserito tra i kit di montaggio della linea Figure-rise Standard: si tratta di Final Form Frieza (Freezer), il potente piccoletto della serie “Dragon Ball Z”.

Parliamo ancora di scatola di montaggio, di pezzi che vanno staccati dalle griglie, ripuliti dalla plastica in eccesso e, volendo, verniciati. Non è necessario in questo caso il terzo passaggio, poichè le parti, che si uniscono ad incastro, senza l’uso di colla, sono realizzate in plastica pre-colorata, e solo per alcuni particolari sarà necessario l’uso delle decals auto-adesive già incluse nella confezione (in questo caso si tratta delle unghie e dell’interno della bocca).

La scatola è la solita in cartone leggero, e include al suo interno le griglie sigillate da sacchetti di plastica, il manuale di assemblaggio e le decals.

Il montaggio non è tra i più complicati, anche se il numero di pezzi non è indifferente. Ottimo lo sculpt e le proporzioni, molto fedeli alla controparte animata.

Le soluzioni tecniche permettono di realizzare una figure dalla posabilità estrema, senza che questa possa inficiare sulla resa estetica, anche in pose particolarmente statiche.

Tra gli accessori troviamo una testa alternativa e alcune coppie di mani, oltre a due effect part che riproducono le sfere di energia lanciate dal personaggio.

Come i personaggi precedentemente analizzati, anche Final Form Frieza rappresenta ottimamente il design e il carisma che abbiamo apprezzato nella serie, e grazie alla sua posabilità possiamo esporlo nel modo che più ci aggrada. La coda, snodata in tre punti, permette inoltre di essere utilizzata come ulteriore punto di appoggio, nel caso in cui si volesse fare a meno di utilizzare uno stand espositivo (di cui è compreso nella confezione solo il gancio che tiene il personaggio agganciato allo stand stesso), mentre l’assenza di abs, ancora una volta, ci fa dubitare sulla resistenza degli snodi che a lungo andare potrebbero cedere. Dopo il nostro set fotografico, in cui abbiamo messo a dura prova un pò tutte le articolazioni, sembra che queste siano rimaste comunque solide, ad eccezione dei polsi, che sembrano soffrire anche qui di scarso attrito (facilmente risolvibile aggiungendo spessore).

Pro:
– Ottimo nello scuplt e nelle proporzioni;
– buona posabilità;
– non servono colla e colori;

Contro:
– resistenza delle articolazioni da verificare;
– meglio se verniciato

Voto Finale: 7.5/10