Giappone, 7 aprile 1979. Il mondo dell’animazione nipponica in generale, e quello delle saghe robotiche in particolare, sta per essere scosso da un evento memorabile. Viene trasmesso dalla Nagoya Broadcasting Network per la prima volta Kidō Senshi Gandamu, letteralmente Gundam il guerriero corrazzato mobile.
Scritta e diretta da Yoshiyuki Tomino, inizialmente si rivelň quasi un flop al punto che lo sponsor decise di ridurre gli episodi dagli iniziali 52 previsti a 39, per poi mediare con gli autori a 43 episodi totali per darle un finale piů coerente. Fu con la cessione dei diritti di sfruttamento del merchandise alla Bandai, e con l’immissione sul mercato delle scatole di montaggio dei veicoli e robot protagonisti della serie che il destino del mobile suite bianco cambiň radicalmente, fino a diventare il fenomeno planetario che č e che a tuttoggi non accenna a diminuire.
Gundam quindi deve gran parte se non tutta la sua fortuna ai model kit, meglio noti come Gunpla, ed anche nel nostro paese questo dato di fatto non č stato dimenticato. Apre infatti il 1 marzo presso il Mu.Fant. Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino la mostra permanente “Gundam: 35 anni di era spaziale“, realizzata con il fondamentale contributo del GIC Gundam Italian Club.
Verranno mostrate infatti al pubblico le collezioni Gunpla Story e Gunpla Limited, con tutte le uscite dedicate al Gundam RX-78 2 di Amuro Ray e al MS-06S Zaku rosso di Char Aznable.
Una presentazione da non perdere, considerato che di collezioni simili ne esistono solamente 4 al mondo. E se questo non dovesse bastarvi sarŕ presente anche GP Manga, che per l’occasione presenterŕ Gundam Collection in uscita a settembre 2014.
Ecco il programma dell’evento