Il mondo di Saint Seiya (I cavalieri dello Zodiaco in Italia) non è solo immortale negli anni ma è sempre in continua evoluzione, sia per quel che riguarda le opere fumettistiche, televisive e, infine, le realizzazioni dei gadget.
La serie di modellini di punta di Bandai, in questo senso, resta quella dei Myth Cloth, evolutasi in Myth Cloth EX negli ultimi anni, ma fanno da satellite decine e decine di produzioni “minori”, come quella di cui proponiamo la recensione in questo articolo: si tratta di una seria di statiche, che potrebbe rientrare nella categoria gashapon (piccole riproduzioni di personaggi, generalmente molto economici, spesso distribuiti in scatole a sorpresa da macchinette automatiche…in Giappone naturalmente), seppur si distinguano per la buona qualità rapportato al prezzo decisamente per tutte le tasche. Abbiamo avuto modo di vedere più nel dettaglio questo genere di figures nello stand di Lucca Comics 2014 dedicato proprio ai Bandai Shokugan.
La confezione in nostro possesso, definita Volume 1, raccoglie 5 personaggi tra cui Hyouga (Cristal del cigno), Aldebaran (Toro), Camus (Acquario), Seiya in armatura di Aiolos (Sagitter) e Saga (Gemini). Le 5 scatolette sono racchiuse in una semplice confezione bianca mentre i personaggi all’interno sono scomposti in più parti, racchiusi in sacchetti sigillati in modo tale da proteggerle e non correre il rischio di deformarle.
In questa recensione analizzeremo i singoli personaggi, cominciando proprio dall’unico cavaliere di bronzo presente: Hyouga. Ognuno dispone di una basetta espositiva dotata di due perni che si incastrano sotto la pianta del piede e di un supporto che stabilizza la figure evitando che questa si pieghi col tempo. In questo caso si tratta di un gancio di altezza variabile che va a bloccare una delle gambe.
Come si vede dalle foto Hyuga è diviso in sole due parti. Basterà agganciare la testa al busto (l’incastro è obbligato) ed ecco pronto il nostro cavaliere del cigno! La posa è molto accattivante e i capelli sciolti, discretamente movimentati, danno la giusta dinamicità al personaggio.
Buona la cura dei dettagli che, nonostante le dimensioni ridotte, non mostrano particolari imperfezioni, sempre prendendo coscienza del genere di prodotto in questione. Le pieghe dei tessuti sulle anche aggiungono quel minimo sindacale di realismo, anche queste discretamente realizzate.
La lucentezza dell’armatura nasconde in parte il materiale plastico con cui realizzate mentre infine, il volto è ben interpretato, apparendo vivo ed espressivo.
Altro personaggio fotografato è Saga (Gemini): i cavalieri d’oro sono stati realizzati tutti con il mantello, almeno quelli presenti nel Vol 1, per cui la realizzazione dello stand e le parti da montare sono diverse da quanto descritto sopra. In particolare il cavaliere dei gemelli ha il mantello in più da agganciare. Ottimo il modo in cui questo è stato realizzato e il modo preciso con cui si incastra sulle spalle del personaggio. Attenzione al giusto ordine di procedimento: prima il mantello epoi la testa, altrimenti le cose si fanno un po’ ostiche.
L’armatura è fedele all’anime e il mantello, specialmente se visto da dietro, ha una buona dinamicità e viene sorretto da un perno alla base evitando che col tempo le caviglie si pieghino inesorabilmente. Discreta la realizzazione dei capelli, ma sotto tono rispetto a quanto visto su Hyouga.
Segue Camus (Acquario), che nella sua espressione forse non si coglie la sua maturità ma si distingue per la posa regale di tutto rispetto. Il mantello è sempre buono e i capelli sono decorati e scolpiti meglio rispetto a quelli di Saga. Nulla da dire per quanto riguarda l’armatura, impeccabile.
Il quarto personaggio è Seiya in armatura di Aiolos (Sagittario): buona l’espressione, molto bella la posa evocativa. Le ali fanno il loro discreto lavoro, mentre sulla schiena si appoggia un grosso e invadente supporto, a garanzia di una posa stabile nel tempo.
Concludiamo con Aldebaran (Toro), sicuramente il più riuscito dei 5, soprattutto per via dell’espressione del volto davvero convincente!
Anche la posa rende onore al personaggio, dalla stazza immensa e massiccia, che sovrasta in tutto il resto dei cavalieri. Per il resto l’armatura è anche quì precisa ed efficace, come il mantello che, coprendo parte della caviglia, esprime ancora più realismo.
In definitiva questi Seiya Agaruma rappresentano una valida ed economica alternativa per chi non vuole cimentarsi nell’infinito mondo dei Myth/EX Cloth, quest’ultimi dal costo molto più alto soprattutto se si vuole completare l’intera collezione di personaggi. Pur tenendo conto dei materiali con cui sono realizzati e della qualità non paragonabile con le linee di maggiore spessore, questi Bandai Shokugan possono essere sicuramente un ottimo acquisto per chi ha meno disponibilità economiche pur trovandosi tra le mani delle statiche di buona qualità. Inoltre presi in gruppo fanno la loro figura.
Nome: Shokugan Saint Seiya – Agaruma
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2014
Tiratura: Standard
Prezzo di listino dell’intero set: 45 euro circa
Pro:
– pose regali;
– molto economici;
– mantelli spettacolari;
– in gruppo fanno un figurone.Contro:
– presenza di imperfezioni di stampa classiche di questo genere di prodotti;
– armature non lucenti;