Dopo anni di attesa e qualche slittamento, a fine Novembre esce in madrepatria la figure di Blanc Neige in scala 1/7 prodotta da Orchid Seed, realizzata nelle vesti e sembianze della saga “Shining Tears”.
Sicuramente di grande impatto visivo grazie ad un’elaborata e particolare base, Neige conquista così i fan delle saghe Shining, di Tony Taka ma anche chi non si era ancora avvicinato a questi due mondi, apprezzando così una statica che non passa facilmente inosservata.

Neige è confezionata in un box molto compatto, che racchiude la figure nel modo giusto, senza eccedere nelle dimensioni.
Il design esterno del box riprende lo stile grafico della prima uscita (Seena) ed è caratterizzato da una colorazione dai toni freddi, in linea col personaggio, ed è presente in più zone l’illustrazione originale di Tony Taka che ha ispirato questa figure in PVC.
Sfilando delicatamente il blister dalla confezione, si può notare come la figure sia ben protetta da molte plastiche trasparenti, e un’ ulteriore calotta di plastica protegge e separa la base dalla figure.
In un’apposita sagoma è riposta anche la mano intercambiabile, che servirà per esporre Neige senza mantello.

Estratta dalla confezione di plastica e rimosse tutte le plastiche, Neige potrà essere appoggiata all’imponente base, seguendo le varie sagome scolpite su di essa e quindi senza vincolare la figure tramite perni.
Particolare e fedele la scultura della figure, con varie ed attente rifiniture per i diversi componenti dell’abito, e il tutto realizzato da Arai Kyousuke, artista che ha scolpito le altre due figure di Orchid Seed tratte dalle saghe “Shining”, ma che ha collaborato anche (anzi maggiormente) con MegaHouse.
Di seguito la visuale a 360° della figure che, nonostante sia ritratta seduta, trasmette molta dinamicità e forza.

Prima di passare alla figure che può essere esposta in 2 varianti, analizziamo sicuramente la maggiore particolarità di questo prodotto: la base.
Grazie alla monocromia, nonostante le dimensioni, la base non opprime la figure, anzi, rimane solo una “semplice” e maestosa seduta che ben si amalgama con Neige.
Grande attenzione nella scultura dei cristalli, scolpiti uno per uno e in diverse forme, incastonati poi nella grande porzione azzurra.
Principalmente semitrasparenti, questi cristalli sono impreziositi da una colorazione perlata alla base, usata poi in tutta la superficie dal colore azzurro-verde intenso, impreziosito anche da qualche accenno brillantinato.
Ottima quindi la rappresentazione glaciale, e soprattutto non si è risparmiato nulla; oltre alla scultura e alla colorazione impeccabili, la base è interamente piena di PVC, al contrario della precedente uscita (Seena).
Una piccola pecca di quest’ottimo lavoro è data dal fatto che la figure non aderisce perfettamente alla base che dovrebbe invece essere facilitata dalle sagome, che però risultano leggermente imprecise o più esattamente, la scultura finale di Neige non segue probabilmente la bozza iniziale usata come spunto per la creazione di esse.

Come anticipato, Orchid Seed decide di realizzare la Blanc Neige tratta da Shining Tears, dove le vesti son totalmente differenti da quelle usate in Shining Wind.
Neige abbandona così capelli e abito lunghi dando spazio ad un abitino azzurro e ad un caschetto sbarazzino; alcuni elementi chiave vengono comunque ripresi, come il mantello e gli stivali, o anche come la cromia generale.
L’abito azzurro aderente è caratterizzato da delle costine larghe, scolpite e sottolineate con una colorazione più scura; sopra di esso vi è una sorta di coprispalle bianco, con maniche lunghe e dalle estremità ampie. L’allacciatura del coprispalle è posta proprio sotto il seno, quasi a sottolinearne le curve, mediante una fibia con colorazione grigio-metallica.
Sopra di questa veste c’è un ampio mantello color indaco, diviso in 2 “code”, con un colletto ampio e una spilla che serve per fissarlo; la spilla è realizzata sempre con colorazione metallizzata e al centro vi è una gemma azzurra semitrasparente.
Le gambe sono quasi del tutto coperte da dei lunghi stivali bianchi che si fermano a metà coscia, giusto per mostrare un po’ di pelle tra essi e l’abito; un particolare di sensualità e anche grande attenzione, è il pizzo della biancheria intima che spunta dagli spacchi laterali della gonna.
La decorazione dei bordi non è sempre precisa, come si può notare, anche se la colorazione è molto coprente e pastosa, forse a volte un po’ troppo, visto già il materiale di base usato per produrre Neige, molto pieno e corposo.

