Il 23 Settembre 2016 esce sugli scaffali Giapponesi la nuova figure di Majin Buu, l’ultimo villain dell’insormontabile “Dragon Ball Z“. Bandai produce la statica per la prolifica linea Figuarts ZERO, distribuita come Limited/Exclusive del Tamashii Webshop.

La figure arriva contenuta in un box alto 22 cm con una base quadrata di lato 12 cm. La tonalità che fa da padrone è ovviamente il rosa, proposto in varie gradazioni più o meno accese, che vanno in netto contrasto con il nero dello sfondo. Intorno alla scatola troviamo diverse illustrazioni del prodotto, oltre alle classiche informazioni e didascalie.

Una volta aperto il blister troviamo due parti: la figure, e la base, arricchita da un effetto realizzato in pvc traslucido, su cui è presente un foro nel quale infilare il perno situato sotto al piede destro del personaggio;

Una volta completata la banale operazione di montaggio possiamo ammirare Majin Buu, che sviluppa un’altezza di circa 16 cm. Il personaggio è proposto nell’ultima e più potente trasformazione comparsa nel manga, Majin Bu puro, chiamato anche Kid Bu per via delle piccole dimensioni. In questa forma è del tutto privo di sentimenti e raziocinio, tanto che non sa parlare, ed è indubbiamente la versione più pericolosa, soprattutto a causa della sua estrema imprevedibilità.

Lo sguardo malefico del personaggio è ben riprodotto, esaltato dalle pupille rosse e la sclera nera degli occhi, che emanano malvagità da ogni angolazione. La pelle dell’essere, colorata della caratteristica tonalità rosa, gode di svariate sfumature più scure in prossimità delle fasce muscolari, che abbinate ai fori neri e ad una scultura precisa e dettagliata, garantiscono un risultato sicuramente convincente ed appagante.

Majin Buu riprende gli stessi abiti di tutte le sue precedenti trasformazioni, ovvero dei pantaloni bianchi, fissati con una cintura nera con la propria iniziale, abbinati a stivali e polsini dello stesso colore, rifiniti con dettagli dorati. I pantaloni sono scolpiti con varie pieghe, evidenziate dalle relative sfumature di colore, che donano un tocco di realismo al prodotto. Il vestiario termina quindi con un paio di stivali, che presentano qualche lieve impurità, seppur del tutto trascurabile.

Per concludere, dalla base esagonale marrone, usata anche per i precedenti personaggi della collana tratti dall’opera di Akira Toriyama, si elevano gli effetti della tecnica che Majin Buu sta per usare, realizzati con della plastica trasparente e decorati con varie gradazioni di colore, tra cui risalta nuovamente il rosa, accompagnati da una finitura lucida che ne esalta l’effetto di energia ed appaga maggiormente alla vista.

Azzeccata la posa, che da sempre contraddistingue positivamente le pubblicazioni delle Figuarts Zero, che anche in questo caso conferma le aspettative: molto dinamica, riprende il malvagio essere mentre balza in aria, pronto a sferrare un potente attacco energetico. Il tutto esaltato dall’ottima scultura e colorazione dei vari effetti di energia che completano la figure, ormai altra caratteristica immancabile per i prodotti della collana.

Concludendo, Bandai si conferma ancora una molto competitiva con le proprie Figuarts Zero, soprattutto in considerazione dell’ottimo rapporto qualità/prezzo, e fa un ulteriore passo in avanti sul completamento dei personaggi di “Dragon Ball Z“. Figure promossa con merito e consigliata non solo ai collezionisti che intendono completare interamente la collana, ma anche a tutti gli amanti del personaggio e della serie, grazie all’ottima fattura, di poco migliore rispetto alle ultime Figuarts Zero che abbiamo recensito recentemente.

Nome: Majin Buu (Kid) Figuarts Zero
Produzione: Bandai Tamashii
Anno di pubblicazione: 2016 (Settembre)
Tiratura: Limited/Exclusive
Prezzo di listino: 4104 Yen

Pro:
– Fedele al personaggio originale;
– Buona scultura e posa dinamica;
– Ottimo rapporto qualità/prezzo;

Contro:
– Qualche imperfezione negli stivali.

Voto Finale: 8 su 10