Seconda pubblicazione di Kotobukiya dedicata alla simpatica protagonista di “Ore no Imouto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai“, Kirino Kousaka -memories of comic circle market- prodotta in scala 1/8 va ad affiancarsi a Kuroneko (già recensita su Itakon.it), prima uscita di questa collezione ispirata all’episodio nel quale le due fanciulle si recano in visita al noto evento nipponico.
Confezionata in un ampio box dal design che ripropone le scelte stilistiche della precedente uscita, la studentessa/modella arriva già saldamente fissata alla basetta tramite una vite, che nuovamente mostra le caratteristiche di una cornice nella quale posizionare la simpatica cartolina inclusa nella confezione, caratterizzata dall’illustrazione che ha ispirato la scultura della statica in oggetto.
All’interno del blister sono inoltre presenti una bella borsetta e una collanina, che dovranno essere posizionate sulla miniatura prima di essere eposta.
Per entrambi basterà sfilare delicatamente il capo (fissato al resto del corpo da un perno che parte dal collo), quindi inserire l’accessorio attorno al collo e posizionare la borsa sulla spalla destra, facendola passare sotto al braccio in modo da assecondare la posa della mano, atta a tenerla ferma mentre il resto del corpo simula una simpatica corsa.
La cintura della borsa, inoltre, è sfilabile tramite due perni posti all’estremità, il che rende ancora più facile l’operazione qualora si rischi di sfregare troppo le superfici delle varie parti.
Fatto questo basterà quindi riposizionare il capo al proprio posto, inserire la cartolina nella basetta e Kirino sarà quindi pronta per essere esposta.
Dando un’occhiata generale alla statica si nota subito come la scelta di Kotobukiya di fissare alla fonte la fanciulla alla base sia stata una scelta ottimale: la giovane otaku è vistosamente slanciata in avanti, e un perno standard avrebbe rischiato di comprometterne stabilità e durata nel tempo.
Kirino è scolpita divinamente da Hiroshi (Sakurazensen), che ricrea fedelmente la posa e l’espressione della ragazza nell’illustrazione dalla quale ha tratto ispirazione, e tra riproduzione e finitura non è possibile stabilire quale goda di miglior fattura, a testimonianza del fatto che Kotobukiya (quando e se lo vuole) è capace di proporre pezzi assolutamente fantastici.
Finalmente la ditta nipponica riesce a riprodurre esattamente la tonalità della chioma di Kirino, che è a metà strada tra un biondo e un castano chiaro (nella precedente edizione, in abiti scolastici, la bellezza della fanciulla era stata compromessa da una chioma bionda, troppo gialla rispetto all’originale). Il volto della ragazza riproduce egregiamente la sua tipica espressione solare, piena di vita, grazie ai grandi occhi ben realizzati e un sorriso altrettanto coinvolgente.
In questo la posa del corpo gioca un ruolo sostanziale, poichè la sensazione dinamica data dal tutto (braccia, gambe, sguardo indietro) enfatizza notevolmente il sapore gioioso della scena che si va a riprodurre.
Spendendo qualche parola sul lavoro di scultura e decorazione, già elogiata poche righe più su, è possibile apprezzare la quasi totale assenza d’imperfezioni e segni degli stampi, anche laddove le varie parti del corpo siano smontabili (capo, busto, gonna). La decorazione è caratterizzata da una verniciatura attenta e precisa, assolutamente esente da sbavature, che fa dei suoi colori densi e pastosi il punto di forza della statica. Il bel colore della chioma, assai compatto, l’azzurro del cardigan, il nero denso e preciso della gonna e delle calze sono tutti dettagli, questi, che innalzano notevolmente il giudizio più che positivo che è possibile attribuire a questa produzione.
Da un punto di vista prettamente stilistico si potrebbe storcere il naso solo per quanto concerne gli stivali, i quali appaiono un po’ troppo grandi rispetto all’esile corporatura della fanciulla. Di sicuro la ricchezza di dettagli, quali piege e decorazioni, misti alla colorazione, fanno di queste calzature un ulteriore manifesto di qualità, ma probabilmente un’alternativa leggermente più aderente alle caviglie avrebbe contribuito maggiormente ad un quadro quasi perfetto.
Dando infine uno sguardo agli accessori è difficile non apprezzare la precisione con la quale sono stati realizzati e decorati: la borsa riproduce fedelmente il cuoio di cui dovrebbe esser fatta, riconfermando il successo di quella portata a tracolla da Kuroneko; la collana, seppur semplice, non presenta imperfezioni, e la sua posizione leggermente sollevata dal seno accentua la sensazione di movimento. Ultimi, ma non per importanza, gli occhiali da sole, fissati direttamente sulla frangia, sono anch’essi ben realizzati e nella loro semplicità donano alla fanciulla un gradevole aspetto “fashion”, caratteristica più che adatta ad una giovane fotomodella.
In conclusione Kirino Kousaka -memories of comic circle market- prodotta da Kotobukiya in scala 1/8 riconferma l’attenzione e la qualità di questa piccola ma deliziosa collezione, proponendo una delle migliori statiche attualmente disponibili ritraenti la fanciulla protagonista di questa deliziosa serie animata.
Un pezzo immancabile nelle collezioni di chi apprezza “Ore no Imouto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai“, ma anche di coloro che vogliono aggiungere una statica solare e raggiante nella propria vetrina.
Nome: Kirino Kousaka
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/8
Anno di pubblicazione: 2012 (Gennaio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 6000 Yen
Scultura: 9/10
Decorazione: 8/10
Posa: 8/10
Base: 6/10
Fedeltà col personaggio originale: 8/10
Confezione: 7/10
Valutazione finale: 8½/10