Ispirandosi fedelmente alle bozze grafiche di Shining Tears e seguendo l’esempio di gran parte delle figure di Tony Taka, anche Neige dispone di un castoff parziale; sarà possibile infatti esporla senza il grande mantello che le copre le spalle.
L’operazione è abbastanza semplice, tuttavia richiede come sempre una buona attenzione, specialmente per non rovinare i vari componenti che son da rimuovere.
Bisogna far scivolare la mano che tiene il mantello (si scoprirà che ha le dita scolpite a metà), per poi sfilarla dalla manica; grazie a questo è possibile svincolare il braccio e di conseguenza sfilare la testa e così via il mantello.
Senza seguire questo procedimento, il castoff sarebbe più difficoltoso e rischierebbe di rovinare la colorazione dei vari pezzi.
Di conseguenza si cambia la mano con la seconda inclusa nella confezione e si infila nuovamente il braccio al corpo; senza mantello è possibile apprezzare e scoprire appieno l’abito di Neige.

Oltre alla parte superiore dell’abito, ora ben visibile grazie alla rimozione del mantello, è possibile vedere alcune parti che prima erano nascoste.
Si può infatti gustare la base a 360°, lasciando liberi i cristalli da qualsiasi copertura; è inoltre possibile vedere finalmente la schiena di Neige, con la particolare decorazione dell’abito con lacci neri che formano una stella a 6 punte.
Si può godere anche del nuovo taglio di capelli di Blanc Neige, oltre al fatto che, nonostante la composizione ora sia differente dall’artwork, non risulta per niente “fuori posto”, anzi, si respira una scena piacevole e rilassante.

Buona somiglianza nel volto che probabilmente non riprende al 100% l’illustrazione originale, ma si nota l’impronta stilistica di Tony Taka, nelle pupille, ciglia e soprattutto nei classici segnetti a lato degli occhi.
Non perfetta invece la chioma che presenta alcune impurità nella scultura, probabilmente per colpa del materiale usato leggermente più morbido di quello che viene usato solitamente per i capelli. Nonostante ciò, rimane comunque piacevole grazie alle lievi sfumature più scure.

L’attesa figure di Blanc Neige in scala 1/7 di Orchid Seed (che come ben sapranno i fan della ditta, le loro proporzioni sono leggermente più piccole di altre) è sicuramente un prodotto di grande impatto visivo nella sua globalità; nonostante l’apparente monocromia, la figure dispone di una vasta gamma di rifiniture, che impreziosisce notevolmente il prodotto. Apprezzabile anche il fatto di una grande somiglianza con l’artwork originale che, come si sa, non è una cosa facile da realizzare.
Se già dal principio il punto di forza della figure poteva sembrare la base, realizzata poi con grande attenzione e cura nelle varie parti (qui una piccola documentazione), il prodotto finale conferma questo fatto: lavorazione impeccabile su di essa, ma meno precisione sul personaggio.
E’ una cosa che capita spesso in questo mondo, recentemente con Saber Zero di GSC, ma Orchid Seed è conosciuta per la sua grande precisione, probabilmente grazie al fatto di una riproduzione più ristretta rispetto ad altre ditte.
Probabilmente la “colpa” è data dalla scelta dei materiali, ma anche dalla complessità della figure in sè che ha portato infatti a qualche slittamento di produzione.
Tutti questi difetti sono ovviamente visibili con un’attentissima osservazione o con foto ravvicinate, quindi la figure, nonostante tutto, è di buona fattura e nel complesso un gran pezzo da collezione.

Nome: Blanc Neige
Produzione: Orchid Seed (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2012 (29 Novembre)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 9800 Yen

Pro:
– ricercate e varie rifiniture delle varie parti che compongono l’opera (abiti, base etc);
–  scultura fedele all’artwork, rimanendo nello stile del disegnatore;
– esecuzione complessiva della base di alto livello. 

Contro:
– colorazione in alcuni punti non precisa;
– scultura dei capelli leggermente approsimativa;
– la figure non poggia perfettamente alla base. 

Voto Finale: 8½/10