Pubblicata lo scorso 25 Luglio, Cryska Barchenowa -Guren- da “Muv-Luv Alternative Total Eclipse” prodotta da Kotobukiya in scala 1/7 è la terza ed ultima uscita appartenente a questa collezione della nota ditta nipponica, capace di concludere brillantemente il set grazie ad una posa estremamente sensuale ed una scultura che esalta le belle e prosperose forme femminili che la contraddistinguono:

Confezionata nel più piccolo dei box dedicati alla collezione, di dimensioni pari a 17,2 x 17,2 x 17,2 cm, con decorazioni sui toni del rosa e del rosso e arricchito dall’illustrazione originale e da una deliziosa foratura a forma di cuore sui lati, Cryska arriva corredata di alcuni accessori e della basetta a cuscino circolare (questa volta di colore fucsia), già conosciuta con Inia Sestina -Kourai- (la cui recensione è stata pubblicata pochi giorni fa su itakon.it):

Una volta estratta dal blister, dove la figure è contenuta e protetta dalle tipiche pellicole a bassa aderenza che contraddistinguono il modus operandi di Kotobukiya, la bella Cryska è pronta per essere esposta nella prima variante, ovvero semplicemente vestita del bikini rosso con i lacci bianchi e delle belle calze semilucide color rosa perlato:

All’interno del box troviamo un cappello tipicamente natalizio e due fili di ferro di diverse lunghezze rivestiti da filamenti di cotone , necessari per emulare la versione illustrata di Cryska. Basterà seguire le poche e semplici istruzioni per sfilare il capo dal collo della statica e posizionare la sciarpa (sagomabile grazie al fil di ferro) o il colletto, per poi mettere nuovamente al suo posto la testa dell’eroina e posizionare su di essa il bel cappello in tessuto:

Scolpita da Ryou Hashimoto, in collaborazione con M.I.C. Corporation, Cryska Barchenowa appare ben realizzata e modellata, rispettando completamente posa e proporzioni mostrate tramite il prototipo definitivo nel corso dei mesi antecedenti la pubblicazione.
Seppur semplice, la statica gode di una convincente lavorazione dei pieni e dei vuoti che caratterizzano il corpo, partendo dai generosi seni alle forme della schiena e del bacino, dalle cosce decisamente in carne alle più sottili caviglie e braccia. Il volto è incorniciato dalla sua capigliatura, caratterizzata da una chioma non troppo lunga con le ciocche che terminano puntando verso l’alto, donando una delicata e simpatica femminilità all’eroina.
Il viso ricalca egregiamente la forma a cuneo e leggermente spigolosa del character design originale, tanto da rendere Cryska assai somigliante alle illustrazioni ufficiali.
Molto convincenti quasi tutte le parti anatomiche, cominciando dalle spalle, dall’inevitabile sensualità, e le braccia, con le mani poste a terra al centro delle gambe divaricate, nonchè tutto il lavoro di scultura della schiena, dove si riscontra un ottimo lavoro nella modellazione dell’anatomia femminile.
Impossibile non commentare le zone che donano al sex appeal di Cryska quel qualcosa in più: il seno, seppur molto grande, risulta essere particolarmente gradevole e ben inserito nel contesto di una corporatura comunque robusta; stessa cosa vale per il bacino, messo in risalto dalla posa della fanciulla. Altrettanto ben modellato è l’addome, parzialmente nascosto dalle braccia ma ben visibile se si prende in mano la statica e la si osserva dal basso.
Infine scelta opinabile quella di realizzare le caviglie in un materiale flessibile, poichè il cuscino non necessita di un adattamento da parte della scultura e, se esposta su di un piano rigido, la posa della fanciulla permette la totale aderenza al supporto. Tale decisione ha indubbiamente reso necessaria la realizzazione della parte terminale degli arti in modo da essere più sottili di quando dovrebbero, generando un lieve inestetismo dovuto alle proporzioni rispetto alle cosce, decisamente più in carne.

La decorazione appare piuttosto convincente e, seppur non completamente esente da difetti o impurità, svolge egregiamente il suo lavoro.
Le due zone che spiccano maggiormente sono la chioma e le calze, entrambi arricchite da una finitura perlata semilucida che gli dona un fascino assai particolare.
Satinate e opache sono invece le zone della pelle scoperta e il costume da bagno, entrambi privi di particolari sfumature se non lo stretto necessario per enfatizzare le forme del corpo e mettere in risalto le pieghe degli slip e del reggiseno.
Il viso gode del bellissimo sguardo di Cryska, riprodotto in modo più che convincente nonostante la finitura lucida degli occhi tenda a riflettere un po’ troppo la luce, rendendo difficile la ricerca della giusta angolazione per una osservazione priva di fastidiosi riflessi.
La bocca, appena accennata, è comunque ben intarsiata e gode della delicata verniciatura di denti e labbra.
Meno accurata è la decorazione dei lacci che partono dal bikini, poichè nei punti vicini al rosso del tessuto si riscontrano alcune piccole imprecisioni nella colorazione:

In conclusione Cryska Barchenowa -Guren- da “Muv-Luv Alternative Total Eclipse” prodotta da Kotobukiya in scala 1/7 è indubbiamente un prodotto soddisfacente, che raggiunge la sufficienza senza particolari problemi. Rispetto alla compagna Inia Sestina, la statica in oggetto soffre di alcune piccole impurità ed imprecisioni nel processo di decorazione, il chè fa intendere come la sua produzione sia stata meno accurata, probabilmente per evitare che anche lei slittasse al mese successivo come accaduto per la seconda uscita. I pochi difetti riscontrati sono principalmente scelte discutibili o all’atto pratico poco funzionali; prima fra tutte è la realizzazione della sciarpa, impeccabile per quanto concerne la modellazione grazie al fil di ferro, ma poco duratura nel tempo poichè basterà sfregare leggermente i filamenti di cotone per rimuoverli, rendendo inutilizzabile il pezzo. Meno problematico, ma altrettanto discutibile, è il cappello realizzato in vero tessuto. Un pezzo indubbiamente di valore sotto il profilo oggettivo, ma difficile da posizionare e, data la dimensione, soggetto ad antiestetiche pieghe che l’indumento genera una volta posizionato. Fortunatamente Cryska non è vincolata a questi accessori, e quindi la si può esporre sia con che senza, ed entrambe le varianti risultano essere assai convincenti grazie alla bella scultura e alla posa indubbiamente sensuale che contraddistingue questa versione della bella eroina.

Nome: Cryska Barchenowa -Guren-
Produzione: Kotobukiya (Japan)
Scala: 1/7
Anno di pubblicazione: 2012 (Luglio)
Tiratura: Standard
Prezzo di listino: 7350 Yen

Pro:
– scultura eccellente nell’esaltare le forme femminili;
– posa e somiglianza con l’illustrazione originale;
– finitura perlata di chioma e calze.

Contro:
– lievi impurità riscontrate sulle zone scoperte;
– cappello e sciarpa da Santa realizzati con scelte discutibili;
– scultura e decorazione delle parti più minute meno precisa rispetto alle due pubblicazioni precedenti.

Voto Finale: 8/10