Dopo il GX-60R Godsigma, Bandai mette a segno un uovo restyling anche sul più datato Godmars, proponendoci il nuovo Soul of Chogokin GX-40R Godmars. Si tratta fondamentalmente di un recolor a cui sono state però aggiunti degli accessori che vedremo in questa recensione.

Essendo un omaggio al giocattolo Popy degli anni ’70, ne viene ripresa anche la confezione in cui troviamo i 6 robots, che compongono il Godmars,a vista dalle finestre della scatola interna e come anche le illustrazioni esterne che ne riprendono il design.

La colorazione del modello ha delle tonalità metallizzate, contrariamente al GX-40 originale in cui i colori è più simili alla versione animata e meno brillanti.

Sono state aggiunte delle armi da fare impugnare ai singoli robots, ancora una volta in omaggio alla versione Popy.

Ogni singolo robot ha una discreta posabilità nonostante il design non molto dinamico, in particolare del robot centrale, ma siamo perfettamente in linea con quanto visto nella serie animata. Tutte le articolazioni sono ad attrito, solamente il perno delle spalle si muove a scatti ma solo per quel che riguarda il sistema a scomparsa del perno stesso.

La combinazione dei sei robots in Godmars è particolarmente fedele a quanto visto nella serie TV e richiede la consultazione del manuale, come da tradizione.

Il robot centrale, Sphinx, è il più tozzo dei sei e racchiuderà nel busto le braccia, allargherà i fianchi e sostituirà la testa. Esso ospiterà inoltre al suo interno anche Gaia, il piccolo robot pilotato dal protagonista della serie.

I due robots bianco e verde (Uranus e Titan) formeranno le braccia, richiudendo anch’essi le braccia e la testa all’interno del busto.Le mani invece, contenute dentro gli stinchi, ruoteranno all’esterno sostituendone i piedi.

I robots che formano le gambe del Godmars (Shin e Ra) dovranno semplicemente richiudere testa e braccia dentro il busto, unire e accorciare le gambe.

L’unione di tutte le parti forma il possente Godmars, un bestione alto circa 30 cm. Il risultato è un mecha molto fedele alla controparte animata, che soffre poco i compromessi della trasformazione grazie al design delle singole parti che lo compongono.

Nel complesso il robot regala una buona sensazione di solidità e stabilità, per via delle solide articolazioni, degli ottimi innesti che danno sicurezza e dell’alto contenuto di metallo. La posabilità è però limitata, e non tanto per la realizzazione tecnica che ci è parsa impeccabile, ma per il design originale che offre sicuramente pochi spunti alla progettazione.

Le due grandi spade presenti nella confezione rappresentano la versione animata (quella con l’elsa verde) e la versione vintage (quella con l’elsa nera), ancora una volta in omaggio al vecchio Popy. Da segnalare l’impugnatura non abbastanza stretta che tende a far cadere l’arma dal pugno.

Interessante il caccia scomponibile incluso nella confezione. Esso è realizzato con una plastica tipicamente presente nei model kit grezzi.

Lo stand incluso ci permette di posizionare alcune delle coppie di mani opzionali dei robots e serve anche ad esporre Gaia in volo, o comunque in pose particolarmente  dinamiche.

Infine, molto ben fatta la statua di roccia dalla quale fuoriesce Gaia, anche se ancora una volta si sente la mancanza della verniciatura.

In conlcusione questo Bandai Soul of Chogokin GX-40R Godmars è certamente un modello appetibile per chi non ha ancora il robot in collezione, o per chi ama collezionare anche le varie versioni presenti sul mercato. Non abbiamo riscontrato alcun difetto particolare, sia nel design sia nelle verniciature praticamente perfette in ogni dettaglio.

Sicuramente non è tra i mecha più posabili, ma bisogna ricordare che in effetti gli interventi del Godmars nella serie animata non erano tra i più dinamici e movimentati della storia degli anime robotici.

Nome: GX-40R Godmars – Soul of Chogokin
Produzione: Bandai
Scala: non in scala
Anno di pubblicazione: 2019
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 30.240 yen

Pro:
– fedele all’originale;
–  pesante;
– vernici e dettagli perfetti;

Contro:
– poco posabile;
– presa delle else discutibile


Estetica: 10
Posabilità/Articolazioni: 6
Accessori: 8
Voto Finale: 8/10